11 luglio 2012
Lettura referto rm alla schiena
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10 luglio 2012
Lettura referto rm alla schiena
Sono maschio, ho 48 anni causa bloccaggio e continui dolori alla schiena ho eseguito una RM che riporto:L'indagine è stata eseguita con sequenze T1 e T2 dipendenti nonchè STIR, orientate sui piani sagittale e assiale.
La fisiologica lordosi è conservata senza disallineamenti dei muri somatici posteriori. Il disco intersomatico L5-S1 appare discretamente ipointensa nelle sequenze T2 pesate per fenomeni di disadrazione, cui si associa una moderata estroflessione posteriore delle fibre dell'anulus lievemente prevalente in sede paramediana sinistra ove entra in contatto con la corrispondente radice spinale S1 omolaterale.
I forami di congiunzione permangono liberi e non si osservano in tutto il restante ambito esplorato ulteriori significative protrusioni discali.
Lo speco vertebrale presenta ampiezza ai limiti inferiori della norma di tipo prevalentemente costituzionale per tendenza iposviluppo della regione istmo peduncolare.
Il cono midollare è integro.
Si segnala piccolo emangioma somatico in L1.
Non si osservano per il resto altre alterazioni del trofismo scheletrico.
In attesa di una visita chiedo cortesemente spiegazioni del referto ed eventuali consigli.
Ringrazio anticipatamente, cordiali saluti.
Risposta del 11 luglio 2012
Risposta a cura di:
Dott. ANTONIO PASQUALE VADALÀ
A giudicare dal referto RM che riporta sembrerebbe essere affetto da una iniziale orma di lombalgia dovuta ad iniziale disidratazione del disco che si trova tra la 5a vertebra lombare (L5) e la 1a sacrale (S1). Quello è lo snodo più critico per la nostra colonna e nella quasi totalità dei casi le discopatie iniziano sempre lì. A causa della iniziale perdità di acqua da parte del disco che si trova fra quelle due vertebre, comincia ad avere una piccola estroflessione posteriore del disco che "stuzzica" alcune fibre nervose che vi passno vicino. Questo provoca dolore a causa della riflessa contrattura muscolare. In base alla visita che farà le verranno prescritte sicuramente cure che risolveranno il suo caso.
Dott. Antonio Pasquale Vadalà
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Specialista in Ortopedia e traumatologia
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