Hai la tosse? Un aiuto dalla malva

19 settembre 2021
Aggiornamenti e focus, Speciale Tosse nel bambino

Hai la tosse? Un aiuto dalla malva



Tags:
La Malva sylvestris possiede proprietà emollienti grazie alle mucillagini utili per il trattamento sintomatico dell'irritazione orale o faringea e della tosse secca associata.
La Malva sylvestris è una pianta erbacea, biennale o perenne, originaria del Nord Africa, dell'Asia e dell'Europa. È stata utilizzata nella medicina popolare grazie al fitocomplesso ricco di flavonoidi e polisaccaridi per trattare infezioni e infiammazioni del tratto respiratorio superiore. L'intera pianta possiede proprietà emollienti grazie alle mucillagini, presenti in una percentuale del 6-8% nelle foglie, composte principalmente da ramnogalatturonano e arabingalattano. Nel 2018, l'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha valutato l'uso tradizionale di M. sylvestris come "preparato emolliente per il trattamento sintomatico dell'irritazione orale o faringea e della tosse secca associata".

Il miele e la tosse nei bambini


L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha identificato nel miele un possibile trattamento emolliente per la tosse nei bambini. Sostanze a base di polisaccaridi hanno la capacità di ricoprire e ricostituire la mucosa della gola riducendo così il dolore quando è presente irritazione. Nel 2018, la Cochrane Collaboration ha esaminato sei studi clinici controllati e randomizzati che hanno approfondito l'uso del miele per trattare la tosse acuta nei bambini. Gli autori hanno concluso che il miele allevia la tosse con un effetto maggiore rispetto alla difenidramina, un farmaco antistaminico classificato come sedativo della tosse negli Stati Uniti, al placebo o a nessun trattamento e con poca o nessuna differenza rispetto al destrometorfano.

Sciroppo di malva e miele


Sulla base di tali considerazioni è stato recentemente sviluppato uno sciroppo per la tosse nei bambini a base di miele di acacia in combinazione con estratti di Malva sylvestris, ma anche di Inula helenium, Plantago major ed Helichrysum stoechas per la tosse acuta. Uno studio clinico randomizzato e controllato, in doppio cieco, approfondisce gli effetti di questo sciroppo per la tosse acuta nei bambini di età compresa tra 3 e 6 anni. L'estratto di Malva sylvestris è titolato all'80% in mucillagini, e gli estratti di Inula, Plantago ed Elicriso sono titolati al 30% in polisaccaridi. La ricca composizione dello sciroppo lo rende adatto all'uso come trattamento per la tosse nei bambini, perché forma una barriera meccanica sulla mucosa che ha una funzione protettiva e lenitiva. La mucillagine è un complesso di molecole polisaccaridiche che fa parte di diversi organi della pianta, principalmente le parti aeree. A contatto con l'acqua, la mucillagine tende a gonfiarsi ed a creare una pellicola gelatinosa sulla superficie di contatto. Quando la mucillagine entra in contatto con la mucosa respiratoria, assorbe l'umidità presente nel muco formando legami con la struttura della mucosa. In presenza di uno stato infiammatorio, questo film esercita un effetto lenitivo ed emolliente sulla mucosa irritata: tale azione è definita "attività demulcente". I bambini sono stati trattati con sciroppo o placebo per 8 giorni. Quelli che hanno ricevuto lo sciroppo hanno mostrato una riduzione veloce e significativa della tosse notturna e diurna e una durata della tosse decisamente più breve rispetto ai bambini trattati con il placebo. La formula in questione sembra ben tollerata, produce effetti concreti riducendo la gravità e la durata della tosse nei bambini.

Fabio Milardo
Erborista

Fonte:
  • BMC Pediatr. 2021;21(1):29. Published 2021 Jan 11



In evidenza:

Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Fibrosi cistica: un test per scoprire la malattia genetica
Apparato respiratorio
10 giugno 2024
Notizie e aggiornamenti
Fibrosi cistica: un test per scoprire la malattia genetica
Giornata mondiale senza tabacco
Apparato respiratorio
31 maggio 2024
Notizie e aggiornamenti
Giornata mondiale senza tabacco
Apnee notturne (Osas): come riconoscerle e i consigli per prevenirle
Apparato respiratorio
05 aprile 2024
Notizie e aggiornamenti
Apnee notturne (Osas): come riconoscerle e i consigli per prevenirle
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa