02 agosto 2023
Aggiornamenti e focus
Sei stressato? Attento al cibo spazzatura
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Secondo quanto si legge sulla rivista Neuron, lo stress cronico provoca modifiche cerebrali a lungo termine che si traducono nel non sentirsi mai sazi, mangiare troppo e aumentare il desiderio di cibi spazzatura, quasi sempre dolci. Ecco il legame finora sconosciuto tra stress e abitudini alimentari che da uno studio firmato dai ricercatori del Garvan Institute of Medical Research di Sydney.
«Lo stress induce il cervello a desiderare costantemente il cibo, alterando la naturale risposta di sazietà. In altri termini, lo stress prevale sulla risposta naturale del cervello alla sazietà innescando continui segnali di ricompensa che promuovono il consumo di cibi altamente appetibili» esordisce il coordinatore dello studio Herbert Herzog, della Divisione di neuroscienze al Garvan Institute, che assieme ai colleghi ha scoperto, utilizzando modelli murini, che lo stress spegne l'abenula laterale, una piccola regione triangolare dell'epitalamo, situata sul lato mediano del talamo anteriormente alla pineale: è la parte del cervello che protegge dall'eccesso di cibo.
«Lo stress cronico, così comune ai giorni nostri, può aumentare l'assunzione di cibo, soprattutto cibi dolci e altamente appetibili, promuovendo un progressivo incremento ponderale fino all'obesità» riprende Herzog.
E conclude: «Questi risultati non solo sottolineano quanto lo stress possa compromettere un metabolismo energetico sano, ma sono anche un promemoria per evitare stili di vita stressanti e, soprattutto, se si ha a che fare con lo stress a lungo termine, provare a seguire una dieta sana mettendo da parte il cibo spazzatura».
fonte: Doctor33
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«Lo stress induce il cervello a desiderare costantemente il cibo, alterando la naturale risposta di sazietà. In altri termini, lo stress prevale sulla risposta naturale del cervello alla sazietà innescando continui segnali di ricompensa che promuovono il consumo di cibi altamente appetibili» esordisce il coordinatore dello studio Herbert Herzog, della Divisione di neuroscienze al Garvan Institute, che assieme ai colleghi ha scoperto, utilizzando modelli murini, che lo stress spegne l'abenula laterale, una piccola regione triangolare dell'epitalamo, situata sul lato mediano del talamo anteriormente alla pineale: è la parte del cervello che protegge dall'eccesso di cibo.
«Lo stress cronico, così comune ai giorni nostri, può aumentare l'assunzione di cibo, soprattutto cibi dolci e altamente appetibili, promuovendo un progressivo incremento ponderale fino all'obesità» riprende Herzog.
E conclude: «Questi risultati non solo sottolineano quanto lo stress possa compromettere un metabolismo energetico sano, ma sono anche un promemoria per evitare stili di vita stressanti e, soprattutto, se si ha a che fare con lo stress a lungo termine, provare a seguire una dieta sana mettendo da parte il cibo spazzatura».
fonte: Doctor33
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