07 febbraio 2012
Epatocarcinoma con trombosi della vena porta
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05 febbraio 2012
Epatocarcinoma con trombosi della vena porta
Buongiorno,scrivo per mio padre deceduto all'età di 63 anni lo scorso 25/12/2011 a causa di un epatocarcinoma con trombosi del ramo destro della vena porta e cirrosi epatica. Vorrei premettere che l'evoluzione della malattia che ha portato al decesso è stato veramente rapido concludendosi nel giro di un mese dal manifestarsi dei primi sintomi. Infatti:
20 Novembre 2011 => primi sintomi di ascite non riconosciuti con dolori intercostali e visita dal medico di base che prescrive una radiografia;
28 Novembre 2011 => a seguito della prosecuzione del dolore viene richiesta al medico di base una ecografia che viene effettuata il 28 Novembre che evidenzia una macchia;
29 Novembre 2011 => ricovero alla clinica Sant’Antonio;
7 Dicembre 2011 => dimissione dalla clinica Sant’Antonio, con diagnosi indicata in premessa;
19 Dicembre 2011 => ricovero presso Il Policlinico di Monserrato ed esecuzione delle BIOPSIA;
25 Dicembre 2011 => DECESSO
Vorrei inoltre aggiungere che mio padre non sapeva di avere l'epatite C, scoperta solo durante il ricovero, e che non ha mai avuto alcun sintomo particolare, a parte un analisi del sangue fatta ad Aprile 2011 che mostrava un livello alto di transaminasi, con consiglio del medico di base di limitare alcolici e fritti!.
Quello che vorrei chiedere è che mio padre anche se mostrava un quadro clinico particolarmente compromesso non sia stato possibile tentare una cura e che il decesso sia potuto arrivare così rapidamente?
E' possibile che con un quadro clinico così compromesso mio padre abbia condotto una vita normale sino ad un mese dalla morte?
E' possibile che la BIOPSIA abbia accelerato il decorso della malattia, visto che poi si è manifestata un emorragia con trasfusione di 4 sacche di sangue?
In attesa di una vostra risposta vi porgo i miei cordiali saluti
Marcello
Risposta del 07 febbraio 2012
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
L' Epatite cronica da virus C può decorrere per molti anni senza sintomi e, se uno non esegue gli esami specifici, non sa di essere malato. Purtroppo, in molti casi, l' Epatite C porta verso il tumore, anche questo all'inizio senza sintomi particolari. Quando uno se ne accorge, spesso è troppo tardi. Quando compare l'ascite e la Trombosi della vena porta, non c'è più nulla da fare. No, la biopsia non accelera il decorso, c'è stato un sanguinamento (previsto), perchè la Cirrosi riduce la coagulabilità del sangue.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
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