In gravidanza cambia la risposta all’influenza

Quando le donne in dolce attesa prendono l'influenza, mostrano sintomi più marcati perché il loro sistema immunitario risponde all'infezione in modo più vivace, causando maggiori sintomi. Questo, nonostante si pensi che in gravidanza il sistema immunitario sia meno attivo per tollerare la crescita del bambino e non "attaccarlo".

Ne ha parlato uno studio statunitense, che ha voluto esaminato le reazioni delle cellule immunitarie al virus influenzale in 21 donne in attesa e 29 donne non in gravidanza. Per esaminare le cellule sono stati prelevati campioni di sangue prima e sette giorni dopo l'esecuzione della vaccinazione anti-influenzale e, nel caso delle donne in gravidanza, anche sei settimane dopo il parto.
Le cellule estratte dal sangue sono state messe in contatto in laboratorio con due tipi di virus dell'influenza, uno della pandemia di qualche anno prima e uno del presente. Alexander Kay, della Stanford university school of medicinedi Stanford, in California, con i colleghi, ha quindi potuto vedere che la risposta dei campioni dalla donne in gravidanza era maggiore a entrambi i tipi di virus, con produzione da parte delle cellule di difesa di più sostanze che attirano cellule del sistema immunitario nella sede dell'infezione.
Un aumento di queste molecole porta a un aumento quindi del numero di cellule nel polmone, che può portare a un maggiore rischio di polmoniti.

Non si sa se la risposta immunitaria maggiore in gravidanza vista con il virus dell'influenza si verifichi nei confronti di altri virus. Se quanto riscontrato verrà confermato in studi futuri, ci potrebbe essere la possibilità di sviluppare nuovi trattamenti per le forme di influenza grave.