Zomig Rapimelt

02 novembre 2024

Zomig Rapimelt


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Cos'è Zomig Rapimelt (zolmitriptan)


Zomig Rapimelt è un farmaco a base di zolmitriptan, appartenente al gruppo terapeutico Antiemicranici, triptani. E' commercializzato in Italia da Grünenthal Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Zomig Rapimelt disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Zomig Rapimelt disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Zomig Rapimelt e perchè si usa


Zomig Rapimelt è indicato nel trattamento acuto della cefalea emicranica con o senza aura negli adulti di età pari e superiore ai 18 anni.

Indicazioni: come usare Zomig Rapimelt, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

La dose di Zomig Rapimelt raccomandata per il trattamento di un attacco di emicrania è di 2,5 mg. Si consiglia di assumere Zomig Rapimelt il più presto possibile dall'inizio della cefalea emicranica, tuttavia il medicinale è efficace anche se assunto in una fase più tardiva.

Se i sintomi dell'emicrania dovessero ricomparire entro 24 ore dalla risposta iniziale, può essere presa una seconda dose. Qualora fosse necessaria una seconda dose, questa non deve essere presa prima di 2 ore dalla dose iniziale. Se il paziente non risponde alla prima somministrazione è improbabile che una seconda dose possa apportare beneficio nel corso del medesimo attacco.

Se il paziente non ha ottenuto una risposta soddisfacente con la dose di 2,5 mg, per gli attacchi seguenti possono essere considerate dosi di Zomig Rapimelt di 5 mg.

La dose totale giornaliera non deve superare i 10 mg. Zomig Rapimelt non deve essere assunto in più di 2 somministrazioni in un periodo di 24 ore.

Zomig Rapimelt non è indicato per la profilassi dell'emicrania.

Popolazione pediatrica

Utilizzo nei bambini (sotto i 12 anni di età)

La sicurezza e l'efficacia di zolmitriptan compresse nei bambini con età < 12 anni non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili. Pertanto, l'uso di Zomig Rapimelt, nei bambini non è raccomandato.

Adolescenti (12-17 anni di età)

Nei bambini di 12-17 anni di età l'efficacia di Zomig compresse non è stata stabilita. Sono attualmente disponibili i dati descritti nel paragrafo 5.1 ma non possono essere fatte raccomandazioni sulla posologia. Pertanto, l'uso di Zomig Rapimelt negli adolescenti non è raccomandato.

Popolazioni speciali

Utilizzo nei pazienti con più di 65 anni di età

La sicurezza e l'efficacia di zolmitriptan nei pazienti di età superiore a 65 anni non sono state valutate. Pertanto, l'uso di Zomig Rapimelt, negli anziani non è raccomandato.

Pazienti con insufficienza epatica

Il metabolismo di zolmitriptan è ridotto nei pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 5.2). Per pazienti con insufficienza epatica moderata o grave, si raccomanda una dose massima di 5 mg in 24 ore. Tuttavia, non è richiesto aggiustamento della dose per pazienti con insufficienza epatica lieve.

Pazienti con compromissione renale

Non è richiesto un aggiustamento del dosaggio in pazienti con clearance della creatinina superiore a 15 mL/min (vedere paragrafo 4.3 e paragrafo 5.2).

Interazioni che richiedono aggiustamenti della dose (vedere paragrafo 4.5)

Nei pazienti che assumono inibitori delle MAO-A si raccomanda una dose massima di 5 mg in 24 ore.

Nei pazienti che assumono cimetidina si raccomanda una dose massima di 5 mg di zolmitriptan in 24 ore.

Nei pazienti che assumono inibitori specifici del CYP 1A2, così come fluvoxamina e chinoloni (per esempio ciprofloxacina), si raccomanda una dose massima di 5 mg di zolmitriptan in 24 ore.

Modo di somministrazione

Il blister deve essere aperto come illustrato sul foglio di alluminio (non premere sul blister per estrarre la compressa). La compressa di Zomig Rapimelt deve essere posta sulla lingua, dove si scioglie, e viene ingerita con la saliva.

Non è necessario assumere la compressa con liquidi. La compressa si scioglie sulla lingua e viene ingerita con la saliva. Questa formulazione può essere usata nelle situazioni in cui non sono disponibili liquidi o per evitare la nausea ed il vomito che possono accompagnare l'ingestione delle compresse con i liquidi. Tuttavia può verificarsi un ritardo nell'assorbimento di zolmitriptan da Rapimelt che può causare un ritardato inizio dell'effetto.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Zomig Rapimelt


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti..

Ipertensione moderata o grave e ipertensione lieve non controllata.

Questa classe di composti (agonisti dei recettori 5HT1B/1D) è stata associata a vasospasmo coronarico, di conseguenza i pazienti con patologia cardiaca ischemica sono stati esclusi dagli studi clinici.

Pertanto, zolmitriptan non deve essere somministrato a pazienti che hanno avuto un infarto del miocardio o che hanno una malattia cardiaca ischemica, vasospasmo coronarico (angina di Prinzmetal), malattie vascolari periferiche o a pazienti che hanno sintomi o segni indicativi di una patologia cardiaca ischemica.

La somministrazione concomitante di zolmitriptan con ergotamina, ergotamina derivati (inclusa metisergide), sumatriptan, naratriptan e con altri agonisti dei recettori 5HT1B/1D è controindicata (vedere paragrafo 4.5).

Zolmitriptan non deve essere somministrato a pazienti con storia di accidenti cerebrovascolari (CVA) o di attacchi ischemici transitori (TIA).

Zolmitriptan è controindicato nei pazienti con clearance della creatinina inferiore a 15 mL/min.

Zomig Rapimelt può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Nella donna non è stata stabilita la sicurezza di questo medicinale per l'uso in gravidanza. La valutazione di studi sperimentali negli animali non indica effetti teratogeni diretti. Tuttavia, alcuni risultati degli studi di embriotossicità hanno suggerito una compromissione della vitalità embrionale. La somministrazione di zolmitriptan deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre è maggiore di qualsiasi rischio possibile per il feto.

Allattamento

Studi condotti negli animali in allattamento hanno dimostrato che zolmitriptan passa nel latte. Non vi sono dati relativi al passaggio di zolmitriptan nel latte materno umano. Pertanto, deve essere posta cautela quando si intenda somministrare zolmitriptan a donne in corso di allattamento. L'esposizione dei neonati deve essere minimizzata evitando l'allattamento al seno nelle 24 ore dopo il trattamento.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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