Dubbi sulla cellulite? Le risposte dell’esperta
Nota come pelle a buccia d'arancia per il suo aspetto, la cellulite è un problema che colpisce molte donne anche giovani. Hai dubbi o domande? Scrivialla nutrizionista Manuela Mapelli per una consulenza via mail gratuita epersonalizzata.
Cellulite: di cosa parliamo?
Appare soprattutto nelle zone dell'interno coscia, i glutei e l'addome. Detta anche "panniculopatia edemato-fibro-sclerotica" (o PEFS), la cellulite non è solo un inestetismo. Il disturbo nasce infatti da una degenerazione del microcircolo del tessuto adiposo sottocutaneo, o ipoderma, con conseguente alterazione delle funzioni metaboliche. Un altro responsabile dell'insorgere della cellulite è il malfunzionamento del sistema linfatico. Si verifica allora una ritenzione di liquidi e un ristagno di sostanze tossiche nell'area coinvolta. A lungo andare insorgono progressivamente edema, infiammazione tissutale, perdita di tonicità e ispessimento del tessuto connettivo. Nelle forme più avanzate di PEFS si formano micronoduli e placche sclerotiche aderenti al tessuto muscolare sottostante. Meglio quindi imparare a conoscere che cosa favorisce l'arrivo della cellulite.
Cellulite: tenersi in forma
I scorretti stili di vita giocano un ruolo importante nell'aggravamento della "buccia d'arancia". Una vita sedentaria ha un effetto negativo sulla circolazione sanguigna e il sistema linfatico. Mentre un'attività fisica costante ossigena i tessuti e aiuta il drenaggio linfatico: sono indicate camminate a passo rapido, bicicletta, nuoto. È bene alternare movimenti più lenti a movimenti rapidi. L'allenamento deve essere graduale.
Cellulite: stile di vita
Anche la stipsi influisce sulla stasi venosa e linfatica, per cui è importante mantenere regolari funzioni intestinali. Altri nemici della corretta circolazione sono i pantaloni troppo attillati, gli stivali stretti e i tacchi a spillo.
Nell'alimentazione è meglio prevedere pasti più abbondanti durante la giornata mentre alla sera la cena deve essere leggera. Ad esempio, la prima colazione può prevedere muesli e altri alimenti ricchi anche di noci e mandorle. A mezzogiorno ci vogliono ancora alimenti che diano energia. Tonno, uova, pollo e pesce con verdure. Spremute e centrifugati. Alla sera il metabolismo si abbassa e vanno preferiti piatti con farro, orzo, e proteine vegetali come fagioli, ceci, piselli, lenticchie. E verdura cotta. Bere molta acqua aiuta a eliminare la ritenzione idrica e i conseguenti problemi alla circolazione. Mentre è meglio evitare l'eccesso di sale, ingrediente che favorisce la ritenzione dei liquidi
Sono molto utili anche i massaggi linfodrenanti, per aiutare il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti. È importante però affidarsi a persone qualificate, in grado di eseguire il massaggio in modo professionale e sicuro.
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