ABCDE: l’alfabeto del melanoma
Il melanoma è un tumore maligno della cute che ha origine da cellule chiamate melanociti che producono melanina, il pigmento che influenza il colore della pelle, dei capelli, degli occhi. È la forma più aggressiva di cancro della pelle e può diffondersi ad altre parti del corpo se non viene diagnosticata e trattata precocemente. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, in Italia la stima dei melanomi - e dei decessi ad essi attribuiti - è tuttora approssimativa: si aggira attorno a 7.000 casi l'anno. Rappresenta il 10% dei tumori della pelle ma è il più pericoloso perché può progredire rapidamente. Per questo motivo è importante conoscere le modalità di prevenzione:
protezione dal sole, soprattutto nei bambini e nelle persone con la pelle chiara. Gli esperti ritengono che circa il 90% dei melanomi cutanei siano causati dall'eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti del sole (UV) o dei lettini abbronzanti. Soprattutto, a una esposizione intermittente e intensa durante l'infanzia. Le intense scottature solari nella prima infanzia sono infatti riconosciute come un fattore di rischio per l'insorgenza del melanoma.
Attività di screening con il periodico monitoraggio dei nei.
Nel 90% dei casi compaiono sulla pelle. In rari casi possono svilupparsi in altre parti del corpo dove si trovano anche i melanociti: occhi, bocca, vagina, ano e sotto le unghie. Possono verificarsi a qualsiasi età anche se l'incidenza maggiore è tra i 30 e i 60 anni. Colpiscono anche individui più giovani, soprattutto in caso di eccessiva esposizione al sole o predisposizione genetica.
I segni e i sintomi del melanoma cutaneo possono variare ma i più comuni sono:
Nei asimmetrici
Bordi irregolari
Colori che cambiano
Diametro di 6 mm o più
Aspetto in evoluzione
È importante sottoporsi a autoesami regolari della pelle e a controlli di routine dal dermatologo. Se si nota un cambiamento preoccupante sulla pelle, è bene consultare subito un medico. È un tumore aggressivo ma diagnosi precoce e trattamento migliorano significativamente le possibilità di risultati positivi. Quando il melanoma viene diagnosticato prima che si diffonda, il tasso di sopravvivenza a cinque anni è molto alto. Il miglior trattamento rimane quello chirurgico: preso in tempo, viene spesso curato con un intervento chirurgico esteso.
Carla De Meo
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