10 giugno 2004
Alterazione del metabolismo?
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03 settembre 2002
Alterazione del metabolismo?
Ho 29 anni, sono" alta" 1. 56, fino ad un anno fa non avevo problemi di sovrappeso, mangiavo di tutto (compresi dolci e cioccolata senza limitazioni) e non praticavo alcuno sport, tuttavia mi mantenevo attorno ai 53-54 kg.La prima gravidanza non mi ha recato alcun problema e sono tornata presto al mio peso abituale; con la seconda invece è successo così: dopo il parto ero rapidamente scesa a 56 kg, poi ho iniziato improvvisamente ed inspiegabilmente ad ingrassare, pur senza cambiare il mio stile di vita.
Ora peso 63 kg. nonostante faccia anche dei sacrifici a tavola. . . Eppure non riesco a dimagrire, anzi se faccio uno "strappo" (ad es. una cena al ristorante) aumento di un kg e non riesco più a perderlo. . . è come se il mio metabolismo sia improvvisamente rallentato.
Può essere un problema ormonale?
Ne ho parlato con il mio medico che, senza prescrivermi alcun esame, mi ha detto di mettermi a dieta (ma io sono già a dieta, mangio molto meno di prima!).
Vorrei sapere a quale specialista devo rivolgermi e quali accertamenti effettuare per scoprire la causa del mio problema; La prego di rispondermi poichè come ho già detto, dal mio medico di famiglia non ho ottenuto risposte esaurienti.
Grazie
Risposta del 26 settembre 2002
Risposta a cura di:
Prof.ssa PROVVIDENZA FODALE
Puo' rivolgersi ad un endocrinologo o anche ad un internista. Il tipo di accertamenti da eseguire dipendono da quanto rilevato alla visita medica ed ai dati anamnestici. Nel frattempo, raccomandandole di non mangiare meno del suo fabbisogno indispensabile e mantenere la dieta quanto piu' variata (compresi pasta e pane), le consiglio di aumentare il dispendio calorico facendo molto movimento.
Dott. PROVVIDENZA FODALE
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Risposta del 10 giugno 2004
Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO
Gentile signora,
il problema che lei lamenta è molto comune. Scattata una certa età, l'organismo di una donna può non rispondere più agli alimenti come prima, ed è necessario fare attenzione per tutta la vita.
Non mi risulta che le cause siano da imputare a cambiamenti ormonali (e immagino che lei abbia indagato la funzionalità generale del suo corpo e quella della tiroide in particolare). Il vero prblema è che con i bambini arrivano tante preoccupazioni in più, e a volte anche un modo di vedere la vita diverso, che spingono il corpo ad assumere più una forma percettiva (arrotondata sul piano orizzontale) che non attivista (aumento del diametro antero-posteriore e atteggiamento scattante). La maggior parte dei problemi e delle preoccupazioni sono per forza sulle spalle della mamma, e tutto ciò porta a un dispendio di energia mentale molto alto. In genere si cerca di colmare questo dispendio mangiando (perché il cibo è la cosa più a portata di mano), invece che alleggerendo il carico quotidiano dedicando del tempo a se stesse.
Se sta allattando, non si metta a dieta. Se non sta allattando, cerchi di vedere se c'è qualcosa che può cominciare a delegare, entri in contatto con la sua fatica, cerchi di muoversi di più e -- dopo aver fatto tutto questo -- trovi uno specialista che sia un bravo medico e si faccia prescrivere una dieta bilanciata. Anche una dieta iperproteica potrebbe essere una soluzione, ma badi che deve bere almeno due litri di acqua al giorno o sarà rischiosa a livello renale.
Un ultimo consiglio: cerchi la soluzione con pazienza e discernimento.
Un cordiale saluto.
Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista attività privata
MILANO (MI)
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