Covid-19, finisce lo stato d'emergenza. Che cosa cambia dal 1 aprile

01 aprile 2022
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Covid-19, finisce lo stato d'emergenza. Che cosa cambia dal 1 aprile



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Dopo due anni si torna gradualmente alla normalità


L'Italia si prepara a dire addio allo stato di emergenza Covid. Dopo due anni, si torna gradualmente alla normalità con un allentamento delle misure e delle regole più restrittive. La novità principale riguarda il green pass, non cambieranno invece le regole per l'isolamento dei positivi. Lo conferma una circolare del ministero della Salute. I positivi dovranno restare in isolamento per 7 giorni, se vaccinati con la terza dose booster o se hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni e se guariti da meno di 120 giorni.

I giorni di quarantena saranno invece 10 se non si è vaccinati o vaccinati con ciclo vaccinale completo da più di 120 giorni e se guariti da più di 120 giorni. Al termine dei 7 o 10 giorni di quarantena, si dovrà effettuare un test antigenico o molecolare che, in caso di esito negativo, decreterà l'avvenuta guarigione e la fine del periodo d'isolamento.

Cambiano invece le regole per i contatti stretti con un positivo. Dal 1° aprile, tutti, sia i vaccinati che i non vaccinati, non dovranno più rispettare la quarantena, ma solo sottoporsi a un periodo di autosorveglianza di dieci giorni dalla data dell'ultimo contatto stretto con soggetti positivi. L'autosorveglianza consiste nell'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti.

Green Pass, tamponi e obbligo vaccinale


Green pass rafforzato
Dal 1° al 30 aprile il green pass rafforzato - che si ottiene se si è vaccinati da meno di 120 giorni oppure guariti - sarà obbligatorio per: piscine, palestre, centri benessere al chiuso, convegni e congressi, centri culturali, centri sociali e ricreativi al chiuso. Anche per le feste, sale gioco, discoteche, cinema, teatri, palazzetti dello sport e strutture sanitarie.

Green pass base
Il green pass base, che si ottiene con certificato di vaccinazione, di guarigione, oppure con tampone antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore) sarà obbligatorio per accedere a: bar e ristoranti al chiuso, concorsi pubblici, colloqui in carcere, spettacoli all'aperto, stadi, aerei, treni, navi e pullman.

Obbligo vaccinale
Fino al 15 giugno 2022 rimane l'obbligo vaccinale per alcune categorie professionali - personale scolastico e forze dell'ordine - e per gli over 50 ma per andare al lavoro sarà sufficiente esibire il green pass base, che si ottiene con il tampone. E quindi non è più prevista la sospensione da funzioni e stipendio per chi non è vaccinato. Per gli over 50 che non sono vaccinati rimane la sanzione da 100 euro che sarà erogata dall'Agenzia delle Entrate. Per il personale sanitario e i dipendenti delle Rsa l'obbligo vaccinale rimane fino al 31 dicembre 2022. Chi non è in regola deve essere sospeso da funzioni e stipendio fino a quando non risulta in regola con le vaccinazioni.

Mascherine

In tutti i luoghi al chiuso dal 1° aprile è obbligatoria la mascherina chirurgica. In discoteca la mascherina può essere tolta al momento del ballo. Nei bar e ristoranti deve essere indossata quando non si è al tavolo. È invece obbligatorio indossare la mascherina FFP2 in tutti mezzi di trasporto e nei cinema, teatri, sale da concerto, competizioni sportive all'interno dei palazzetti dello sport.

Scuola

Molti cambiamenti riguardano anche la scuola. Se nelle classi ci sono quattro casi «le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all'ultimo contatto va effettuato un test». Gli alunni «in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno». Si può tornare in classe «dimostrando di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo».

Fonte: Doctor33



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