16 gennaio 2009
Anti tireoglobulina elevata
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24 novembre 2008
Anti tireoglobulina elevata
Gentile Dottorerichiedo informazioni relative a:
"Anti Tireoglobulina elevata"
Risposta del 16 gennaio 2009
Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI
Importante è sempre accertare le cause che determinano i sintomi, febbre anche se di grado lieve, ma soprattutto perché si sono formati gli anticorpi antitireoglobulina, il maggiore componente della colloide contenuta nei follicoli tiroidei. Possono provocare un danno cellulare, che può essere dimostrato dalla ecografia anche se segnala minime alterazioni come ecostruttura lievemente disomogenea e ipocogenea. Anche se gli ormoni sono nella norma, la presenza degli anticorpi dimostra la presenza di una malattia autoimmune della ghiandola tiroidea, ed hanno importanza patogenetica, in quanto sono correlati e dimostrano la fase attiva della malattia. Importante è comprendere il motivo per cui questi anticorpi si formano, poiché sono loro che provocano il danno cellulare, conducendo lentamente la ghiandola ad un diesequilibrio, ad altre malattie tiroidee tiroidee quali la malattia di Hashimoto, il mixedema, la malattia di Graves-Basedow.
Gli anticorpi si formano, come in tutte le patologie autoimmuni, per un errore del sistema immunitario, chiamato mimetismo molecolare, quando il linfocita “legge” un agente patogeno, batterio, virus, fungo, confrontandolo con l’HLA, Antigene Umano Linfocitario, self, la persona stessa, la sua caratteristica. E’ importante accertare questo, per la terapia da approntare, fermare la produzione di questi anticorpi, individuando l’agente patogeno, ed aiutare il sistema immunitario nella sua eliminazione. Quando il sistema immunitario, non incontra più questo responsabile, ferma anche la produzione degli autoanticorpi.
Quell’agente patogeno, che ha innescato la produzione degli autoanticorpi antitireoglobulina, potrebbe essere ancora sempre presente, per cui ne va tenuto sempre considerazione. va individuato, la terapia è improntata ad aiutare il sistema immunitario nella sua radicazione. Importante è sempre condurre i sintomi alla loro lenta soluzione, comprendendo le cause, senza cercare di sopprimerli.
Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)
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