21 novembre 2024
Lacidipina EG
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Cos'è Lacidipina EG (lacidipina)
Lacidipina EG è un farmaco a base di lacidipina, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG
Confezioni e formulazioni di Lacidipina EG disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Lacidipina EG disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- lacidipina eg 4 mg 28 compresse rivestite con film
- lacidipina eg 6 mg 14 compresse rivestite con film
A cosa serve Lacidipina EG e perchè si usa
Lacidipina EG è indicato per il trattamento dell'ipertensione essenziale, in monoterapia o in associazione ad altri medicinali anti-ipertensivi, inclusi gli antagonisti dei ß-adrenocettori, i diuretici e gli ACE-inibitori.
Indicazioni: come usare Lacidipina EG, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Il trattamento dell'ipertensione deve essere adattato alla gravità della patologia, e in base alla risposta individuale.
La dose iniziale raccomandata è di 2 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata a 4 mg (e poi, se necessario, a 6 mg) dopo aver lasciato trascorrere il tempo necessario affinchè si realizzi l'effetto farmacologico completo. In pratica, questo tempo non deve essere inferiore alle 3-4 settimane. Non è stato dimostrato che dosi giornaliere superiori a 6 mg abbiano un'efficacia significativamente maggiore. Lacidipina EG compresse deve essere assunto alla stessa ora ogni giorno, preferibilmente al mattino.
Il trattamento con Lacidipina EG può essere continuato a tempo indeterminato.
Pazienti con insufficienza epatica:
Lacidipina EG viene metabolizzato principalmente dal fegato. Pertanto, nei pazienti con insufficienza epatica la biodisponibilità di Lacidipina EG può risultare aumentata e l'effetto ipotensivo potenziato. Questi pazienti devono essere monitorati attentamente, e, in casi gravi, può essere necessaria una riduzione della dose.
Pazienti con insufficienza renale:
Dal momento che Lacidipina EG compresse non viene eliminato attraverso i reni, la dose non necessita di alcuna modifica nei pazienti con patologia renale.
Popolazione pediatrica:
Dal momento che non si ha esperienza della somministrazione di lacidipina a bambini, la somministrazione di Lacidipina EG non è raccomandata nel caso di bambini e adolescenti di età ≤18 anni.
Anziani:
Non è necessario alcun aggiustamento della dose negli anziani.
Modo di somministrazione
Per somministrazione orale
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Lacidipina EG
Lacidipina EG è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Lacidipina EG deve essere utilizzato soltanto con molta cautela nei pazienti che hanno precedentemente avuto una reazione allergica ad un'altra diidropiridina, dal momento che esiste un rischio teorico di reattività crociata.
Inoltre, è stato dimostrato che le diidropiridine riducono il flusso sanguigno arterioso coronarico nei pazienti con stenosi aortica. In tali pazienti Lacidipina EG è controindicato.
Come con altri calcio-antagonisti, lacidipina deve essere sospeso nei pazienti che sviluppano shock cardiogeno e angina instabile.
Lacidipina EG non deve essere usato durante o entro un mese dopo un infarto miocardico e in caso di grave insufficienza ventricolare sinistra.
Lacidipina EG può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza:
Non esiste alcun dato clinico sull'uso di questo medicinale in donne in stato di gravidanza.
Sebbene alcuni calcio-antagonisti siano risultati teratogeni negli animali, studi effettuati su animali con lacidipina non hanno mostrato malformazioni. Con la somministrazione dosi elevate, sono state rilevate letalità embrio-fetale e tossicità negli animali (si veda il paragrafo 5.3). Lacidipina EG deve essere usata durante la gravidanza solo nel caso in cui i potenziali benefici per la madre siano superiori alla possibilità di effetti avversi per il feto o per il neonato.
Deve essere tenuta in considerazione la possibilità che lacidipina causi il rilassamento del muscolo uterino al termine della gravidanza (si veda il paragrafo 5.3)
Allattamento:
È probabile che lacidipina e i suoi metaboliti vengano escreti nel latte materno. Pertanto, l'uso di Lacidipina EG durante l'allattamento deve essere evitato.
Lacidipina EG deve essere usata durante l'allattamento solo nel caso in cui i potenziali benefici per la madre siano superiori alla possibilità di effetti avversi per il feto o il neonato.
Fertilità:
Alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti hanno segnalato alterazioni biochimiche reversibili della testa degli spermatozoi, il che può rendere difficile la fecondazione.
Quali sono gli effetti indesiderati di Lacidipina EG
Sono stati utilizzati dati di studi clinici su vasta scala (interni e pubblicati) per stabilire la frequenza degli effetti indesiderati da molto comune a non comune
Molto comune ≥1/10
Comune ≥ 1/100, <1/10
Non comune ≥ 1/1000, <1/100
Raro ≥ 1/10000, <1/1000
Molto raro <1/10000
Non nota: La frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
Lacidipina EG risulta, di solito, ben tollerata. Alcune persone possono manifestare effetti indesiderati minori, collegati alla sua nota azione farmacologica di vasodilatazione periferica. Tali effetti, indicati dal simbolo cancelletto (#), sono di solito transitori e scompaiono solitamente con il proseguimento della somministrazione di Lacidipina EG allo stesso dosaggio.
Disturbi psichiatrici
Depressione: molto raro
Patologie del sistema nervoso
Vertigini: comune
Cefalea: comune
Tremore: molto raro
Patologie cardiache
Palpitazioni: comune
Tachicardia: comune
Sincope: non comune
Angina pectoris: non comune
Come con altre diidropiridine, in un ristretto numero di persone è stata segnalata l'acutizzazione dell'angina pectoris preesistente, specialmente all'inizio del trattamento. Ciò è più probabile nei pazienti con cardiopatia ischemica sintomatica. Lacidipina EG deve essere sospeso sotto supervisione medica nei pazienti che sviluppino angina instabile.
Patologie vascolari:
Vampate: comune
Ipotensione: non comune
Patologie gastrointestinali
Disturbi addominali: comune
Nausea:comune
Iperplasia gengivale: non comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Eruzione cutanea: comune
Eritema: comune
Prurito: comune
Angioedema: raro
Orticaria: raro
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Crampi muscolari: raro
Patologie renali e urinarie
Poliuria: comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Astenia: comune
Edema: comune
Esami diagnostici:
Aumento reversibile della fosfatasi alcalina
(a volte aumenti clinicamente significativi) comune
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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