Ontozry

22 dicembre 2024

Ontozry


Tags:


Cos'è Ontozry (cenobamato)


Ontozry è un farmaco a base di cenobamato, appartenente al gruppo terapeutico Antiepilettici. E' commercializzato in Italia da Angelini Pharma S.p.A

Confezioni e formulazioni di Ontozry disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Ontozry disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Ontozry e perchè si usa


Ontozry è indicato come terapia aggiuntiva delle crisi convulsive a insorgenza focale con o senza generalizzazione secondaria in pazienti adulti affetti da epilessia che non sono stati adeguatamente controllati nonostante una storia di trattamento con almeno 2 medicinali antiepilettici.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ontozry


Ipersensibilità al principio(i) attivo(i) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Sindrome familiare del QT corto (vedere paragrafo 4.4).

Ontozry può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Donne in età fertile e contraccezione negli uomini e nelle donne

Cenobamato non è raccomandato nelle donne in età fertile che non usano misure contraccettive. Le donne in età fertile che fanno uso concomitante di contraccettivi orali devono adottare metodi contraccettivi non ormonali aggiuntivi o alternativi durante il trattamento con cenobamato e fino a 4 settimane dopo l'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.5).

Gravidanza

Rischio connesso all'epilessia e ai medicinali antiepilettici in generale

È stato dimostrato che nella prole di donne trattate affette da epilessia, la prevalenza di malformazioni è da due a tre volte superiore rispetto al tasso del 3% circa della popolazione generale. Nella popolazione trattata è stato osservato un aumento delle malformazioni associato a politerapia; tuttavia, la misura in cui il trattamento e/o la condizione sottostante ne siano responsabili non è stata chiarita. L'interruzione di trattamenti antiepilettici può comportare una riacutizzazione della malattia che potrebbe essere dannosa per la madre e per il feto.

Rischio correlato a cenobamato

Non sono disponibili dati adeguati sull'uso di Ontozry in donne in gravidanza.

Studi sugli animali hanno dimostrato che cenobamato attraversa la placenta dei ratti. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva a livelli al di sotto dell'esposizione clinica (vedere paragrafo 5.3). Ontozry non deve essere usato durante la gravidanza, a meno che le condizioni cliniche della donna rendano necessario il trattamento con cenobamato. Le donne in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci durante l'uso di cenobamato e fino a 4 settimane dopo l'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.5).

Allattamento

Non è noto se cenobamato o i suoi metaboliti siano escreti nel latte umano.

Studi sui ratti hanno mostrato l'escrezione di cenobamato nel latte materno (vedere paragrafo 5.3). Il rischio per il bambino allattato non può essere escluso. A scopo precauzionale, l'allattamento con latte materno deve essere interrotto durante il trattamento con Ontozry.

Fertilità

Gli effetti di cenobamato sulla fertilità umana non sono noti. I dati sugli animali sono insufficienti a causa dell'esposizione al di sotto dei livelli clinici (vedere paragrafo 5.3).

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



Farmaci e integratori:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
La tua salute mentale è il tuo alleato: impara a conoscere te stesso
Mente e cervello
18 novembre 2024
Notizie e aggiornamenti
La tua salute mentale è il tuo alleato: impara a conoscere te stesso
Salute mentale: il potere terapeutico delle pulizie
Mente e cervello
04 settembre 2024
Notizie e aggiornamenti
Salute mentale: il potere terapeutico delle pulizie
Salute mentale, 9 milioni di adolescenti in Europa ne soffrono
Mente e cervello
29 luglio 2024
Notizie e aggiornamenti
Salute mentale, 9 milioni di adolescenti in Europa ne soffrono
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa