17 luglio 2021

Disturbi urinari

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13 luglio 2021

Disturbi urinari

Salve, Sono un ragazzo di 28 anni. Da metà febbraio scorso ho riscontrato un fastidio vescicale con sensazione di incompleto svuotamento pressoché costante, fastidio/dolore pelvico rettale e aumentata frequenza minzionale. Avendo ricevuto diagnosi di prostatite ho iniziato trattamento con topster, ma si è ottenuto solo una riduzione dei fastidi a livello pelvico e solo leggermente di quelli urinari, che perdurano tuttora. Ad essi si è aggiunta una sensazione a metà strada tra fastidio e dolore a livello sacrale, delle gambe, e a livello penineo (a questo livello solo a sinistra). Da quando ho 23 anni e mezzo ho iniziato a soffrire di cistiti cronico recidivanti (5/8 all'anno) spesso emorragiche (3/4 all'anno). Che si sono interrotte per tutto il 2020 dopo un trattamento antibiotico aggressivo, perdita di peso con allenamento e dieta (da 66 a 61 kg), e uso di lassativi (perché le cistiti erano associate a stipsi). Dato tutto ciò, il mio urologo ha prescritto nel 2021 esame urine completo, urinocultura, spermiocoltura e citologia urinaria. Tutto risultato nella norma. Precedentemente sono state eseguite anche una Urotac negativa, valutazione per celiachia negativa e calprotectina fecale negativa. Attualmente mi sono state prescritte prostamol, cernilen flogo e ialuril soft gels. Al momento il mio urologo mi ha rimandato a data da destinarsi. Vorrei dunque chiedere quali possibili spiegazioni ci sono a questa situazione se gli esami fatti finora sono negativi? È possibile che ci sia un interessamento dei nervi e o di alcune componenti muscolari? Scusate il disturbo ma in questi mesi data la sintomatologia sto avendo diversi problemi a svolgere le mie normali attività e la situazione sta diventando un po' pesante.

Risposta del 17 luglio 2021