Cateterismo e difficoltà a urinare

08 maggio 2022

Cateterismo e difficoltà a urinare


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01 maggio 2022

Cateterismo e difficoltà a urinare

Buonasera. Mia madre ricoverata in ospedale dopo ripetute ipoglicemie e dopo essere stata sottoposta a colonscopia e gastroscopia è stata cateterizzata perchè non svuotava la vescica. Alle dimissioni in ospedale hanno ritenuto opportuno lasciare il catetere perché hanno detto che toglierlo prematuramente avrebbe potuto comportare una recidiva.
Passata una settimana abbiamo provato a rimuovere il catetere, ma mia madre non ha urinato. In attesa di visita urologica é stato rimesso il catetere e tenuto un'altra settimana ed anche questa volta alla rimozione non ha fatto seguito una ripresa spontanea della minzione. Portata dal neurologo le é stata svuotata la vescica con catetere e rimesso catetere per altri 7/10 giorni, senza sacca, ma con tappo e l'indicazione di andare ogni 2 ore in bagno.
Stamattina tolta la sacca c'erano 600 ml di urina ma dalle 10 di questa mattina non ha più urinato. Posso sapere se é normale? E soprattutto se é normale un simile blocco dopo una cateterizzazione.

Risposta del 08 maggio 2022

Risposta a cura di:
Prof. ALESSANDRO SCIARRA


Buongiorno,
direi che non e' normale se una persona non riesce più' ad urinare spontaneamente.
Per sapere la causa bisogna, specie in una donna, studiare la funzione della vescica.
L'esame fondamentale e' l'esame urodinamico invasivo. Questo esame e' in grado di determinare se il muscolo vescicale ha subito un danno e la sua capacita' di contrarsi e quindi di svuotare spontaneamente il suo contenuto e' stata alterata. Inoltre sempre lo stesso esame permette di evidenziare se e' presente una ostruzione allo svuotamento vescicale che ostacola il passaggio spontaneo di urine.
Per eseguire l'esame bisogna momentaneamente rimuovere il catetere, inserire una sonda che permette di riempire la vescica e parallelamente misurare le pressioni al suo interno.
Alla fine dell'esame si riposizionerà' il catetere in attesa di conoscere la causa del problema.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
alessandro. Sciarra@uniroma1. It

Prof. Alessandro Sciarra
Urologia
Specialista in Urologia
Roma (RM)


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