26 febbraio 2012

Lombalgia acuta

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Scheletro e articolazioni

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23 febbraio 2012

Lombalgia acuta

A seguito di un banale movimento ho percepito una fitta sul fianco sx precisamente localizzato all'estremità del bacino. A seguito di cio' e' iniziato un dolore che dalla colonna vertebrale giunge sino al fianco sx limitandomi quasi totalmente i movimenti. Mi sono state prescritte punture di muscoril e voltaren ma il beneficio e' quasi nullo. Preciso che RM rachide lombare datato 18/03/2010 risulta a L4-L5 MINIMO BULDING DISCALE SENZA ESTRINS. FORAMINALE; mentre a L5-S1 DISCOAD INTENS. DI SEGNALE RIDOTTA COME DA FENOMENI DI DEGENERAZ. / DISIDRATAZ. ;COESISTE AMPIO BULDING DISCALE IN APPOGGIO SUL SACCO DURALE, PER PREVALENZA PARAMEDIANO SX CON MODESTA ESTRINSECAZ. FORAMINALE. Considerata la limitazione cui devo sopperire con aiuti e ausilio di bastone e nella quale mi trovo per la prima volta posso ritenere il tutto momentaneo o devo pensare che vi sia stato un netto peggioramento della parte lombare o la quasi totale immobilità sia riconducibile ad altro?

anticipatamente ringrazio. alessio

Risposta del 26 febbraio 2012

Risposta a cura di:
Dott. VINICIO LUCIANO PERRONE

Il quadro clinico sembra compatibile con una ernia del disco L5-S1, cioè vi è la fuoriuscita, minima, di una parte del disco intervertebrale che va ad improntare la radice nervosa e le cagiona il male che accusa. Una accurata visita ortopedica o neurochirurgica permetterà di stabilire l'entità della compressione della radice nervosa e poter perevedere anche quale potrebbe essere l'esito finale. Terapia medica, fisioterapia, trattamento chirurgico.
Un distinto saluto

Dott. VINICIO LUCIANO Perrone
Casa di cura privata
Medico Ospedaliero
Specialista attività privata
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Gallipoli (LE)

Risposta del 26 febbraio 2012

Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO

Gentile paziente,

anche un banale movimento, che superi l'arco di mobilità di una articolazione, può comportare fastidiose conseguenze, che persistono finchè non si curi la causa.

Se il medico di base è d'accordo, proceda con una Rx dall'articolazione coxo-femorale nelle proiezioni standard ed in proiezione detta "ascellare".

Consulti inoltre uno specialista in ortopedia o fisiatria che integrando con l'esame clinico il risultatao della radiografia, le darà sicuramente un indirizzo diagnostico e terapeutico.

Saluti

Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)