"Arance della salute", per mettere il cancro all’angolo

Domani, sabato 25 gennaio, torna l'appuntamento con le "Arance della salute" dell'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, Airc. In 2mila piazze italiane, 20mila volontari, accanto ad alcuni ricercatori, distribuiranno 2 chili e mezzo di arance rosse. Con un contributo minimo di 9 euro, per sostenere i ricercatori, ma anche per portare a casa il simbolo dell'alimentazione sana.

L'arancia rossa è ricca di antiossidanti e vitamina C, addirittura il 40 per cento in più rispetto agli altri agrumi. Per questo è diventata il frutto simbolo della lotta al cancro.
È ormai noto infatti quanto l'alimentazione sia strettamente correlata con alcuni tumori. E la conferma viene da alcuni grandi studi internazionali, come Epic (European prospective investigation into cancer and nutrition) che ha indagato sulle conseguenze per la salute, e in particolare sul rischio di cancro, delle abitudini alimentari degli europei.

In particolare si è scoperto che sia l'indice di massa corporea (il Bmi, che valuta il peso globale della persona in relazione all'altezza) sia il girovita, spia di "obesità centrale", finora collegata principalmente al rischio cardiovascolare, determinano una riduzione dell'aspettativa di vita che passa anche attraverso un aumento dei casi di cancro.

Per aiutare gli italiani ad adottare abitudini sane a tavola, con le "Arance della salute" viene distribuito anche lo speciale "Il cibo giusto per ogni età. Consigli per una sana alimentazione" realizzata con la consulenza di Anna Villarini, biologa nutrizionista e ricercatrice dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Accanto ai consigli degli esperti saranno suggerite alcune ricette preparate dallo chef Sergio Barzetti, in collaborazione con Cucina Italiana.

Per sapere dove trovare le "Arance della salute", vai sul sito dell'Associazione