27 febbraio 2011
Linfonodi
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19 gennaio 2011
Linfonodi
Salve, sono Pasquale da Caserta. . . . . Mio Padre e' malato d'epatite ed e' in cura all'ospedale moulinette di Torino. . . . . nell'ultimo controllo effettuato in data 11\01\2011 negli esami TC ADDOME SUP. MDC e TC ADDOME INF. MDC hanno diagnosticato questo : Non sono stati forniti gli esami precedentemente eseguiti indispensabili per un confronto. Disponibile un referto scritto di uno studio del 26\11\2007. In quadro di epatopatia ad im impronta cirrotica non si ha evidenza di lesioni focali di possibile natura degenerativa. Le vie biliari non sono dilatate ed in presenza di TIPS il sistema portale e' pervio. Permane l'alterazione dovuta alla presenza di una fistola tra arteria e vena splenica in corrispondenza del corpo del pancreas. La milza, il pancreas con riscontro di una calcificazione di circa 1cm a livello della coda, i surreni e i reni hanno aspetto TC nei limiti di norma. Le vie escretrici urinarie non sono dilatate e non vi sono lesioni aggettanti in vescica. Non vi sono varianti anatomiche arteriose. Si Segnala la presenza di numerose adenopatie disposte a colata di aspetto ipodenso e di verosimile significato evolutivo del diametro massimo sino a 38mm riconoscibili lungo la regione lombo aortica di sinistra ed in sede interporto ed interaortocavale. Il reperto potrebbe riferirsi a un quadro di malattia linfoproliferativa, appare indicato approfondimento mediante PET e valutazione alla luce di ulteriori dati laboratoristici non disponibili attualmente. Non si ha evidenza di formazioni di tipo litiasico lungo il decorso degli ureteri, si segnala tuttavia l'estrema dismogeneita' della prostata per la quale in presenza di linfonodi sovradescritti si ritiene utile valutazione del PSA. Ho scritto tutto cio' che era nel referto, potreste dirmi in parole povere mio Padre in cosa andrebbe in contro ? ringrazio tantissimo per un eventuale risposta, Grazie Pasquale da CasertaRisposta del 27 febbraio 2011
Risposta a cura di:
Dott. SALVATORE RICCA ROSELLINI
La situazione è complessa e le scelte sono delicate.
Per questo deve affidarsi con grande fiducia alla Gastroenterologia di Torino. Sono dei grandi professionisti nel campo delle malattie del fegato.
Saluti
Dott. Salvatore Ricca Rosellini
Medico Ospedaliero
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Geriatria
Specialista in Medicina interna
Forlì (FC)
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