15 agosto 2012

Microematuria persistente

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12 luglio 2012

Microematuria persistente

sono una donna du 52 anni in menopasa da 4, nel 2010 ho eseguito esami del rina che prima non avevo mai fatto. Emoglobina 0. 075 emzie139, cellule sfaldamento10 cristalli ossalato di calcio 24. Dopo 1 mese ripeto l, esame, emoglubina 0. 015, 43 emazie 4 leucociti, 1 cristto. Terzoesame dopo 1 meseAssenza emoglubina assenza emazie numerosi urati amorfi rari batteri alcuni cristalli ossalato di calcio. Ecografia renale vescivale negativa Maggio 2012emoglubina o. 15, 20 emazie 2 lecociti 206 cristalli di ossalato di calcio. Ripetute dopo 1 mese, emoglubina 0, 015 emazie 30, leucociti1, cristalli15, ecografia renale vescicale negativa ripetuti esami 3 giorni fa urinocultura negativa emoglobina0. 10 emazie 5-10 per campo, leucociti 1-4 per campo alcuni cristalli di acido urico numerosi filamenti di muco. Da alcuni anni gli esami del sangue i granulociti neutrofili sono sempre un po'alti l'ultima volta 73, 7, linfociti19. 8. Il mio medico è in ferie mi devo preoccupare?o aspetto il suo rientro. Distinti Saluti

Risposta del 14 luglio 2012

Risposta a cura di:
Dott. GIANLUCA OCCELLI

Gentile Signora,
da quanto lei scrive non mi preoccuperei.
I granulociti neutrofili appartengono alla serie dei globuli bianchi e ne rappresentano la classe più numerosa; in genere aumentano nelle infezioni batteriche.
Sono considerati normali valori un 40-75% rispetto al totale dei leucociti (numero assoluto 1800-7200). Basta una banale infiammazione che si alzano, tenga presente che il range di normalità può variare da laboratorio analisi.
Stia tranquilla ed aspetti pure il suo medico curante, altrimenti si rechi dal sostituo se vuole essere più tranquilla.
Un cordiale saluto

Dott. Gianluca Occelli
Medico Ospedaliero
Specialista convenzionato
Specialista in Chirurgia generale
Suzzara (MN)

Risposta del 15 agosto 2012

Risposta a cura di:
Dott. ANTONIO GORINI

Gentile signora, aspetti con calma il suo medico curante.
Per la microematuria faccia un esame microscopico del sedimento da uno specialista nefrologo, che sarà in grado di fare una diagnosi differenziale.

Dott. Antonio Gorini
Medico Ospedaliero
Specialista in Nefrologia
Roma (RM)