18 novembre 2024
Verapamil DOC Generici
Tags:
Cos'è Verapamil DOC Generici (verapamil cloridrato)
Verapamil DOC Generici è un farmaco a base di verapamil cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti. E' commercializzato in Italia da DOC Generici S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Verapamil DOC Generici disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Verapamil DOC Generici disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- verapamil doc generici 120 mg 30 capsule a rilascio prolungato
- verapamil doc generici 240 mg 30 capsule a rilascio prolungato
A cosa serve Verapamil DOC Generici e perchè si usa
VERAPAMIL DOC Generici 120 mg capsule rigide a rilascio prolungato
Insufficienza coronarica cronica. Trattamento dei postumi dell'infarto miocardico. Aritmie ipercinetiche sopraventricolari come tachicardia parossistica sopraventricolare, fibrillazione e flutter atriali a risposta ventricolare rapida, extrasistolie. Ipertensione arteriosa.
Prevenzione del reinfarto in pazienti che non tollerano i beta-bloccanti e che non hanno segni di scompenso cardiaco.
VERAPAMIL DOC Generici 240 mg capsule rigide a rilascio prolungato
Trattamento dell'ipertensione arteriosa di grado lieve o moderato.
Indicazioni: come usare Verapamil DOC Generici, posologia, dosi e modo d'uso
VERAPAMIL DOC Generici 120 mg capsule rigide a rilascio prolungato
VERAPAMIL DOC Generici 120 mg capsule rigide a rilascio prolungato semplifica la terapia a lungo termine in pazienti che necessitano di dosaggio pari o superiore a 240 mg/giorno.
Nell'insufficienza coronarica di media gravità e per la profilassi dei disturbi tachicardici è generalmente sufficiente somministrare 1 capsula alla mattina e 1 alla sera (240 mg/giorno). Se necessario questa dose può essere aumentata a 2 capsule 2 volte al giorno (480 mg/giorno).
VERAPAMIL DOC Generici 240 mg capsule rigide a rilascio prolungato
La dose di VERAPAMIL DOC Generici 240 mg capsule rigide a rilascio prolungato deve essere adattata al singolo paziente mediante titolazione ed il farmaco deve essere somministrato con il cibo. La dose giornaliera abituale di VERAPAMIL DOC Generici 240 mg capsule rigide a rilascio prolungato, nelle sperimentazioni cliniche è stata di 240 mg somministrati per via orale una volta al giorno al mattino. Tuttavia possono essere somministrate dosi iniziali di 120 mg al giorno in pazienti che potrebbero avere una maggiore risposta a verapamil (per esempio: persone anziane, di piccola corporatura, etc.). La determinazione della dose deve basarsi sull'efficacia terapeutica e sugli effetti indesiderati che devono essere valutati circa 24 ore dopo la somministrazione del farmaco. Gli effetti anti-ipertensivi di VERAPAMIL DOC Generici 240 mg capsule rigide a rilascio prolungato sono evidenti entro la prima settimana di terapia.
Se con 1 capsula non si ottiene una risposta adeguata, la dose può essere aumentata nel seguente modo:
a)240 mg ogni mattina più 120 mg ogni sera;
b)240 mg ogni 12 ore.
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l'efficacia di verapamil capsule a rilascio prolungato nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Verapamil DOC Generici
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Shock cardiogeno.
Infarto miocardico recente complicato da bradicardia marcata.
Insufficienza contrattile del ventricolo sinistro (vedere anche paragrafo 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego“).
Gravi disturbi della conduzione come blocco AV totale, blocco AV parziale; blocco di branca incompleto, malattia del nodo del seno (eccetto quelli con pacemaker artificiale ventricolare), blocco AV di II-III grado (eccetto in pazienti con pacemaker ventricolare artificiale funzionante).
Insufficienza cardiaca congestizia scompensata. Tachicardia ventricolare a complessi larghi.
Fibrillazione atriale/flutter e concomitante sindrome di Wolff-Parkinson-White, sindrome di Lown-Ganong-Levine, sindromi da PR corto.
Spiccata bradicardia (< 50 battiti/min.).
Ipotensione (pressione sistolica < 90 mm di Hg) (vedere anche paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego).
Assunzione con inibitori delle MAO e beta-bloccanti e dopo trattamenti chinidinici. Associazione con ivabradina (vedere paragrafo 4.5)