03 febbraio 2021
Dolore cronico ernia inguinale
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30 gennaio 2021
Dolore cronico ernia inguinale
Buona giornata a tutti, sono un ragazzo di 23 anni operato di ernia inguinale sx a Giugno 2020. Sono stato operato "open" e mi è stata inserita una protesi, l'operazione non mi ha dato particolari problemi e durante i primi 30 giorni di guarigione sembrava tutto apposto. Poi sono cominciati i miei problemi: dolore nei dintorni della cicatrice, inguine/pube, dolore anale a volte costante a volte tramite "scosse", dolore ai testicoli e scroto indolenzito/appesantito. Tornato dal chirurgo, mi ha confermato che l'operazione era andata bene, cosa che poi ha confermato un'ecografia che ho fatto. I dolori non passavano ed ho consultato un urologo: dalla visita non è emerso nulla, nemmeno alla prostata che mi è stata esaminata 2 volte, ho effettuato poi ecografie ad inguine, pube e testicoli e nulla di nulla, ne varicole ne idrocele. Mi hanno indirizzato da un gastroenterologo che ha effettuato eco addome completa, fino alla tiroide + ancora esame rettale, ma tutto ok tranne un lieve meteorismo che ho da sempre. Ho provato poi varie sedute da un fisioterapista/posturologo, che mi hanno aiutato un po', ma in tutto nei 7 mesi passati dall'operazione mi sono sentito decentemente/bene soltanto da dicembre a metà gennaio. Adesso un altro medico mi ha prescritto Dobetin fiale per 1 mese + Gabapentin 100mg 1 sola volta al giorno. . alcuni giorni sembra andare un po' meglio, altri resta il dolore ai testicoli e all'ano, nella zona perineale e fino al coccige e anche stare seduto diventa una sofferenza, figuratevi svolgere un lavoro come quello del magazziniere. Vi scrivo soltanto per avere un parere, un consiglio, se ci sono altre visite che posso fare (non so più dove sbattere la testa), a quale medico specializzato rivolgermi per questi dolori derivanti da ernia, che leggo sul web che colpiscono tantissimi operati come me, non vorrei già ritrovarmi a 23 anni a dover prendere farmaci a vita per sentirmi meglio. Grazie mille a chiunque vorrà darmi un parereRisposta del 03 febbraio 2021
Risposta a cura di:
Dott. NATALE CALOMINO
Potrebbe trattarsi di un coinvolgimento di un piccolo nervo l'ileonguinale che magari è rimasto intrappolato nel processo cicatriziale, provi a sentire presso l'ospedale più vicino a casa sua se vi fosse un servizio di algologia che sicuramente potrann alleviarle la sintomatologia. Del resto anche la fase di cicatrizzazione lenta che dura circa sei mesi è passata quindi mi tempi sono giusti
Dott. NATALE CALOMINO
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