Movimento contro il diabete in gravidanza

Altro che riposo in gravidanza! Le future mamme dovrebbero al contrario rimanere attive nei nove mesi di gestazione anche perché questo le aiuta a tenere alla larga diabete gestazionale e chili di troppo. Lo affermano dalle pagine della rivista Bjog: an intenational journal of obstetrics and gynaecology i ricercatori guidati da Gema Sanabria-Martinez, dell'ospedale Virgen de la Luz di Cuenca, in Spagna.

«Sappiamo che i cambiamenti fisiologici della gravidanza influenzano negativamente l'attività fisica nelle donne» dice la ricercatrice, che ha valutato proprio l'impatto del movimento sullo sviluppo di diabete gestazionale e aumento di peso. Per raggiungere l'obiettivo, Sanabria-Martinez e colleghi hanno analizzato i dati provenienti da 13 studi già pubblicati sull'argomento e che hanno coinvolto in totale poco meno di 3mila donne in gravidanza che normalmente non facevano movimento e alle quali è stato chiesto di seguire appositi programmi di esercizio. «Dall'analisi è emerso che l'attività fisica riduce del 30% il rischio di sviluppare diabete gestazionale, quello tipico della gravidanza» precisa l'autrice, aggiungendo che i benefici sono ancora maggiori se l'esercizio viene svolto nel corso di tutta la gravidanza e comprende fasi aerobiche, di tonificazione, di flessibilità e di rafforzamento.

E come se non bastasse restare attive in dolce attesa aiuta anche a non far salire troppo l'ago della bilancia. Come ricordano gli autori, i dati ottenuti riguardano donne normalmente non attive ed è quindi necessario ampliare l'analisi per capire se i benefici osservati sono validi anche per le future mamme già abituate a fare movimento. «È chiaro però che, se non ci sono condizioni patologiche particolari, le future mamme non devono aver paura dell'attività fisica nel corso della gravidanza» dice Sanabria-Martinez. «Livelli moderati di attività fisica nei nove mesi dell'attesa non hanno effetti collaterali, anzi hanno effetti positivi sulla salute di mamma e bambino».