16 marzo 2012
Aggiornamenti e focus
Giornata del sonno: consigli per un buon riposo
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Si celebra oggi la XII Giornata nazionale del dormiresano, iniziativa promossa dall'Associazione italiana medicina del sonno (Aism) con il sostegno di Sanofi. L'obiettivo è la sensibilizzazione della popolazione nei confronti di un tema delicato come quello delle conseguenze che una cattiva qualità del sonno può portare all'attività metabolica dell'organismo. «La durata del sonno è correlata con il rischio di sviluppare obesità sia nei bambini e negli adolescenti sia negli adulti, specie sotto i 50 anni» spiega Gian Luigi Gigli, Presidente Aims. «Inoltre, oggi sappiamo chela riduzione del tempo e i disturbi del sonno sono correlati con l'alterata tolleranza al glucosio, una sorta di anticamera metabolica del diabete, e allo stesso diabete di tipo 2. Per questa ragione l'insonnia e i disturbi del sonno non vanno sottovalutati. L'invito è, in caso di necessità, di fare sempre riferimento al medico di medicina generale e allo specialista di Medicina».
Di seguito, qualche buon consiglio dall'Aism per favorire un buon riposo:
- Andare a dormire ogni sera e alzarsi ogni mattina alla stessa ora, anche durante il fine settimana e indipendentemente da quanto si è dormito la notte
- Se ci si sveglia prima che suoni la sveglia, alzarsi dal letto e iniziare la giornata
- Andare a letto solo quando si è assonnati
- Se non si riesce a dormire, è preferibile non rimanere a letto ma alzarsi, uscire dalla camera da letto e dedicarsi ad attività rilassanti, come la lettura di un libro, guardare la televisione o fare un bagno caldo
- Utilizzare il letto solo per dormire
- Cercare di rilassarsi il più possibile prima di andare a letto, per esempio facendo un bagno caldo (ma non la doccia, che ha un effetto stimolante), oppure assumere bevande ad effetto rilassante, come latte caldo o tisane o infusi a base di erbe (sempre valido come rimedio la camomilla)
- Se si ha fame all'ora di andare a dormire, mangiare qualcosa purché sia leggero, per non avere poi problemi di digestione
- Dormire in un letto comodo, in una camera da letto protetta quanto più possibile dai rumori, ad una temperatura ambiente né troppo fredda né troppo calda
- Mangiare ad orari regolari, evitando pasti abbondanti in prossimità del sonno, dando la preferenza ai cibi ricchi di carboidrati
- Svolgere con regolarità un'attività fisica durante il giorno, soprattutto di pomeriggio
Cosa non fare:
- Andare a letto se non si ha sonno: il sonno non può essere "forzato"
- Dormire di più la mattina seguente se si è dormito poco di notte
- Fare "pisolini" durante il giorno, poiché questi influiscono negativamente sul sonno della notte
- Assumere bevande contenenti caffeina o alcolici prima di coricarsi. L'alcol può indurre sonnolenza ma, terminati i suoi effetti, si rischia di svegliarsi nel mezzo della notte e magari di avere difficoltà a riaddormentarsi
- Fumare in prossimità dell'ora di andare a dormire
- Mangiare cibi troppo elaborati, ricchi di grassi e proteine, che impegnano l'organismo in una digestione troppo laboriosa
- Svolgere un'attività fisica intensa prima di andare a dormire, perché ha effetti eccitanti.
Nicola Miglino
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