Mal di schiena

Mal di schiena

Gentilissimo dottore
Da quasi 1 anno soffro di un forte mal di schiena localizzato nella posteriore il fegato e che ha le caratteristiche di una brutta contrattura con spasmi dolorosi quando tossisco in profondità; a questo si aggiunge un dolore "viscerale " profondo che si presenta dopo i pasti e a riposo nelle prime ore del mattino.
Questo dolore era iniziato i primi di gennaio dello scorso anno e sembrava un semplice mal di schiena come altri da "stanotte ho dormito male" e il dolore era localizzato al centro. . . nell'arco di un anno si è spostato a destra e si irradia in avanti come una mano con il pollice conficcato nella schiena e le dita che premono sul costato.
In questo anno ho eseguito : rx emitorace dx, ecografia della zona con visita traumatologica, ecografia dell'addome superiore tutti con esiti negativi e condizioni apparentemente nella norma.
Mi è stato diagnosticato dal traumatologo e dal fisioterapista (che ha effettuato 5 sedute di trattamenti miofasciali e decontratturanti) un sovraccarico infiammatorio del diaframma (canto in un coro gospel ma non a livello professionistico) tesi negata dall'osteopata che mi ha attualmente in cura secondo il quale il tutto dipende da un sovraccarico e blocco epatico e intestinale di natura psicosomatica.
Il dolore in alcuni giorni sembrerebbe "mollare per poi ricomparire; i sintomi scompaiono con ibuprofene 400 mg, meno con paracetamolo anche fino a 1 g.
Ahimè non riesco a risolvere e uscirne. . . la qualità della mia vita ne risulta danneggiata e vorrei avere se possibile un suo parere o consiglio.
Grazie mille

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