24 novembre 2024
Lansoprazolo Mylan Generics
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Cos'è Lansoprazolo Mylan Generics (lansoprazolo)
Lansoprazolo Mylan Generics è un farmaco a base di lansoprazolo, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera. E' commercializzato in Italia da Viatris Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Lansoprazolo Mylan Generics disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Lansoprazolo Mylan Generics disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- lansoprazolo mylan generics 15 mg 14 capsule gastroresistenti
- lansoprazolo mylan generics 15 mg 28 capsule gastroresistenti
- lansoprazolo mylan generics 30 mg 14 capsule rigide gastroresistenti
- lansoprazolo mylan generics 30 mg 28 capsule rigide gastroresistenti in blister
A cosa serve Lansoprazolo Mylan Generics e perchè si usa
- trattamento dell'ulcera duodenale e gastrica
- trattamento dell'esofagite da reflusso
- profilassi dell'esofagite da reflusso
- eradicazione dell'Helicobacter pylori (H. pylori) somministrato con appropriata terapia antibiotica per il trattamento di ulcere associate a H. pylori
- trattamento delle ulcere gastriche e duodenali benigne associate all'uso di FANS in pazienti che necessitino di un trattamento continuo con FANS
- profilassi dell'ulcera gastrica e duodenale associata all'uso di FANS in pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.2) che necessitino di una terapia continua
- malattia sintomatica da reflusso gastroesofageo
- sindrome di Zollinger-Ellison
Lansoprazolo Mylan Generics è indicato negli adulti.
Indicazioni: come usare Lansoprazolo Mylan Generics, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Per un effetto ottimale, Lansoprazolo Mylan Generics deve essere assunto una volta al giorno al mattino, eccetto quando usato per l'eradicazione dell'H. pylori, in tal caso il trattamento deve essere somministrato due volte al giorno, una volta al mattino e una alla sera.
Trattamento dell'ulcera duodenale
La dose consigliata è 30 mg una volta al giorno per 2 settimane. Nei pazienti che non guariscono completamente in questo lasso di tempo, il trattamento prosegue alla stessa dose per altre due settimane.
Trattamento dell'ulcera gastrica
La dose consigliata è 30 mg una volta al giorno per 4 settimane. Di solito l'ulcera si cicatrizza entro 4 settimane, ma nei pazienti non completamente guariti in questo lasso di tempo, si può continuare il trattamento alla stessa dose per altre 4 settimane.
Trattamento dell'esofagite da reflusso
La dose consigliata è 30 mg una volta al giorno per 4 settimane. Nei pazienti che non guariscono completamente in questo lasso di tempo, si può continuare il trattamento alla stessa dose per altre 4 settimane.
Profilassi dell'esofagite da reflusso
La dose consigliata è 15 mg una volta al giorno. Se necessario si può aumentare la dose fino a 30 mg al giorno.
Eradicazione dell'Helicobacter pylori
Quando si sceglie una terapia di associazione appropriata, si devono prendere in considerazione le linee guida ufficiali locali relative a resistenza batterica, durata del trattamento (in genere 7 giorni ma in qualche caso fino a 14 giorni) e uso appropriato degli agenti antibatterici.
La dose consigliata è di 30 mg di lansoprazolo due volte al giorno, per 7 giorni in associazione con uno dei seguenti trattamenti:
- claritromicina 250-500 mg due volte al giorno + amoxicillina 1 g due volte al giorno
- claritromicina 250 mg due volte al giorno + metronidazolo 400-500 mg due volte al giorno.
Percentuali di eradicazione dell'H. pylori fino al 90% si ottengono quando la claritromicina viene associata al lansoprazolo e all'amoxicillina o al metronidazolo.
Sei mesi dopo un trattamento di eradicazione con esito favorevole, il rischio di re-infezione è basso e pertanto la ricaduta è improbabile.
È stato esaminato anche l'uso di un regime che comprende lansoprazolo 30 mg due volte al giorno, amoxicillina 1 g due volte al giorno e metronidazolo 400-500 mg due volte al giorno. Usando questa combinazione sono state osservate percentuali di eradicazione più basse rispetto a quelle dei regimi che comprendono la claritromicina. Questo regime può essere adatto per quei pazienti che non possono usare la claritromicina nella terapia di eradicazione, quando le percentuali locali di resistenza al metronidazolo sono basse.
Trattamento di ulcere gastriche e duodenali benigne associate all'uso di FANS in pazienti che richiedono un trattamento continuato con FANS:
La dose consigliata è 30 mg una volta al giorno per quattro settimane. Nei pazienti non completamente guariti si può continuare il trattamento per altre quattro settimane. Per i pazienti a rischio o con ulcere di difficile guarigione è probabile che si debba utilizzare un ciclo di trattamento più prolungato e/o una dose più elevata.
Profilassi dell'ulcera gastrica e duodenale associata all'uso di FANS in pazienti a rischio (età > 65 anni o anamnesi di ulcera gastrica o duodenale) che necessitino di un trattamento con FANS prolungato:
La dose consigliata è 15 mg una volta al giorno. Se il trattamento non ha successo si deve usare la dose di 30 mg una volta al giorno.
Malattia da reflusso gastroesofageo sintomatica
La dose consigliata è 15 o 30 mg al giorno. Il sollievo dai sintomi si ottiene rapidamente. Devono essere considerati aggiustamenti individuali della posologia. Se con una dose giornaliera da 30 mg i sintomi non si attenuano entro 4 settimane si consiglia di eseguire ulteriori accertamenti.
Sindrome di Zollinger-Ellison
La dose iniziale consigliata è 60 mg una volta al giorno. La dose deve essere regolata su base individuale e si deve proseguire il trattamento fino a quando è necessario. Sono state utilizzate dosi giornaliere fino a 180 mg. Se la dose giornaliera necessaria supera i 120 mg, deve essere somministrata in due dosi separate.
Popolazioni speciali
Danno renale
Non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione della funzione renale.
Compromissione epatica
I pazienti con patologia epatica moderata o grave devono essere tenuti sotto regolare supervisione e si consiglia una riduzione del 50% della dose giornaliera (vedere paragrafi 4.4 e 5.2).
Anziani
A causa della ridotta clearance del lansoprazolo, negli anziani può essere necessario un aggiustamento della dose in base alle necessità individuali. Negli anziani non deve essere superata una dose giornaliera di 30 mg a meno che non vi siano impellenti indicazioni cliniche.
Popolazione pediatrica
L'uso di lansoprazolo non è consigliato nei bambini poiché i dati clinici sono limitati (vedere anche paragrafo 5.2) e al momento non è nota la rilevanza per l'uomo dei risultati degli studi sugli animali giovani (vedere paragrafo 5.3).
Il trattamento di bambini con età inferiore ad un anno deve essere evitato perché i dati disponibili non hanno mostrato effetti benefici nel trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo.
Metodo di somministrazione
Per uso orale. Lansoprazolo Mylan Generics deve essere assunto almeno 30 minuti prima del cibo (vedere paragrafo 5.2). Le capsule devono essere inghiottite intere con dei liquidi.
Pazienti con difficoltà a deglutire: gli studi e la pratica clinica suggeriscono che le capsule possono essere aperte e i granuli sciolti in una piccola quantità di acqua, succo di mela/pomodoro o mischiati con una piccola quantità di cibo morbido (ad es. yogurt, purea di mele). Inoltre le capsule possono essere aperte ed i granuli possono essere miscelati con 40 ml di succo di mele e somministrati mediante sondino naso-gastrico (vedere paragrafo 5.2). Dopo la preparazione della sospensione o della miscela, il farmaco deve essere somministrato immediatamente.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Lansoprazolo Mylan Generics
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Lansoprazolo Mylan Generics può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi all'uso di lansoprazolo in donne in gravidanza sono in numero limitato. Studi sugli animali non indicano effetti pericolosi diretti o indiretti sulla gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale.
A scopo precauzionale è preferibile evitare l'uso di lansoprazolo durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se il lansoprazolo viene escreto nel latte umano. Studi sull'animale hanno dimostrato un'escrezione del lansoprazolo nel latte.
La decisione se continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/interrompere la terapia con il lansoprazolo deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento al seno per il bambino ed il beneficio della terapia con il lansoprazolo per la donna.
Fertilità:
Non sono disponibili dati sull'uomo dell'effetto di lansoprazolo sulla fertilità. Nei ratti maschi e femmine la fertilità non era influenzata da lansoprazolo.
Patologie correlate:
- Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica). - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Sclerodermia
Domenica 26 settembre 2010 è la Giornata del Ciclamino, che offre la possibilità da ormai dieci anni, di sostenere la lotta alla Sclerodermia. Una patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne, ma può essere diagnosticata per tempo - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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