04 novembre 2024
Tript-Oh
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Cos'è Tript-Oh (oxitriptano)
Tript-Oh è un farmaco a base di oxitriptano, appartenente al gruppo terapeutico Antidepressivi. E' commercializzato in Italia da Alfasigma S.p.A.
Confezioni e formulazioni di Tript-Oh disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Tript-Oh disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- tript-oh 100 mg 20 capsule rigide
- tript-oh 200 mg 20 capsule rigide
- tript-oh 25 mg granulato per soluzione orale 20 bustine
- tript-oh 50 mg 30 capsule rigide
A cosa serve Tript-Oh e perchè si usa
Mioclono post-anossico.
Indicazioni: come usare Tript-Oh, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Adulti: 600-1000 mg/die. La posologia giornaliera va suddivisa in tre somministrazioni. Il contenuto della bustina va sciolto in mezzo bicchiere d'acqua.
Adulti: 600-1000 mg/die. La posologia giornaliera va suddivisa in tre somministrazioni. Il contenuto della bustina va sciolto in mezzo bicchiere d'acqua.
Popolazioni speciali
Pazienti anziani
Non sono disponibili dati su pazienti anziani.
Pazienti anziani
Non sono disponibili dati su pazienti anziani.
Pazienti con insufficienza renale
Poiché il TRIPT-OH è eliminato per via renale come metabolita della serotonina (vedere paragrafo 5.2), la valutazione della funzionalità renale deve essere eseguita prima della somministrazione di TRIPT-OH in pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4).
Poiché il TRIPT-OH è eliminato per via renale come metabolita della serotonina (vedere paragrafo 5.2), la valutazione della funzionalità renale deve essere eseguita prima della somministrazione di TRIPT-OH in pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.4).
Pazienti con insufficienza epatica
Non sono disponibili dati su pazienti con insufficienza epatica.
Non sono disponibili dati su pazienti con insufficienza epatica.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Tript-Oh
Insufficienza renale grave, ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
TRIPT-OH non deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Tript-Oh può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Fertilità
Non sono stati effettuati studi clinici sulla fertilità.
Non sono stati effettuati studi clinici sulla fertilità.
Gravidanza
Gli studi di teratogenesi hanno escluso nell'animale effetti negativi sul feto (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili studi adeguati e ben controllati sull'uso del TRIPT-OH nelle donne in gravidanza. Pertanto, TRIPT-OH non deve essere usato dalle donne durante la gravidanza.
Gli studi di teratogenesi hanno escluso nell'animale effetti negativi sul feto (vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili studi adeguati e ben controllati sull'uso del TRIPT-OH nelle donne in gravidanza. Pertanto, TRIPT-OH non deve essere usato dalle donne durante la gravidanza.
Allattamento
Il TRIPT-OH non è stato studiato durante l'allattamento al seno.
Pertanto, la somministrazione di TRIPT-OH deve essere evitata durante l'allattamento.
Il TRIPT-OH non è stato studiato durante l'allattamento al seno.
Pertanto, la somministrazione di TRIPT-OH deve essere evitata durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Tript-Oh
Le reazioni avverse sono state identificate sulla base dei dati provenienti da studi clinici, da dati di letteratura relativi al principio attivo e dall'esperienza post marketing del TRIPT-OH.
Le reazioni avverse riportate di seguito sono organizzate secondo la frequenza e la classificazione per organi e sistemi (SOC) MedDRA:
Le reazioni avverse riportate di seguito sono organizzate secondo la frequenza e la classificazione per organi e sistemi (SOC) MedDRA:
- Molto comune (≥1/10),
- Comune (≥1/100, <1/10),
- Non comune (≥1/1.000, <1/100),
- Raro (≥1/10.000, <1/1.000),
- Molto raro (<1/10.000),
- Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Comune: Appetito ridotto
Non comune: Avversione per il cibo
Comune: Appetito ridotto
Non comune: Avversione per il cibo
Disturbi Psichiatrici
Non comune: Insonnia
Raro: Idea suicida/comportamento suicida
Non comune: Insonnia
Raro: Idea suicida/comportamento suicida
Patologie del sistema nervoso
Comune: Sonnolenza
Non comune: cefalea, vertigini, alterazione del gusto, alterazione dell'olfatto, tremore, atassia
Comune: Sonnolenza
Non comune: cefalea, vertigini, alterazione del gusto, alterazione dell'olfatto, tremore, atassia
Patologie cardiache
Non comune: palpitazione
Non comune: palpitazione
Patologie vascolari
Non comune: rossore
Non nota: modiche fluttuazioni pressorie, con ritorno alla normalità nelle 48 ore.
Non comune: rossore
Non nota: modiche fluttuazioni pressorie, con ritorno alla normalità nelle 48 ore.
Patologie gastrointestinali
Comune: Nausea*, Disturbi gastrici*, Vomito, Disturbi gastrointestinali, Dolore addominale superiore, Diarrea
Non comune: Eruttazione, Dolore addominale, dispepsia
Comune: Nausea*, Disturbi gastrici*, Vomito, Disturbi gastrointestinali, Dolore addominale superiore, Diarrea
Non comune: Eruttazione, Dolore addominale, dispepsia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune: Sazietà precoce
Non comune: Fastidio al torace
Comune: Sazietà precoce
Non comune: Fastidio al torace
Esami diagnostici
Non comune: Peso aumentato
Non comune: Peso aumentato
* è generalmente sufficiente ridurre la dose per qualche giorno per poi risalire alla dose utile; se necessario si possono impiegare farmaci antiacidi o modificatori del comportamento dell'apparato digerente.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Patologie correlate:
- Anoressia
L'anoressia consiste in una alterata percezione dell'immagine corporea, con un'estrema paura di diventare obesi e rifiuto del cibo. - Bulimia
Disturbo del comportamento alimentare che consiste in eccessi di fame smodata e incontrollabile, spesso seguiti da sensi di colpa e vomito autoindotto o abuso di lassativo e diuretici. - Depressione
Stato d'animo, temporaneo o persistente, caratterizzato da profonda tristezza, pessimismo, perdita di interessi e svalutazione delle proprie capacità. - Fibromialgia
Patologia caratterizzata da dolore sordo e rigidità di muscoli, tendini e legamenti. Può interessare tutto il corpo (fibromialgia generalizzata) o solo una o più zone particolari, come mandibola, collo o muscoli della spalla (fibromialgia localizzata). - Nevrosi
Disturbo psichico di media gravità, di origine psicologica. Le nevrosi sono caratterizzate da ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione e da disturbi del comportamento.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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