02 novembre 2024
Vividrin
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Cos'è Vividrin (azelastina cloridrato)
Vividrin è un farmaco a base di azelastina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiallergici. E' commercializzato in Italia da Bausch & Lomb
Confezioni e formulazioni di Vividrin disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Vividrin disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Vividrin e perchè si usa
L'azelastina è indicata per il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale (per esempio febbre da fieno) e per le esacerbazioni acute delle riniti allergiche perenni in adulti, adolescenti e bambini a partire dai 6 anni di età.
Indicazioni: come usare Vividrin, posologia, dosi e modo d'uso
Via di somministrazione topica – mucosa nasale.
Uno spruzzo (0,14 ml) in ogni narice, due volte al giorno (0,56 mg di azelastina cloridrato).
Non esistono studi specifici negli anziani.
Per bambini di età pari o superiore ai 6 anni, uno spruzzo (0,14 ml) in ogni narice, due volte al giorno (0,56 mg di azelastina cloridrato).
L'azelastina cloridrato non deve essere somministrata ai bambini al di sotto dei 6 anni di età a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.
Modo di somministrazione
Uso nasale.
Precauzioni che devono essere prese in considerazione prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale:
Spruzzare con la testa in posizione eretta.
Prima del primo utilizzo, premere più volte il meccanismo di pompaggio (3-4 volte) fino all'uscita di uno spruzzo uniforme.
Quando l'azelastina non viene utilizzata per 6 o più giorni, il meccanismo di pompaggio deve essere riattivato premendo verso il basso e rilasciando un numero di volte sufficiente a far uscire una fine nebulizzazione.
Dopo la somministrazione, pulire il beccuccio dell'erogatore e riposizionare il cappuccio protettivo.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Vividrin
Bambini al di sotto dei 6 anni di età.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Vividrin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non ci sono o sono in numero limitato i dati relativi all'uso di azelastina in donne in gravidanza. Ad alte dosi orali è stata osservata una tossicità riproduttiva negli animali (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, deve essere usata cautela nell'usare l'azelastina durante la gravidanza.
Allattamento
Non è noto se l'azelastina/metaboliti siano escreti nel latte materno. Poiché molti medicinali sono escreti nel latte materno, deve essere usata cautela quando si somministra l'azelastina a donne che allattano al seno.
Fertilità
Negli studi condotti sugli animali sono stati riscontrati effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
Quali sono gli effetti indesiderati di Vividrin
Le frequenze sono definite come: Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, <1/10), Non comune (≥1/1.000, <1/100), Raro (≥1/10.000, <1/1.000), Molto raro (<1/10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Disturbi del sistema immunitario
Molto raro: reazioni di ipersensibilità.
Patologie del sistema nervoso
Comune: sapore amaro tipico del medicinale che può essere avvertito dopo la somministrazione (spesso a causa di un metodo di applicazione scorretto, dovuto ad una eccessiva inclinazione della testa all'indietro durante la somministrazione) che, in rari casi, può causare nausea.
Molto raro: capogiro, sonnolenza (alterazione del sonno, assopimento).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comune: può verificarsi una irritazione lieve transitoria della mucosa nasale infiammata con sintomi quali dolore pungente, prurito e starnuto, epistassi.
Patologie gastrointestinali
Raro: nausea.
Patologie sistemiche
Molto raro: stanchezza (sfinimento, spossatezza), capogiro o debolezza.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo e del sistema immunitario
Molto raro: eruzione cutanea, prurito, orticaria
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Allergie respiratorie
Le allergie respiratorie sono reazioni dovute ad una risposta anomala del sistema immunitario e ad allergeni che entrano a contatto con l'organismo attraverso l'aria respirata. - Raffreddore
Infezione di origine virale delle mucose di rivestimento delle vie aeree superiori (naso, seni paranasali, gola). Esistono più di 200 tipi di virus che possono causare il raffreddore: fra questi i più frequenti sono i rinovirus. - Rinite allergica
La rinite allergica è un disturbo infiammatorio della mucosa nasale, provocato da allergeni volatili, che si manifesta con rinorrea, starnuti, ostruzione e prurito nasale - Russamento
Russare può essere una vera e propria malattia di cui soffrono in genere più gli uomini che le donne; nel sesso femminile il problema si manifesta più frequentemente dopo la menopausa e in gravidanza - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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