29 gennaio 2019
Aggiornamenti e focus
Probiotici e sintomi ansiogeni. Nuove prospettive terapeutiche?
Tags:
Gli eventi stressanti svolgono un ruolo importante nella genesi e nello sviluppo dei sintomi funzionali o psicosomatici, alterando il benessere e la qualità della vita.
Questi eventi producono vari sintomi, tra cui effetti gastrointestinali, cardiovascolari, sociali e psicologici. Esiste soprattutto una forte correlazione tra disturbi gastrointestinali e fattori psicosociali. Le funzioni gastrointestinali possono quindi essere modificate o modulate da diversi eventi stressanti della vita. Ad esempio nei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile, lo stress produce diarrea e costipazione attraverso la modificazione della motilità gastrointestinale.
Sintomi gastrointestinali, come dolore viscerale, flatulenza, diarrea e stitichezza, sono associati a eventi psicosociali stressanti. Il concetto di supplementazione con probiotici si è evoluto da un'ipotesi proposta per la prima volta dallo scienziato russo Elie Metchnikoff nel 1908. Le indagini sull'applicazione dei probiotici negli ultimi decenni, hanno principalmente preso in considerazione lattobacilli e i bifidobatteri che sono componenti importanti della normale microflora intestinale nelle persone di tutte le età.
I lattobacilli migliorano anche la tolleranza al lattosio, aumentano la peristalsi intestinale e accelerano l'evacuazione dell'intestino. Infine, i probiotici possono alterare il volume e / o la composizione di feci e gas o aumentare la secrezione di muco intestinale, effetti che potrebbero influenzare la manipolazione intestinale del suo contenuto e quindi modulare sintomi quali stitichezza e diarrea.
Ciò ha portato all'interesse commerciale dei probiotici (microbi vivi principalmente presi come integratori alimentari). Sebbene l'impatto generale dei probiotici sui sintomi gastrointestinali non sia ancora chiaro, studi recenti hanno dimostrato che i lattobacilli prevengono il dolore viscerale e l'ipersensibilità viscerale indotta da stress nei ratti. Tuttavia, sono ancora disponibili pochi studi in vivo sugli effetti dei probiotici sui sintomi gastrointestinali indotti dallo stress negli esseri umani.
Simone Perna
Department of Biology, College of Science, University of Bahrain
Fonte: Nutrizione33
Salute oggi:
...e inoltre su Dica33:
Questi eventi producono vari sintomi, tra cui effetti gastrointestinali, cardiovascolari, sociali e psicologici. Esiste soprattutto una forte correlazione tra disturbi gastrointestinali e fattori psicosociali. Le funzioni gastrointestinali possono quindi essere modificate o modulate da diversi eventi stressanti della vita. Ad esempio nei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile, lo stress produce diarrea e costipazione attraverso la modificazione della motilità gastrointestinale.
Sintomi gastrointestinali, come dolore viscerale, flatulenza, diarrea e stitichezza, sono associati a eventi psicosociali stressanti. Il concetto di supplementazione con probiotici si è evoluto da un'ipotesi proposta per la prima volta dallo scienziato russo Elie Metchnikoff nel 1908. Le indagini sull'applicazione dei probiotici negli ultimi decenni, hanno principalmente preso in considerazione lattobacilli e i bifidobatteri che sono componenti importanti della normale microflora intestinale nelle persone di tutte le età.
I lattobacilli migliorano anche la tolleranza al lattosio, aumentano la peristalsi intestinale e accelerano l'evacuazione dell'intestino. Infine, i probiotici possono alterare il volume e / o la composizione di feci e gas o aumentare la secrezione di muco intestinale, effetti che potrebbero influenzare la manipolazione intestinale del suo contenuto e quindi modulare sintomi quali stitichezza e diarrea.
Ciò ha portato all'interesse commerciale dei probiotici (microbi vivi principalmente presi come integratori alimentari). Sebbene l'impatto generale dei probiotici sui sintomi gastrointestinali non sia ancora chiaro, studi recenti hanno dimostrato che i lattobacilli prevengono il dolore viscerale e l'ipersensibilità viscerale indotta da stress nei ratti. Tuttavia, sono ancora disponibili pochi studi in vivo sugli effetti dei probiotici sui sintomi gastrointestinali indotti dallo stress negli esseri umani.
Simone Perna
Department of Biology, College of Science, University of Bahrain
Fonte: Nutrizione33
Salute oggi:
- Notizie e aggiornamenti
- Libri e pubblicazioni
- Dalle aziende
- Appunti di salute
- Nutrire la salute
- Aperi-libri
- Allenati con noi
...e inoltre su Dica33: