28 marzo 2012
Continuo stimolo a defecare
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23 marzo 2012
Continuo stimolo a defecare
Salve, sono un uomo di 48 anni di statura 1. 77 cm con peso di circa 90/92 kili, fumatore non incallito e astemio all'alcol.Ho un problema che mi affligge da 15 giorni e per la prima volta nella mia vita, chiedo un consiglio a voi esperti come risolverlo.
Circa due settimane fa ho cominciato a sentire dei bruciori all'ano nel defecare, pensavo tutto fosse dovuto ad una forma di emorroidi che gia saltuariamente ne soffro ma con il passare dei giorni non vi e stato nessun miglioramento. . Anzi le cose sono peggiorate, sempre piu male nonostante le feci erano e sono piuttosto molli in piu lo stimolo di defecare, nonostante assenza di feci nell'intestino, si e fatto sempre piu insistente.
Mi sono rivolto al mio medico di famiglia che visitandomi mi ha riscontrato una emorroide interna e mi ha dato una cura composta da:
Compresse di Arvenum;
Compresse di antibiotico Augmentin
Lavaggi frequenti con Amuchina
Saltuariamente qualche bustina di Aulin per alleviare il dolore nel caso ci fosse.
Dopo dieci giorni di questa cura ho notato un miglioramento solo nella parte che riguarda il dolore ma è rimasto il problema del continuo stimolo a defecare, anche tre volte al giorno.
Nel corso della terapia, qualche giorno fa ho notato, dopo aver defecato, la carta igienica sporca di sangue e di un liquido puzzolente, in quel preciso istante ho sentito un sollievo e sembrava tutto passato ma dopo poche ore è ricomparso lo stimolo a defecare che tutt'oggi è rimasto, una cosa insopportabile tanto da farmi abusare, almeno una a sera per dormire, di bustine di Aulin.
Aggiungo che ho in prenotazione una visita Proctologica che effetuerò il 05 aprile
Esiste nel mentre aspetto questa visita qualcosa per alleviare questo stimolo?
Aggiungo che:
prima che si presentasse questa patologia andavo regolarmente in bagno tutte le mattine senza particolari problemi;
Non soffro di alcun altro male tipo crampi allo stomaco dolori di pancia ecc. . . ;
Risposta del 27 marzo 2012
Risposta a cura di:
Dott. MAURIZIO QUATRINI
Credo che sia opportuna la visita proctologica e l'esame endoscopico del rettosigma. Per completare il quadro è utile anche ecografia transanale. In successione se indicato dagli esami eseguiti RMN della pelvi. Nel frattemo mantenga l'alvo facile e usi antidolorificii se necessario. lo stimolo credo che si riduca una volta chiarito il quadro locale.
MQ
Dott. Maurizio Quatrini
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Medicina interna
Milano (MI)
Risposta del 28 marzo 2012
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
La visita proctologica sarà molto importante per stabilire esattamente di cosa si tratta, magari ragadi o un ascesso interno. Nel frattempo può solo ricorrere a quella pomate che contengono sostanze che alleviano i dolori e ad analgesici - antinfiammatori per bocca.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
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