11 agosto 2024

Un chiarimento trichomonas

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10 agosto 2024

Un chiarimento trichomonas

Salve io sono piuttosto confusa è stato diagnosticato a visita trichomonas salito fino uretra. La prima fase trimonase 4 compresse unica dose meclon lavande e crema per 7 giorni. Tutto ok i sintomi migliorano ma non passano del tutto. Cosa che mi era stata anticipata. Ho cambiato 5 ginecologi solo ultimo ha scoperto il gran mistero. Seconda fase gentalyn beta utival bustine. Peggioro nettamente. Riferisco cambia con deltavagin scherziamo? Decido di non procedere. Mi chiedo ma cosa c'entra cortisone antibiotico con un protozoo? Non sarebbe stato piu giusto come processo naturale un secondo ciclo di trimonase? Sono 5 ginecologi che ho consultato da gennaio ed è tragicomico. Premesso che non ho mai avuto nessun problema ginecologico. Anche questo scompenso Mi è stato creato da ciproxin dato in ospedale per diagnosi sbagliata e ha creato reazione allergica e tossicità severa. Alterando tutto. Quale è il vostro parere in merito?

Risposta del 11 agosto 2024

Risposta a cura di:
Dott. PIERGIORGIO BIONDANI

Gentile signora la sua sofferenza dopo l'odissea da lei vissuta, è ben comprensibile. In linea generale, senza voler entrare nelle scelte terapeutiche, cosa impossibile a distanza, si possono solo effettuare alcune considerazioni generali. Mancano infatti tutti i dati fondamentali che si possono acquisire attraverso la visita e l'accurata raccolta dell'anamnesi. Non è chiaro inoltre come sia stata effettuata la diagnosi (solo sui sintomi? Tamponi? esame a fresco?. . . ). La Trichomoniasi è l'infezione sessualmente trasmissibile più diffusa al mondo. Può essere acquisita con ogni tipo di rapporto, o contatto sessuale (vaginale, orale, anale, sex toys. . . . ) Spesso decorre asintomatica per molto tempo, o per sempre. Dopo una prima terapia con farmaci specifici necessita sempre di un ricontrollo a causa delle frequenti recidive ed eventualmente ripetizione delle cure. Va sempre trattato il/i partner sessuali perchè anche l'uso costante del profilattico non è sempre protettivo. Cordiali saluti dott. Piergiorgio Biondani.