Cura per frattura e schiacciamento vertebre

Risposta a cura di:
Dott. FABIO LAZZARO

Sarebbe importante sapere se il trauma riportato è stato di considerevole entità o se vi sia una situazione di fragilità ossea.

La TAC consente di verificare la avvenuta consolidazione della frattura e di esprimere un giudizio sulla resistenza dell'osso. Certo che la deformità residua, se presente, può condizionare la presenza di sintomatologia doorosa anche a guarigione avvenuta, specie in presenza di sovraccarico funzionale.

Le consiglio di affidarsi allo specialista ortopedico o reumatologo per la identificazione di un eventuale stato di Osteoporosi e le conseguenti terapie con vitamina D, calcio e farmaci aintiriassorbitivi), di concerto allo specialista fisiatra per le cure riabilitative più opportune.

Un cordiale saluto.

Dott. Fabio Lazzaro
Medico Ospedaliero
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Milano (MI)

Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO COLLEPARDO

gentile signora

se la risposta della RM è frattura di L3 e "schiacciamento" delle due vertebre adiacenti (suppondo L2 ed L4) significa che le 3 vertebre sono fratturate con differente grado evolutivo. ovviamente è importante il motivo delle sue fratture. se le fratture sono su base traumatica un "rimedio" è quello della vertebroplastica: si "inietta" cioè un cemento osseo che tende a mantenere la vertebra nel suo volume attuale riducendo così significativamente il dolore e la stabilità vertebrale. ottimi risultati si ottengono però anche quando la frattura è dovuta ad Osteoporosi.

esistono oggi dei centri ortopedici dove operano dei specialisti della colonna vertebrale.

è importante, infine, per un risultato ottimale, l'intervento quanto più precocemente possibile perchè le vertebre fratturate tendono a ridurre sempre più il loro volume con il tempo.

cordiali saluti.

Dott. Alessandro Collepardo
Medico Ospedaliero
Specialista in Radiodiagnostica
Bologna (BO)

Risposta a cura di:
Dott. MASSIMO BLONDETT

Intanto bisognerebbe capire se la frattura e lo schiacciamento vertebrali riferiti siano conseguenza di un trauma (anche non recente) o, per così dire, "spontanee". Inoltre trattandosi di una donna tra i 50 e i 60 anni va valutata l'eventualità di fratture osteoporotiche che possono insorgere in particolari casi dopo la Menopausa (soprattutto se precoce) e/o in particolari soggetti che fanno uso cronico di farmaci steroidei per altri motivi.

Pertanto consiglio di eseguire una T. C. densitometria ossea e la valutazione dei marcatori del turn over osseo.

Qualora i referti di detti esami ci orientassero verso fratture vertebrali "patologiche" (come si diceva, per esempio da Osteoporosi post Menopausa le o iatrogena) allora la terapia farmacologica del caso esiste ed andrà consigliata.

Dott. Massimo Blondett
Medicina generale convenz.
Specialista in Medicina dello sport
Specialista in Reumatologia