23 novembre 2024
Bulimia: cause, sintomi e cure
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Indice
Definizione
Bulimia: definizione e generalità
Disturbo del comportamento alimentare che consiste in eccessi di fame smodata e incontrollabile, spesso seguiti da sensi di colpa e vomito autoindotto o abuso di lassativo e diuretici.
Cause
Bulimia: cause principali
La bulimia è collegata per lo più a disturbi o a disagi psicologici ed è talvolta causata dalla paura di ingrassare o dal desiderio quasi ossessivo di dimagrire. A volte la bulimia può essere legata all'anoressia nervosa. La bulimia può tuttavia essere determinata anche da problemi fisici, quali disfunzioni del tratto gastrointestinale, della tiroide, delle ghiandole surrenali e degli ormoni.
Sintomi
Bulimia: sintomi più comuni
I frequenti episodi di vomito autoindotti possono determinare disidratazione, squilibri elettrolitici e uno stato di grave malnutrizione. I primi sintomi della bulimia sono stanchezza, sonnolenza e crampi. La bassa pressione, il ritmo cardiaco irregolare e la comparsa di amenorrea sono il segno dell'aggravarsi della malattia. I capillari del viso rotti e i danni allo smalto dei molari derivano anch'essi dai numerosi episodi di vomito.
Diagnosi
Bulimia: come efftuare la diagnosi
La diagnosi di bulimia viene posta su base clinica, valutando il comportamento della paziente nei confronti del cibo e la presenza di notevoli variazioni di peso, che generalmente si mantiene comunque intorno a valori normali. Possono anche essere eseguiti gli esami necessari a diagnosticare eventuali malattie organiche che possono aver determinato la malattia o a evidenziare i disturbi correlati (squilibri elettrolitici, disidratazione).
Cure
Bulimia: cure e rimedi
I due approcci terapeutici più efficaci sono la psicoterapia (come le terapie cognitivo-comportamentali) e la terapia farmacologica, basata essenzialmente su antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina, che, oltre a migliorare l'umore, tendono a ridurre l'appetito. È spesso utile comunque un approccio pluridisciplinare che coinvolga psicoterapeuta, neuropsichiatra, nutrizionista e spesso di altre figure diverse da caso a caso. Opportune terapie possono essere necessarie per correggere le alterazioni metaboliche provocate dagli squilibri alimentari
Cure complementari
L'iperico può essere utile per combattere la depressione e l'ansia. Tra i rimedi omeopatici Calcarea carbonica è utile per le donne timide, in soprappeso, di natura pigra e Natrum muriaticum è indicato se si detesta essere al centro dell'attenzione. Possibili anche terapie con fiori di Bach, agopuntura e aromaterapia.
Alimentazione
Per combattere la bulimia può essere utile rivolgersi a un dietologo o a un nutrizionista per farsi consigliare la dieta più appropriata. In genere è consigliabile consumare piccoli pasti intervallati da spuntini.
Farmaci
Di seguito è riportato l'elenco dei principi attivi maggiormente utilizzati nella cura di questa patologia. E' sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.
- escitalopram ossalato
- citalopram cloridrato
- duloxetina cloridrato
- sertralina cloridrato
- mirtazapina
- paroxetina cloridrato
- citalopram bromidrato
- fluoxetina cloridrato
- venlafaxina cloridrato
- paroxetina
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