29 maggio 2011
Riflusso gastrico persistente. rimedi e soluzioni
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24 maggio 2011
Riflusso gastrico persistente. rimedi e soluzioni
Gentili dottori, Vi scrivo per avere qualche chiarimentoHo sessant’anni, non fumo e non bevo e faccio un lavoro sedentario.
Da diversi anni soffro di un riflusso gastrico assai persistente e fastidioso con tutti i sintomi del caso : forti bruciori, dolore retro sternale, leggera Tosse ecc. ecc. . Le cure sono state impostate all’inizio con antiacidi e successivamente con gastro protettori. Distribuite nel tempo ho eseguito alcune gastroscopie, l’ultima delle quali, risalente a un paio di anni, ha evidenziato una piccola ernia iatale. Di conseguenza è stata riconfermata la cura con gastro protettori(lucen, lansoprazolo): dapprima assumevo 30 mg al giorno, ridotti poi a 15 mg die.
Dato che è sufficiente che interrompa l’assunzione del farmaco perché ritornino entro 2-3 giorni tutti i sintomi iniziali dovrò continuare a vita con questa cura ?
Ci sono controindicazioni ad assumere continuamente questi farmaci
Esiste un’alternativa valida, medica o chirurgica?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
Risposta del 29 maggio 2011
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Il suo problema riguarda milioni di persone e quindi anche nei vari Congressi internazionali e non, viene dibattutto frequentamente. Finora, dopo circa una ventina di anni che gli inibitori di pompa vengono assunti in tutto il mondo, non sono comparsi dei veri effetti collaterali indesiderati. Sono stati supposti eventuali difetti di assorbimento di alcuni elementi della dieta, ma non c'è nulla di dimostrato. Da un po' di tempo, quando eseguiamo delle gastroscopie, possiamo osservare - in alcuni soggetti - la comparsa di diliatazioni cistiche delle ghiandole che fabbricano l'acido cloridrico nello stomaco. Il fenomeno è assolutamente benigno e - almeno per ora - non ci preoccupa. D'altra parte questi farmaci sono insostituibili per curare soprattutto gli effetti collaterali del reflusso, come appunto le faringo-laringiti e la Tosse. Anzi, oggi suggeriamo un trattamento di almeno 2 mesi con dose doppia, altrimenti i risultati sono scarsi. L'intervento chirurgico lo riserviamo, di solito, alla ernie di un certo volume o quando la terapia medica fallisce.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
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