Malattie sessualmente trasmesse si evitano con rapporti protetti

13 giugno 2023
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Malattie sessualmente trasmesse si evitano con rapporti protetti



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Sono in aumento, soprattutto tra i più giovani. Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) vengono spesso segnalate da "campanelli d'allarme" anche piccoli, e non vanno mai trascurate. Le infezioni trasmesse tramite contatto sessuale, hanno cause diverse: ne possono essere responsabili batteri, virus, funghi o protozoi. Il passaggio avviene, attraverso le mucose, di liquidi biologici infetti. In caso di infezione, questi problemi vanno trattari con attenzione, anche perché possono essere responsabili di complicazioni anche gravi. Per prevenire il contagio è essenziale usare il preservativo durante il rapporto, l'unica "barriera" contro le MST.

Cosa fare in caso di fastidi? All'inizio naturalmente è difficile capire quale MST si è contratta. Bisogna allora fare attenzione ad alcuni segnali d'allarme. Ad esempio, la presenza di piccole piaghe sui genitali, nella zona dell'ano o nel cavo orale. Oppure secrezioni dal pene o perdite vaginali di una certa consistenza e biancastre (leucorrea), perdite di sangue. Linfonodi ingrossati, dolori pelvici, febbre o diarrea.

Sono di origine batterica la clamidia, la gonorrea e la sifilide. Per sapere con precisione di cosa si tratta è necessario un tampone vaginale o uretrale, esami di laboratorio delle urine e talvolta del sangue. Dopo le analisi il medico potrà prescrivere la terapia antibiotica più indicata.

Hanno origine virale altre MST. Ad esempio il Papillomavirus (HPV): alcuni suoi tipi sono responsabili di lesioni benigne come i condilomi, ma altre possono produrre lesioni cancerose (tumori delle cervice uterina). Esistono vaccini che proteggono dai ceppi virali Hpv 16 e 18, responsabili anche di circa il 70% dei casi di tumore della cervice. Per la diagnosi precoce occorre sottoporsi a visite ginecologiche e al Pap-test. Sono infezioni virali anche i virus dell'herpes genitale, di cui si possono ridurre gravità e sintomi con farmaci antivirali. Un altro virus è quello dell'Hiv, responsabile dell'Aids, la cui sindrome si può manifestare anche dopo molti anni dal contagio.

Una MST da protozoi è quella da Trichomonas vaginalis, responsabile di vaginiti, mentre la candidosi è un'infezione dalla Candida albicans, fungo presente nelle mucose vaginali nel cavo orale. Dopo gli esami di accertamento, il medico indicherà il trattamento più indicato.


Alessandra Margreth



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