21 novembre 2024
Lercanidipina Zentiva
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Cos'è Lercanidipina Zentiva (lercanidipina cloridrato)
Lercanidipina Zentiva è un farmaco a base di lercanidipina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti.
A cosa serve Lercanidipina Zentiva e perchè si usa
Lercanidipina Zentiva è indicato negli adulti per il trattamento dell'ipertensione essenziale lieve-moderata.
Indicazioni: come usare Lercanidipina Zentiva, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose raccomandata è di 10 mg una volta al giorno per via orale, almeno 15 minuti prima dei pasti; la dose può essere aumentata a 20 mg, in funzione della risposta individuale del paziente.
La titolazione della dose deve essere graduale, poichè possono essere necessarie circa 2 settimane affinchè si manifesti l'effetto antipertensivo massimo.
Alcuni soggetti, non adeguatamente controllati mediante monoterapia antiipertensiva, possono trarre beneficio dall'aggiunta di lercanidipina alla terapia con un farmaco beta-bloccante (atenololo), un diuretico (idroclorotiazide) o un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (captopril o enalapril).
Poiché la curva dose-risposta è ripida, e presenta un "plateau" a dosi tra 20 e 30 mg, è improbabile che l'efficacia migliori a dosi più elevate; mentre possono aumentare gli effetti indesiderati.
Pazienti anziani
Sebbene i dati di farmacocinetica e l'esperienza clinica non suggeriscano la necessità di un adeguamento della posologia giornaliera, si raccomanda particolare cautela all'inizio del trattamento negli anziani.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di lercanidipina nei bambini fino a 18 anni di età non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Pazienti con alterazioni della funzionalità renale o epatica
Si raccomanda particolare cautela all'inizio del trattamento di pazienti con disfunzioni epatiche o renali lievi-moderate. Anche se la posologia solitamente raccomandata è risultata ben tollerata da questi pazienti, l'incremento della dose giornaliera a 20 mg deve essere valutato con cautela. Nei pazienti con alterazione della funzionalità epatica, l'effetto antiipertensivo può essere aumentato e quindi deve essere considerato un aggiustamento del dosaggio.
L'uso di lercanidipina non è raccomandato in pazienti con grave alterazione della funzionalità epatica o in pazienti con grave danno renale (GFR < 30 ml/min).
Modo di somministrazione
Il trattamento deve essere somministrato preferibilmente al mattino, almeno 15 minuti prima della colazione.
Questo medicinale non deve essere somministrato con succo di pompelmo (vedere paragrafi 4.3 e 4.5).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Lercanidipina Zentiva
- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).
- Donne in età fertile che non utilizzino una efficace copertura anticoncezionale.
- Ostruzione all'eiezione ventricolare sinistra.
- Insufficienza cardiaca congestizia non trattata.
- Angina pectoris instabile.
- Alterazioni della funzionalità epatica o renale di grado severo.
- Pazienti che hanno avuto un infarto cardiaco da meno di un mese.
- Co-somministrazione con:
- potenti inibitori di CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5).
- ciclosporina (vedere paragrafo 4.5).
- succo di pompelmo (vedere paragrafo 4.5).
Lercanidipina Zentiva può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
I dati relativi a lercanidipina non forniscono evidenza di un effetto teratogeno nel ratto e nel coniglio e la funzione riproduttiva nel ratto è rimasta inalterata. Tuttavia, poichè mancano dati clinici sull'impiego di lercanidipina in gravidanza e durante l'allattamento, e altri composti appartenenti alla classe delle diidropiridine si sono rivelati teratogeni negli animali, la lercanidipina non deve essere somministrata durante la gravidanza o a donne in età fertile che non utilizzino una efficace copertura anticoncezionale.
Allattamento
Non è noto se lercanidipina/metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non può essere escluso. Lercanidipina Zentiva è controindicato durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).
Fertilità
Non sono disponibili dati clinici con lercanidipina. In alcuni pazienti trattati con calcio-antagonisti sono state riportate variazioni biochimiche reversibili nella testa degli spermatozoi, che potrebbero pregiudicare la fecondazione. A fronte di ripetute fecondazioni in vitro non riuscite, e in mancanza di altre spiegazioni, è possibile attribuirne la causa ai calcio-antagonisti.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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