18 aprile 2022
Angiomiolipoma
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13 aprile 2022
Angiomiolipoma
In seguito ad ecografia addominale mi è stata riscontrata una "piccola immagine ecogena di mm 8 compatibile con angiomiolipoma". Secondo il medico refertante è utile un controllo ecografico a due/tre mesi di distanza. Secondo l'urologo è opportuno approfondire con un esame di secondo livello, ovvero una Urotac. Vorrei cortesemente sapere se è opportuno sottoporsi ad un esame minimamente invasivo. GrazieRisposta del 18 aprile 2022
Risposta a cura di:
Prof. ALESSANDRO SCIARRA
Buongiorno,
generalmente l'ecografia e' un esame accurato per una diagnosi di angiomiolipoma, quindi una forma benigna di tumore, e se presente a dimensioni inferiori ai 2 cm non e' necessario un ulteriore approfondimento.
In caso di aumento delle dimensioni a successivi controlli ecografia, in quel caso puo' essere utile un approfondimento di secondo livello con TC addome pelvi con mezzo di contrasto.
In generale una massa renale inferiore al centimetro, viene sottoposta a monitoraggio e non ad asportazione. nel caso di una crescita con progressione oltre il centimetro, la definizione da parte di un esame radiologico nella forma di un angiomiolipoma, permette di continuare un semplice monitoraggio senza rimozione chirurgica
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Urologia
Specialista in Urologia
Roma (RM)
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