18 gennaio 2025
Lansoprazolo Tecnimede
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Cos'è Lansoprazolo Tecnimede (lansoprazolo)
Lansoprazolo Tecnimede è un farmaco a base di lansoprazolo, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera. E' commercializzato in Italia da Tecnigen S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Lansoprazolo Tecnimede disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Lansoprazolo Tecnimede disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- lansoprazolo tecnimede 15 mg 14 capsule rigide gastroresistenti
- lansoprazolo tecnimede 15 mg 28 capsule rigide gastroresistenti
- lansoprazolo tecnimede 30 mg 14 capsule rigide gastroresistenti
- lansoprazolo tecnimede 30 mg 28 capsule rigide gastroresistenti
A cosa serve Lansoprazolo Tecnimede e perchè si usa
Lansoprazolo Tecnimede è indicato per gli adulti:
- Trattamento dell'ulcera duodenale e gastrica.
- Trattamento dell'esofagite da reflusso.
- Profilassi dell'esofagite da reflusso.
- Eradicazione di Helicobacter pylori (H.pylori) in concomitanza con un'appropriata terapia antibiotica per il trattamento di ulcere associate ad H. Pylori.
- Trattamento delle ulcere gastriche benigne e duodenali associate a FANS in pazienti che richiedono un trattamento FANS continuato.
- Profilassi di ulcere gastriche associate a FANS e ulcere duodenali in pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.2) che richiedono una terapia continua.
- Malattia sintomatica da reflusso gastroesofageo.
- Sindrome di Zollinger-Ellison.
Indicazioni: come usare Lansoprazolo Tecnimede, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Trattamento di ulcere duodenali
La dose raccomandata è di 30 mg una volta al giorno per 2 settimane. Nei pazienti non completamente guariti entro questo periodo, la medicazione si prosegue con la stessa dose per altre due settimane.
Trattamento di ulcere gastriche
La dose raccomandata è di 30 mg una volta al giorno per 4 settimane. L'ulcera di solito guarisce in 4settimane, ma nei pazienti non completamente guariti entro questo periodo, la medicazione si prosegue con la stessa dose per altre 4 settimane.
Esofagite da reflusso
La dose raccomandata è di 30 mg una volta al giorno per 4 settimane. Nei pazienti non completamente guariti entro questo periodo, il trattamento può essere continuato con la stessa dose per altre 4 settimane.
Profilassi di esofagite da reflusso
15 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata fino a 30 mg al giorno, se necessario.
Eradicazione dell'Helicobacter pylori
Quando si seleziona la terapia di combinazione appropriata, occorre prendere in considerazione la guida locale ufficiale per quanto riguarda la resistenza batterica, la durata del trattamento, (più comunemente 7 giorni ma a volte fino a 14 giorni), e l'uso appropriato di agenti antibatterici.
La dose raccomandata è di 30 mg di lansoprazolo due volte al giorno per 7 giorni in combinazione con uno dei seguenti farmaci:
- claritromicina 250-500 mg due volte al giorno + amoxicillina 1 g due volte al giorno.
- claritromicina 250 mg due volte al giorno + metronidazolo 400-500 mg due volte al giorno.
I tassi di eradicazione dell'H.pylori fino al 90% si ottengono quando la claritromicina è combinata con lansoprazolo e amoxicillina o metronidazolo.
Sei mesi dopo il successo del trattamento con eradicazione, il rischio di re-infezione è basso e la ricaduta è quindi improbabile.
È stato anche esaminato l'uso di un regime comprendente il lansoprazolo 30 mg due volte al giorno, amoxicillin 1 g due volte al giorno e metronidazole 400-500 mg due volte al giorno. Utilizzando questa combinazione sono stati osservati tassi di eradicazione più bassi rispetto ai regimi che coinvolgono la claritromicina. Può essere adatta a coloro che non sono in grado di assumere claritromicina come parte di una terapia di eradicazione, quando i tassi di resistenza locale al metronidazolo sono bassi.
Trattamento di ulcere gastriche benigne e duodenali associate a FANS in pazienti che richiedono un trattamento FANS continuato
30 mg una volta al giorno per quattro settimane. Nei pazienti non completamente guariti il trattamento può essere aumentato per altre quattro settimane. Per i pazienti a rischio o con ulcere difficili da guarire, occorre probabilmente utilizzare un ciclo di trattamento più lungo e/o una dose più elevata.
Profilassi di ulcere gastriche e duodenali associate a FANS in pazienti a rischio (ad esmepioo di età > 65 o con storia di ulcera gastrica o duodenale) che richiedono un trattamento prolungato FANS
15 mg una volta al giorno. Se il trattamento non riesce occorre utilizzare una dose da 30 mg una volta al giorno.
Malattia sintomatica da reflusso gastro-esofageo
La dose raccomandata è di 15 mg o 30 mg al giorno. Si ottiene rapidamente il sollievo dei sintomi. Se questi sintomi non sono alleviati entro 4 settimane con una dose quotidiana di 30 mg, si raccomandano ulteriori esami.
Sindrome di Zollinger-Ellison
La dose iniziale raccomandata è di 60 mg una volta al giorno. La dose deve essere regolata individualmente e il trattamento deve essere continuato per tutto il tempo necessario. Sono state utilizzate dosi giornaliere fino a 180 mg. Se la dose giornaliera richiesta supera 120 mg, deve essere somministrata in due dosi separate.
Insufficienza renale:
La regolazione della dose non è necessaria nei pazienti con insufficienza renale.
Insufficienza epatica:
I pazienti con insufficienza epatica moderata o grave devono essere tenuti sotto controllo regolare e si raccomanda una riduzione del 50% della dose giornaliera (vedere paragrafo 4.4 e 5.2).
Anziani:
A causa della ridotta clearance del lansoprazolo negli anziani può essere necessario un aggiustamento della dose in base alle esigenze individuali. Non si dovrebbe superare una dose giornaliera di 30 mg negli anziani a meno che non ci siano indicazioni cliniche obbligatorie.
Popolazione pediatrica:
L'uso di lansoprazolo non è raccomandato nei bambini in quanto i dati clinici sono limitati (vedere inoltre paragrafo 5.2) e gli studi su animali giovani hanno risultati di rilevanza umana attualmente sconosciuta (vedere paragrafo 5.3). Il trattamento di bambini di età inferiore a un anno dovrebbe essere evitato in quanto i dati disponibili non hanno mostrato effetti benefici nel trattamento del disturbo da reflusso gastroesofageo.
Metodo di somministrazione
Per un effetto ottimale, il lansoprazolo deve essere assunto una volta al giorno al mattino, eccezion fatta per l'eradicazione di H. pylori quando il trattamento deve essere due volte al giorno, una volta al mattino e una volta alla sera. Il lansoprazolo deve essere assunto almeno 30 minuti prima del cibo (vedere paragrafo 5.2). Le capsule devono essere ingerite intere con acqua.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Lansoprazolo Tecnimede
Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti.
Lansoprazolo Tecnimede può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza:
per il lansoprazolo sono disponibili dati clinici su gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti in relazione alla gravidanza, allo sviluppo embrionale/fetale, al parto o allo sviluppo postnatale.
Pertanto non è consigliabile l'uso di lansoprazolo durante la gravidanza.
Allattamento:
Non è noto se il lansoprazolo venga escreto nel latte materno. Studi su animali hanno dimostrato l'escrezione di lansoprazolo nel latte.
La decisione di continuare/interrompere l'allattamento al seno o continuare/interrompere la terapia con lansoprazolo dovrebbe essere presa tenendo conto del beneficio dell'allattamento al seno per il bambino e del beneficio della terapia con lansoprazolo per la donna.
Fertilità:
Non sono disponibili dati umani sull'effetto del lansoprazolo sulla fertilità. Studi riproduttivi su ratti e conigli gravidi non hanno rivelato alcuna compromissione della fertilità correlata al lansoprazolo.
Patologie correlate:
- Esofagite
Infiammazione del rivestimento interno (mucosa) dell'esofago, il più delle volte a causa di una prolungata esposizione al reflusso di materiale acido dallo stomaco (esofagite peptica). - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Sclerodermia
Domenica 26 settembre 2010 è la Giornata del Ciclamino, che offre la possibilità da ormai dieci anni, di sostenere la lotta alla Sclerodermia. Una patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne, ma può essere diagnosticata per tempo - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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