29 dicembre 2006
Infezione vaginale
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24 dicembre 2006
Infezione vaginale
buongiorno, le espongo il probl. . Circa 2mesi fa ho iniziato a lamentare bruciore, arrossamento vaginale e dispareunia. . Vari ginecologi diagnosticavano un'infezione da candida peraltro mai dimostrata attrav tamponi e pap test. . Le cure antimicotiche(orali e locali) si rivelavano inutili, finchè nn ho consultato un altro ginecologo che ha fatto un pap e prescritto meclon 1000crema e gynocanesten crema con cui risolsi il probl. . Dal pap poi risultò solo infiammazione. . Adesso a distanza di2mesi il probl si è ripresentato!ho cercato di resistere, sperando passasse ma alla fine son dovuta tornar dal gine che mi ha fatto un nuovo pap(di cui attendo l'esito)e prescritto le solite creme che però stavolta sembrano non aver la stessa efficacia dell'altra. . Sono preoccupata, ho paura di non riuscir più a risolvere il probl. . Volevo aggiungere che le perdite son più abbondanti, manon maleodoranti e di colore bianco-giallino chiaro. . Ma i rapporti anali peggioreranno il probl?visto che quelli vaginali son piuttosto dolorosi, io e il mio ragazzo abbiamo quasi esclusivam quelli anali. . Un'ultima cosa, prima di usar le creme suddette ho fatto 2tamponi positivi a enterobacter faecalis ed escherichia coli. . Il gine però ha detto che non son molto attendibili in qnt eseguiti senza specula e x cui potrebbero esser stati contaminati da batteri esterni. . E che cmq il meclon agisce anche contro quelli. . Confido in una sua risp e la ringrazio infinitamente. . Le faccio anche gli auguri. . GrazieRisposta del 29 dicembre 2006
Risposta a cura di:
Dott.ssa BENEDETTA BRUNDU
Cara paziente,
cerchiamo di mettere un pochino di ordine nei diversi interrogativi che lei pone.
Il tipo di sintomatologia da lei riferita sembrerebbe essere compatibile più con una vaginosi batterica che non con una Vaginite da candida, per la quale sono, per ovvie ragioni, più efficaci i trattamenti a base di farmaci ad ampio spettro come il Meclon 1000 rispetto ai soli antimicotici. Questo spiega perchè il secondo trattamento sia risultato più efficace. Credo che i vari specialisti da lei consultati abbiano ripetuto di volta in volta un tampone più che un pap-test, poichè quest'ultimo è necessario e consigliabile eseguirlo solo una volta ogni 12-16 mesi. Il fatto che dal pap-test risultasse l'infiammazione conferma che effettivamente vi era uno stato flogistico da sottoporre a terapia, responsabile dei suoi disturbi. Di fatto, il biologo che legge il pap-test non è tenuto a specificare nell'esito, salvo alcuni casi, la natura dell'infiammazione stessa.
La recidiva è frequente in questo tipo di patologia. E' probabile che l'attività sessuale per via anale sia in parte responsabile di questo.
Il mio consiglio, per il problema attuale, è quello di provare a cambiare terapia, poichè talvolta si sviluppano delle resistenze alle terapie pregresse, utilizzando il farmaco Mac Mirror Complex, in ovuli vaginali, 1 ovulo alla sera per 10 sere e verificare la risoluzione del problema.
La positività del tampone a batteri caratteristici del tratto terminale dell'intestino potrebbe ugualmente essere spiegato dall'attività sessuale per via anale e non solo per effetto di una probabile contaminazione al momento del prelievo del campione.
Rimane una questione in sospeso che credo non debba essere trascurata da parte sua: ovvero, se come lei riferisce i rapporti vaginali sono dolorosi, questo aspetto, indipendentemente dalla presenza o meno di un fatto infettivo/infiammatorio, è certamente meritevole di ulteriori approfondimenti da parte dello specialista che saprà consigliarla adeguatamente.
Cordialmente
Dott. Ssa Benedetta Brundu
Specialista in Ginecologia e ostetricia
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