Protezione solare. Tutto quello che c’è da sapere
Fototipi della pelle
Quando si sceglie una protezione solare, è importante fare riferimento al fototipo della nostra pelle. Che significa sapere come reagisce al sole, insieme al colore di capelli e occhi. Le persone che hanno pelle e occhi chiari, capelli biondi o rossi, sono più sensibili e più soggetti a eritemi solari. Anche quando la durata dell'esposizione non è prolungata. Per loro è bene iniziare con creme solari con una protezione molto elevata: 50+. Può essere utile anche assumere due mesi prima degli integratori con ossidanti che possono continuare a essere assunti durante l'esposizione al sole.
Molto più ridotta, invece, la reattività al sole, anche per periodi prolungati, nelle persone che hanno pelle e occhi scuri, capelli castani o neri. Possono scegliere protezioni solari più contenute (indice medio-basso) ma devono fare attenzione all'insorgere di macchie iperpigmentate.
I fattori di protezione
Ogni prodotto porta indicato il numero di Spf, Sun Protection Factor. Può essere altissimo, alto, medio, moderato. E ci indica quanto la crema faccia da filtro e ci protegga rispetto a danni alla cute o a eritemi. Inoltre, viene indicata anche la protezione Uva che aiuta a ridurre il foto invecchiamento. Ancora un'altra indicazione: informarsi della resistenza del prodotto all'acqua e al sudore (si parla di resistenza al dilavamento). Se sono quindi waterproof.
Un ultimo consiglio per quanti sono facili a reazioni allergiche o hanno una pelle particolarmente delicata: leggere con attenzione gli ingredienti per non entrare in contatto con sostanze che possono provocare queste reazioni.
Come e quando proteggersi
La crema solare va usata in base alla stagione, alle condizioni metereologiche, al luogo (per esempio, se ci troviamo in vacanza al mare o in montagna). Deve essere applicata sul corpo e sul viso circa 20 minuti prima di esporsi al sole e va applicata ripetutamente ogni 2 ore e dopo ogni bagno. È bene iniziare usando prodotti con una protezione alta (fattore 30 o 50) e esporsi al sole per periodi limitati di tempo. Per la scelta della crema è importante conoscere anche la qualità della propria pelle: grassa, mista o secca. E questo ci permetterà di orientarci tra stick, spray, emulsioni.
La cura continua dopo la doccia
Spesso si commette l'errore di pensare che la pelle vada protetta solo durante l'esposizione. È invece importante continuare a prendersene cura anche dopo. Terminata la doccia, non dimentichiamo di nutrire la pelle con creme adatte. Solo in questo modo potremmo arginare l'invecchiamento precoce e la disidratazione che porta alla secchezza della pelle. E in prospettiva a problemi cutanei.
Quali rischi senza la protezione
Se non si usano le protezioni solari possono insorgere scottature - anche gravi - che mettono a rischio a lungo termine la rigenerazione della pelle. Quindi, contribuiscono nel tempo all'invecchiamento della pelle, al formarsi di rughe, macchie e perdita di elasticità. E bisogna iniziare a pensarci già da piccoli perché i danni si accumulano nel tempo.
Ma ricordiamoci anche che l'uso di creme solari deve essere adeguato e non esagerato: una protezione solare eccessiva può infatti farci perdere i benefici dei raggi solari che attivano la vitamina D con l'esposizione ultravioletta.
Carla De Meo
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