25 aprile 2011
Reflusso gastro-esofageo e gastroscopia
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16 aprile 2011
Reflusso gastro-esofageo e gastroscopia
Gentile dottore, le scrivo per avere qualche info in più su questa fastidiosa malattia. Premetto che sono un ragazzo di 25 anni, fumatore (20-25 sigarette al giorno). Non so se le cose possono essere correlate ma glielo comunico per darle un quadro completo: circa un mese e mezzo fa inizio una cura di aerosol a base di Clenil A e Fluimucil oltre ad una compressa di Aerius per una Sinusite che mi era stata diagnosticata. Dopo una ventina di giorni dall'inizio della cura, in seguito ad una mangiata abbondante inizia il calvario. Decimi di febbre che per un paio di giorni supererà i 38, secchezza della bocca(soprattutto quando fumavo), nausea, vomito, aerofagia, meteorismo e, in particolare, una continua sensazione di corpo estraneo in gola con fastidio nella deglutizione. Visto che i sintomi non passavano, esclusa l'ipotesi influenzale, mi sono rivolto ad un otorino, il quale, in seguito ad endoscopia, mi ha diagnosticato una "faringite da reflusso" prescrivendomi: Pantorc 40 mg al mattino e Gastrotuss per 40 giorni, oltre ai soliti accorgimenti alimentari. Ormai sono 20 giorni che ho iniziato la cura e sto rispettando il più possibile la dieta(a parte un caffè al mattino e le sigarette), arrivo a prendere 3 Gastrotuss al dì ma sono scomparsi solo nausea e vomito, mentre si è aggiunta la difficoltà nel parlare e digerire. Sto pensando di rivolgermi ad un gastroenterologo, ma mi chiedo se non fosse preferibile effettuare prima una gastroscopia, così da permettergli di avere un quadro preciso della situazione. Lei cosa mi suggerisce, andare prima dal gastroenterologo o andarci con l'esamegià effettuato?Infine le volevo chiedere, è normale che dopo 20 gg di cura non ci siano ancora benefici?La ringrazio anticipatamente e mi scuso per esser stato prolisso, ma questo problema mi sta abbassndo notevolmente la qualità della vita.
Risposta del 25 aprile 2011
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
E' troppo presto per avere dei risultati. Di solito occorre un paio di mesi. La terapia è corretta. Per ora non servono altre visite o esami. Prosegua così
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
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