Valbazen 1,9% os soluzione da 2,5 litri

02 febbraio 2025
Prodotti veterinari - Scheda Valbazen

Valbazen 1,9% os soluzione da 2,5 litri


Tags:

TITOLARE:

Zoetis Italia S.r.l.

MARCHIO

Valbazen

CONFEZIONE

1,9% os soluzione da 2,5 litri

FORMA FARMACEUTICA
soluzione

PRINCIPIO ATTIVO
albendazolo

GRUPPO TERAPEUTICO
Antielmintici

RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023

SCADENZA
36 mesi

PREZZO
127,60 €

CONFEZIONI DI VALBAZEN DISPONIBILI IN COMMERCIO

INDICAZIONI

A cosa serve Valbazen 1,9% os soluzione da 2,5 litri

bovini: Controllo e trattamento delle infestazioni da nematodi e cestodi gastrointestinali (Ostertagia Ostertagi, Ostertagia di tipo II, Haemonchus contortus, Cooperia spp., Nematodirus spp., Oesophagostomum radiatum, Bunostomum phlebotomum, Strongyloides papellosus, Trichiuris, Moniezia - proglottidi e scolici) e delle infestazioni respiratorie (Dictyocaulus) ed epatiche (Fasciola Fascioloides).
Ovini:Controllo e trattamento delle infestazioni da nematodi e cestodi gastrointestinali (Ostertagia spp., Haemonchus contortus, Nematodirus spp., Chabertia ovina, Galgeria, Oesophagostomum spp., Bunostomum spp., Tricostrongylus spp., Moniezia - proglottidi e scolici) e delle infestazioni respiratorie (Dictyocaulus, Muellerius Protostrongylus) ed epatiche (Fasciola, Fascioloides, Dicrocoelium).

MODO D'USO

Come si usa Valbazen 1,9% os soluzione da 2,5 litri

somministrare la sospensione per via orale. Agitare bene prima della somministrazione. Per assicurare la somministrazione di una dose corretta ed evitare possibili sotto o sovra dosaggi, determinare con accuratezza il peso corporeo degli animali.
BOVINI:
Infestazioni da Nematodi e Cestodi gastrointestinali: Ostertagia ostertagi, Ostertagia di tipo II, Haemonchus contortus Cooperia spp., Nematodirus spp. Oesophagostomum radiatum, Bunostomum phlebotomum, Strongyloides papellosus, Trichiuris Moniezia (proglottidi e scolici): 40 ml di sospensione/100 kg p.v. (pari a circa 7,5 mg/Kg p.v.) in unico trattamento
Infestazioni respiratorie: Dictyocaulus: 40 ml di sospensione/100 kg p.v. (pari a circa 7,5 mg/Kg p.v.) in unico trattamento
Infestazioni epatiche: Fasciola Fascioloides: 1 53 – 79 ml di sospensione/100 kg p.v. (pari a circa 10 - 15 mg/Kg p.v.) in unico trattamento*
* in caso di forte infestazione ripetere dopo 21 giorni
OVINI:
Infestazioni da Nematodi e Cestodi gastrointestinali: Ostertagia spp., Nematodirus spp., Haemonchus contortus, Tricostrongylus spp., Oesophagostomum spp., Galgeria Chabertia ovina, Bunostomum spp., Moniezia (proglottidi e scolici): 4 ml di sospensione/20 kg p.v. (pari a circa 3,75 mg/Kg p.v.) in unico trattamento
Infestazioni respiratorie: Dictyocaulus: 4 ml di sospensione/20 kg p.v. (pari a circa 3,75 mg/Kg p.v.) in unico trattamento
Infestazioni respiratorie: Muellerius, Protostrongylus: 8 – 11 ml di sospensione/20 kg p.v. (pari a circa 7,5 - 10 mg/Kg p.v.), trattamento ripetuto dopo 7 giorni
Infestazioni epatiche: Fasciola, Fascioloides: 8 – 11 ml di sospensione/20 kg p.v. (pari a circa 7,5 - 10 mg/Kg p.v.), in unico trattamento
Infestazioni epatiche: Dicrocoelium: 8– 11 ml di sospensione/20 kg p.v. (pari a circa 7,5 - 10 mg/Kg p.v.), trattamento ripetuto dopo 7 giorni

AVVERTENZE

per evitare il rischio di sviluppo di resistenza, con conseguente inefficacia della terapia, a causa di un eventuale sottodosaggio, determinare con accuratezza il peso corporeo dell'animale, somministrare correttamente il prodotto, evitare l'uso troppo frequente e ripetuto per un lungo periodo di tempo di antielmintici della stessa classe terapeutica. Casi clinici di sospetta resistenza dovrebbero essere ulteriormente investigati usando appropriati test (es. Faecal Egg Count Reduction Test). Laddove i risultati dei test indicano l'insorgere di resistenza ad un particolare antielmintico, dovrebbe essere utilizzato un medicinale appartenente ad un'altra classe farmacologica e avente un diverso meccanismo di azione. Quando è nota, per singolo prodotto o classe di appartenenza, la resistenza della specie elmintica infestante l'animale target, l'uso del medicinale dovrebbe essere basato su informazioni epidemiologiche locali circa la suscettibilità di tale specie e su raccomandazioni da seguire per limitare ulteriormente la selezione di specie resistenti.


Data ultimo aggiornamento: 02/01/2025

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico

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