15 gennaio 2016
Aggiornamenti e focus, Speciale Tiroide
Tiroidite. L'esperto risponde
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Dopo aver fatto un quadro completo sulla tiroide in diretta web lo scorso 14 dicembre, con Renato Cozzi, endocrinologo dell'Ospedale Niguarda di Milano, Dica33 ha realizzato uno speciale di riepilogo, diviso per capitoli, delle domande arrivate in redazione.
Qui di seguito, i diversi capitoli identificati:
1. Soffro di tiroidite: si può guarire? E che problemi dà?
R: Di solito la tiroidite non guarisce. Si può accompagnare più frequentemente a ipotiroidismo, più raramente a ipertiroidismo, con i disturbi specifici connessi.
2. Anti perpossidasia alti nonostante prendo Eutirox da 15 anni. Ho 47 anni. Mi hanno diagnosticato unatiroidite, tra l'altro ho anche una altra malattia autoimmune la connettivite indifferenziata. C'è correlazione tra le due malattie?
R: Immagino che lei abbia una tiroidite autoimmune con ipotiroidismo causato dalla tiroidite. Esiste senz'altro una correlazione tra le due malattie, in quanto sono entrambe autoimmuni. Il valore degli anticorpi rimane sempre alto, anche se già in trattamento, indica la presenza della malattia. Gli anticorpi non vanno ridosati ad ogni controllo del TSH.
3. Tiroidite autoimmune. Cos'è? Come si tratta?
R: La tiroidite autoimmune è una malattia infiammatoria della tiroide, di tipo autoimmune. Si può accompagnare a ipotiroidismo primario, che si diagnostica quando i valori di TSH sono elevati. In questo caso richiede un trattamento adeguato. Può essere tentato un trattamento profilattico con selenio per evitarne la progressione ad ipotiroidismo.
4. Gentilmente vorrei chiarire il mio dubbio: la tiroidite autoimmune e la tiroidite di Haschimoto sono la stessa patologia? A me è stata riscontrata la tiroidite autoimmune. Grazie
R: Sì
5. Da settembre 2014, sono soggetta a ripetute recidive da tiroidite subacuta. Ho già fatto per tre volte terapie cortisoniche. Il problema si ripresenta regolarmente dopo un mese circa dalla sospensione della cura. Chiedo gentilmente se ci sono possibili cure alternative, e quali conseguenze possono esserci nel caso non venga effettuata nessuna terapia. Ringrazio per la cortesia.
R: La tiroidite subacuta è una forma infettiva virale della tiroide. Di solito si risolve dopo il trattamento cortisonico, talvolta rimane e richiede un trattamento cortisonico più prolungato. Nel suo caso, visto che sta eseguendo un trattamento da oltre un anno, consiglierei di mantenere il trattamento cortisonico a lungo termine alla dose minima efficace, per evitare la ripresa della malattia. Il trattamento cortisonico è l'unico trattamento disponibile. Nelle forme più leggere si possono anche impiegare farmaci antinfiammatori, che lei potrebbe provare, per evitare gli effetti collaterali del trattamento cortisonico a lungo termine.
6. Sono 20 gg che prendo il cortisone e oggi ho cominciato a dimezzarlo, ho la tiroidite subacuta e avevo la febbre tutte le sere, se smetto il cortisone mi ritorna?
R: Il cortisone va ridotto a scalare, non in maniera brusca.
7. La tiroidite, presente nel ramo materno è ereditaria?
R: Immagino che lei stia parlando di tiroidite autoimmune. Colpisce prevalentemente il sesso femminile, è frequentemente ereditaria, colpendo la progenie di sesso femminile. Può essere utile eseguire il dosaggio degli anticorpi anti TPO, per analizzare la predisposizione ed eventualmente anche il dosaggio del TSH Reflex.
8. Buon giorno io soffro di tiroidite e i miei valori anticorpi tiroidei sono altissimi... mentre i valori tiroide sono ancora leggermente nella norma. Solo che io mi sento stanca, nervosa e altri sintomi che sono caratteristici della tiroide... Può essere o solo un fattore psicologico?? Cosa posso fare?? Grazie mille. Carolina
R: Non è possibile esprimere un giudizio corretto, senza conoscere i valori reali dei suoi ormoni tiroidei, perché in certi casi vi è indicazione ugualmente al trattamento. Invece l'entità dell'alterazione dei valori anticorpali non riveste significato.
9. Ho 67 anni e dal 2009 soffro di tiroidite. Ultimo referto del 22/10/2015:
Tiroidite cronica autoimmune in terapia con Syntroxine 25 ug/die, con nodulo del lobo sinistro già sottoposto a valutazione con esito di benignità (TIR2). TSH 2,44 uUI/ml con frazioni libere nella norma. Lamenta occasionale disfagia. All'e.o. : si apprezza piccola lesione focale in sede lobare sinistra. All'eco: lieve riduzione volumetrica della nota nodularità del lobo sn (10,4mm). Stessa terapia.
Sono in cura presso otorino e pneumologo per naresma e asma con leggera bronchiettasia e reflusso esofageo. Ho effettuato cicli con " Ismigen 50mg ", da loro prescritto, leggo ora che il bugiardino nelle controindicazioni riporta di non assumere l'Ismigen nel soggetti portatori di malattie autoimmuni.
La mia domanda quindi è: Debbo sospendere l'assunzione di questo medicinale? Saluto e ringrazio. Ester
R: Non trovo controindicazione alla sua terapia per l'asma. Mantenga controllati i valori di TSH più frequentemente di quanto viene fatto usualmente.
10. Trent'anni fa il mio peso è aumentato di 25 Kg. In 6 mesi, ossia da 53 Kg a 78 Kg senza motivo apparente, dopo laboriosi e lunghi controlli è stata diagnosticata la tiroidite di hashimoto. Sembra impossibile da curare, il peso continua ad aumentare ed è quasi impossibile da controllare. Sono sempre sotto osservazione, esami del caso e alimentazione, per quel che mi dicono, adeguata, perdo peso in media 700 gr/mese e dopo circa 1 anno il peso ritorna superiore di due terzi nel giro di 3 mesi: viene modifica la dieta e ricomincio il circolo vizioso, che, ormai dura da 30 anni. Il peso ad oggi è di circa 90 Kg, etto+ etto-, su una struttura minuta e un'altezza di m 1,58, posso garantire che il mio fisico può sopportare al massimo 60/65 Kg di peso. La vostra opinione mi interessa molto. Cordialmente. Loredana
R: L'ipotiroidismo si può accompagnare ad incremento di peso. Generalmente questo è limitato nell'ordine di pochi kg. Variazioni anche modeste del valore di TSH si possono accompagnare ad un rallentamento del metabolismo. È indispensabile quindi che i valori di TSH siamo mantenuti ampiamente normali. Nel suo caso penso che altri fattori concorrano alla presenza di eccesso ponderale: cause alimentari, non costanza nell'attenzione dietetica, tipo di attività giornaliera, fattori familiari, altri disordini ormonali (funzione corticosurrenalica).
11. Ho una tiroidite di Hashimoto che curo con Eutirox 50, ho 64 anni con questa patologia autoimmune quali possono essere le conseguenze nel tempo, in attesa di una sua gradita risposta, la saluto cordialmente. Maria Rita
R: Mantenga i livelli di TSH nella fascia di normalità. Non è più giovanissima, quindi i valori di TSH possono essere nella parte alta dei valori di normalità, ed avere un ipotiroidismo ben controllato. L'ipotiroidismo come il suo, molto frequente, può rimanere anche l'unica espressione di disordine autoimmune nel suo corpo. Talvolta si può accompagnare ad altre malattie autoimmuni, da non ricercare preventivamente se non c'è l'indicazione clinica.
12. Gentile dottore, ho alcune domande da porle e la ringrazio in anticipo delle risposte che vorrà darmi.
1. Nella tiroidite di Hashimoto può essere utile una dieta che riduca o escluda il glutine (ci sono evidenze scientifiche?). Se si, lo stesso approccio può essere applicato anche alle tiroiditi autoimmuni non Hashimoto?
2. Alimentazione (alimenti da evitare/ridurre) in caso di ipertiroidismo e ipotiroidismo, in particolare: gli alimenti definiti "gozzigeni"- contenenti flavonoidi e tiocianati (soia, crucifere, miglio, tapioca, pinoli, arachidi, spinaci, cipolle) nitrati e nitriti delle carni conservate vanno evitati, ridotti o mangiati con moderazione? Il latte (mucche generalmente alimentate con alimenti gozzigeni) sarebbe da ridurre?
3. Colazione con latte ed alimenti integrali ed assunzione di Eutirox (mezz'ora prima): da evitare?? Grazie. Buona giornata. Annalisa
R: 1. No, non vi è evidenza scientifica certa che l'abolizione del glutine, in assenza di celiachia, sia utile per la tiroidite. Viceversa, se esistono sintomi che possono far pensare alla celiachia, ne vada ricercata la presenza, perché la dieta perla celiachia può migliorare l'assorbimento della terapia sostitutiva per l'ipotiroidismo.
R: 2. Non vi sono elementi certi, la mia ipotesi è che, ad eccezione del sale iodato, da evitare nei casi di ipertiroidismo, gli altri alimenti, se introdotti con moderazione, non sono dannosi.
R: 3. Eutirox va assunto a digiuno 30-60 min prima della colazione, che può essere quella da lei indicata. Oggi esistono prodotti a base di L-tiroxina liquida che permettono un intervallo minore tra l'assunzione della terapia e la colazione.
13. Buongiorno, soffro di tiroidite da Haschimoto. Da un controllo il TSH è saltato a 8,4 quindi ho aumentato Eutirox da 50 mg a 75 ora dopo 1 mese ho ricontrollato ed è 7,3. Cosa mi consiglia? Proseguo o cosa fare? Inoltre Le chiedo si parala di alga Spirulina o che alimentazione seguire per aiutarmi? Grazie
R: Per il migliore inquadramento del suo problema, bisogna sapere: la sua età; il suo peso; da quanto tempo è affetta da ipotiroidismo; se in precedenza i valori di TSH erano stabili, o fluttuanti; se assume altri farmaci che possono modificare l'assorbimento di Eutirox; se sono comparsi problemi a carico dello stomaco che possono compromettere l'assorbimento di Eutirox. Con il valore attuale di TSH, consiglio di aumentare la dose di Eutirox a 100 mcg/die. In alternativa può provare con la forma liquida di tiroxina, Tirosint, che in alcuni casi, in presenza di fattori interferenti, è assorbito meglio.
14. Mi hanno diagnosticato tiroidite di Hashimoto e prendo Eutirox da 50, la mia domanda è: questa malattia autoimmune nel tempo può peggiorare e quali sono i sintomi più evidenti? Io ora ho secchezza della pelle e sempre freddo. Anticipatamente Ringrazio e saluto Rosanna
R: La dose attuale di Eutirox è "bassa", quindi è possibile che il suo ipotiroidismo sia parziale e che possa peggiorare negli anni, richiedendo dosi maggiori di Eutirox. La terapia che sta facendo con Eutirox è sostitutiva (e non farmacologica) quindi le dà la quantità giusta di ormone che serve per riportare alla norma la funzione della sua tiroide.
15. Sono affetta da tiroidite di Hashimoto sotto terapia con Eutirox 100 mg giorni pari e 75 mg giorni dispari. A cosa porta nel tempo e c'è una cura? Grazie
R: Lei è affetta da ipotiroidismo causato dalla tiroidite. Immagino che dose che le hanno consigliato sia la dose utile a normalizzare i valori di TSH. La terapia con Eutirox è sostitutiva, quindi corregge solo il difetto ormonale della sua tiroide. Non vi sono altre cure.
16. Come mai quando in me si è manifestata una tiroidite di Hashimoto i medici hanno fatto così fatica ad indirizzarsi sulla tiroide, guardando piuttosto il pancreas? Eppure era così semplice: bruciavo tutto in un colpo e le forze calavano al punto di non avere nemmeno la possibilità di fare dei respiri autonomi, con la glicemia sotto 20 mi sono goduta dei giorni in cui non ero sicura di farcela ad arrivare a sera, gelata e con polso inesistente. Quando penso quegli anni mi vengono ancora i brividi. Solo con la chirurgia chimica e poi con Eutirox sono ritonata a vivere.
R: Probabilmente il quadro all'esordio era di difficile diagnosi. Quanto mi scrive non è sufficiente per inquadrare la sua malattia/malattie. La tiroidite può causare anche ipertiroidismo, non solo ipotiroidismo, che si può essere manifestato con metabolismo aumentato ed astenia. L'ipoglicemia invece fa pensare al pancreas e alla produzione patologica autonoma di insulina. Non conosco il significato di chirurgia chimica.
17. Soffro da 30 anni di Tiroidite di Hashimoto in terapia con Eutirox 75. Poiché la tiroidite sfocia nell'ipotiroidismo, come mai ho tanti sintomi tipici dell'ipertiroidismo? Grazie
R: Frequentemente i sintomi che il paziente ipotiroideo lamenta non sono utili per l'inquadramento terapeutico corretto, quindi in conclusione, a meno che il suo ipotiroidismo non sia curato con dose troppo generosa di Eutirox, può essere che il pazienti lamenti sintomi dell'ipertiroidismo, in presenza di una funzione tiroidea corretta bene dalla terapia sostitutiva. A meno che il suo caso sia una forma, rara, di passaggio dall'ipotiroidismo all'ipertiroidismo, e viceversa.
18. Sono una donna di 53 e dal 2010 mi hanno diagnosticato la tiroide di Hashimoto mai trattata se non con integratori al selenio. I valori tsh si aggiravano sui 2,8- 3,5. Avendo continua astenia ansia tachicardia e malesseri ho cambiato medico e Da febbraio 2015 assumo tiche da 25mg, ora mi pare vada meglio anche se non ho fatto esami recenti l'ultimo era 2,234. La mia domanda è: trattandosi malattia autoimmune e avendo avuto mia mamma con diabete trattato con insulina, poi cardiopatica con triplice bypass, quali complicanze posso avere? Cosa posso fare per evitare peggioramento? Ci sono patologie conseguenti alla tiroide tenendo conto che un lieve prolasso alla valvola mitrale? Sono fumatrice. L'ecografia con piccoli noduli mi hanno detto ininfluenti. La ringrazio fin d'ora per la sua attenzione. Cordiali saluti. Serena
R: La sua tiroidite sembra essere sempre stata eutiroidea, con valori di TSH normali e adeguati alla sua età. Tiche non contiene selenio, ma tiroxina, quindi è una terapia sostitutiva che presenta la formulazione del soft gel. La dose consigliata è bassa, e questo può spiegare la modesta variazione del TSH in trattamento. Ci sono forme di tiroiditi che non esitano verso l'ipotiroidismo, anche se la presenza di tiroidite richiede controllo periodico del TSH Reflex. Per quanto riguarda le altre patologie, bisogna sapere se la mamma ha sempre avuto un diabete trattato con insulina o se il trattamento con insulina abbia riflettuto la perdita di efficacia degli altri trattamenti ipoglicemizzanti, perché in questo ultimo caso non si tratta di malattia autoimmune. Penso che la cardiopatia ischemica della mamma sia la conseguenza del diabete. Una volta che la funzione tiroidea si mantiene normale, generalmente non vi sono altre complicanze della tiroidite. In merito al fumo, questa abitudine fa male e consiglio la sua interruzione. Dato il reperto ecografico, consiglio controllo ecografico periodico (24-36 mesi).
19. Dalla sindrome autoimmune o Hashimoto, si può guarire? Prendo da qualche anno Eutirox 50. Grazie
R: Generalmente no. Consiglio controllo annuale di TSH.
20. È da 5 anni che ho scoperto di avere la tiroide di Haschimoto e sto prendendo l'Eutirox. Siccome ho fatto da poco una fecondazione il valore del Tsh dopo il transfer è aumentato da 0,40 a 2,38. Premetto che ho assunto del Deltacortene. La mia domanda è questa: l'aumento del Tsh può influire negativamente sull'attecchimento? Quale deve essere il valore ideale del Tsh per poter procedere ad un transfer? Grazie mille. Cordiali saluti
R: Dopo fecondazione, si può osservare variazione del TSH sia nelle persone normali, che in quelle già ipotiroidee. Nel suo caso consiglio l'aumento della dose di Eutirox di 25 mcg al giorno, e controllo ravvicinato del TSH (20-30 gg).
21. Sono in cura con eutirox 75, tiroidite di hashimoto, ultima eco consumata tutta la tiroide. Gli anticorpi possono aggredire altri organi? A una mia amica i reni...
R: Nella maggior parte dei casi, l'ipotiroidismo autoimmune rimane l'unica malattia autoimmune del corpo.
22. Buongiorno e grazie per questa opportunità. Sono affetta da tiroide di hashimoto. Che complicanze ha negli anni questa patologia? Ho in sede una tiroide bloccata con Ibition per tiroidite di Haschimoto, ovviamente ho molti antigeni antitiroidei. Ci sono problemi a tenere le cose così o sarebbe meglio toglierla?
R: La tiroidite di Hashimoto può essere eutiroidea o complicata da ipotiroidismo. Nel primo caso bisogna controllare periodicamente i valori di TSH, per eventuale inizio di terapia sostitutiva con tiroxina quando compare ipotiroismo; nel secondo bisogna mantenere ben controllati i valori di TSH all'interno dei valori di riferimento in base all'età del soggetto. Gli anticorpi antitiroide possono danneggiare la funzione tiroidea, ma possono anche non farlo. L'insorgenza di ipotiroidismo si può manifestare anche dopo decenni dalla comparsa di tiroidite. Non occorre sottoporsi profilatticamente a tiroidectomia, a meno che la tiroidite si accompagni alla presenza di voluminoso gozzo.
23. Due anni fa mi è stata diagnosticata una Tiroidite cronica autoimmune in eutiroidismo (Hashimoto?), e due mesi fa ho iniziato a prendere l'Eutirox 25 perché il valore del Tsh è cambiato (tsh 8). Ho rifatto le analisi pochi giorni fa ora tutti i valori sono nella norma. Mi chiedo: E' possibile che a monte della tiroidite a leopardo ci fosse un fatto traumatico ed un forte stress, poi si guarisca e un giorno possa evitare di prendere l'eutirox visto che già sono tornata nella norma come valori? L'Eutirox è innocuo? E' vero che chi ha la tiroidite di Hashimoto è più vulnerabile a vari tipi di tumore? A parte quelli di screening quali controlli fare e con che frequenza per vivere tranquilli ma evitando di trasformarsi in schiava dei controlli stessi? Il 20 ottobre ho fatto un'ecografia e hanno rilevato dimensioni normali della tiroide e in sede, ecostruttura discretamente disomogenea come per flogosi autoimmune, vascolarizzazione parenchimale nella norma, con rilievo di area pseudonodulare di circa 9 mm al III superiore di sinistra. Non formazione nodulare. Alcuni linfonodi pericentimetrici a carattere reattivo in LC bilaterale. La ringrazio tanto per la sua cortese attenzione e ogni indicazione che potrà darmi, Elena
R: Sembra avere sviluppato ipotiroidismo da tiroidite autoimmune. Il trattamento con Eutirox ha normalizzato, come atteso, i valori di TSH (bisognerebbe sapere di più cosa intende per valori normali). Lo stress può influenzare il quadro di tiroidite, modificando la funzione tiroidea. Nel suo caso, viste le modeste alterazioni dei valori di TSH alla partenza, potrebbe anche fare una prova, sospendendo Eutirox. Non le garantisco nulla, perché è possibile che alla sospensione di Eutirox i valori tornino uguali a quelli di prima della terapia, e quindi in questo caso dovrebbe riprendere il trattamento sostitutivo. Il trattamento con Eutirox condotto bene non è dannoso, è sostitutivo di quello che la sua ghiandola produce di meno. La tiroide tiroiditica richiede controllo ecografico periodico per verificare eventuale comparsa di noduli patologici. Raramente si osserva insorgenza di tumore tiroideo, in altri casi è descritto un effetto protettivo della tiroidite nei confronti del tumore tiroideo. La sua ecografia mostra un quadro classico di tiroidite con presenza di pseudonodulo. Faccia l'ecografia come controllo tra 12 mesi.
24. Sono Luana, ho 39 anni e da circa 2 mesi i valori ft3 sono bassi... Il medico mi ha fatto fare gli esami degli anticorpi ed è uscita una brutta tiroidite. Intanto sto prendendo peso, è normale?
R: Fare diagnosi di disfunzione tiroidea in base ai valori bassi di FT3 non è una procedura corretta, perché i valori di FT3 possono essere ridotti per vari motivi (farmaci, alimentazione, altri stati patologici). Il riscontro di tiroidite richiederà il controllo periodico della funzione tiroidea e del quadro ecografico. In base a quanto scrive è difficile correlare l'aumento ponderale con le variazioni tiroidee descritte.
25. Sono Maria Rita e soffro di tiroidite di Hascimoto, quali conseguenze mi può portare tale patologia? Ho 64 anni, la ringrazio e saluto cordialmente
R: La tiroidite di Hashimoto è una malattia infiammatoria della tiroide, di tipo autoimmune. Si può accompagnare ad ipotiroidismo primario, che si diagnostica quando i valori di TSH sono elevati. In questo caso richiede un trattamento adeguato. Può essere tentato un trattamento profilattico con selenio per evitarne la progressione ad ipotiroidismo.
26. Ho 49 anni e da due mesi prendo l'Eutirox 25mcg per valori di Tsh pari ad 8, due anni fa a seguito ecografia mi era stata diagnosticata una tiroidite in eutiroidismo: è possibile che oggi questo scompenso sia dovuto ad uno stress momentaneo visto che ora i valori sono nella norma? Dovrò prendere l'eutirox per sempre? L'eutirox è innocuo? È vero che chi ha Hashimoto è più soggetto a tumori? Perché? Grazie per le sue risposte
R: Lei ha un quadro di ipotiroidismo da tiroidite autoimmune. Il trattamento con Eutirox ha normalizzato, come atteso, i valori di TSH (bisognerebbe sapere di più cosa intende per valori normali). Lo stress può influenzare il quadro di tiroidite, modificando la funzione tiroidea. Nel suo caso, vista la modesta alterazioni dei valori di TSH alla partenza, potrebbe anche fare una prova, sospendendo Eutirox. Non le garantisco nulla, perché è possibile che alla sospensione di Eutirox i valori tornino uguali a quelli di prima di Eutirox, e quindi in questo caso dovrebbe riprendere il trattamento sostitutivo. Il trattamento con Eutirox condotto bene non è dannoso, è sostitutivo di quello che la sua ghiandola produce di meno. La tiroide tiroiditica richiede controllo ecografico periodico per verificare eventuale comparsa di noduli patologici. Raramente si osserva insorgenza di tumore tiroideo, in altri casi è descritto un effetto protettivo della tiroidite nei confronti del tumore tiroideo.
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Qui di seguito, i diversi capitoli identificati:
- Tiroide e prevenzione
- Tiroide: sintomi, diagnosi e cura
- Tiroidite (capitolo corrente)
- Ipotiroidismo
- Ipertiroidismo
- Tiroide e gravidanza
- Tiroide e menopausa
1. Soffro di tiroidite: si può guarire? E che problemi dà?
R: Di solito la tiroidite non guarisce. Si può accompagnare più frequentemente a ipotiroidismo, più raramente a ipertiroidismo, con i disturbi specifici connessi.
2. Anti perpossidasia alti nonostante prendo Eutirox da 15 anni. Ho 47 anni. Mi hanno diagnosticato unatiroidite, tra l'altro ho anche una altra malattia autoimmune la connettivite indifferenziata. C'è correlazione tra le due malattie?
R: Immagino che lei abbia una tiroidite autoimmune con ipotiroidismo causato dalla tiroidite. Esiste senz'altro una correlazione tra le due malattie, in quanto sono entrambe autoimmuni. Il valore degli anticorpi rimane sempre alto, anche se già in trattamento, indica la presenza della malattia. Gli anticorpi non vanno ridosati ad ogni controllo del TSH.
3. Tiroidite autoimmune. Cos'è? Come si tratta?
R: La tiroidite autoimmune è una malattia infiammatoria della tiroide, di tipo autoimmune. Si può accompagnare a ipotiroidismo primario, che si diagnostica quando i valori di TSH sono elevati. In questo caso richiede un trattamento adeguato. Può essere tentato un trattamento profilattico con selenio per evitarne la progressione ad ipotiroidismo.
4. Gentilmente vorrei chiarire il mio dubbio: la tiroidite autoimmune e la tiroidite di Haschimoto sono la stessa patologia? A me è stata riscontrata la tiroidite autoimmune. Grazie
R: Sì
5. Da settembre 2014, sono soggetta a ripetute recidive da tiroidite subacuta. Ho già fatto per tre volte terapie cortisoniche. Il problema si ripresenta regolarmente dopo un mese circa dalla sospensione della cura. Chiedo gentilmente se ci sono possibili cure alternative, e quali conseguenze possono esserci nel caso non venga effettuata nessuna terapia. Ringrazio per la cortesia.
R: La tiroidite subacuta è una forma infettiva virale della tiroide. Di solito si risolve dopo il trattamento cortisonico, talvolta rimane e richiede un trattamento cortisonico più prolungato. Nel suo caso, visto che sta eseguendo un trattamento da oltre un anno, consiglierei di mantenere il trattamento cortisonico a lungo termine alla dose minima efficace, per evitare la ripresa della malattia. Il trattamento cortisonico è l'unico trattamento disponibile. Nelle forme più leggere si possono anche impiegare farmaci antinfiammatori, che lei potrebbe provare, per evitare gli effetti collaterali del trattamento cortisonico a lungo termine.
6. Sono 20 gg che prendo il cortisone e oggi ho cominciato a dimezzarlo, ho la tiroidite subacuta e avevo la febbre tutte le sere, se smetto il cortisone mi ritorna?
R: Il cortisone va ridotto a scalare, non in maniera brusca.
7. La tiroidite, presente nel ramo materno è ereditaria?
R: Immagino che lei stia parlando di tiroidite autoimmune. Colpisce prevalentemente il sesso femminile, è frequentemente ereditaria, colpendo la progenie di sesso femminile. Può essere utile eseguire il dosaggio degli anticorpi anti TPO, per analizzare la predisposizione ed eventualmente anche il dosaggio del TSH Reflex.
8. Buon giorno io soffro di tiroidite e i miei valori anticorpi tiroidei sono altissimi... mentre i valori tiroide sono ancora leggermente nella norma. Solo che io mi sento stanca, nervosa e altri sintomi che sono caratteristici della tiroide... Può essere o solo un fattore psicologico?? Cosa posso fare?? Grazie mille. Carolina
R: Non è possibile esprimere un giudizio corretto, senza conoscere i valori reali dei suoi ormoni tiroidei, perché in certi casi vi è indicazione ugualmente al trattamento. Invece l'entità dell'alterazione dei valori anticorpali non riveste significato.
9. Ho 67 anni e dal 2009 soffro di tiroidite. Ultimo referto del 22/10/2015:
Tiroidite cronica autoimmune in terapia con Syntroxine 25 ug/die, con nodulo del lobo sinistro già sottoposto a valutazione con esito di benignità (TIR2). TSH 2,44 uUI/ml con frazioni libere nella norma. Lamenta occasionale disfagia. All'e.o. : si apprezza piccola lesione focale in sede lobare sinistra. All'eco: lieve riduzione volumetrica della nota nodularità del lobo sn (10,4mm). Stessa terapia.
Sono in cura presso otorino e pneumologo per naresma e asma con leggera bronchiettasia e reflusso esofageo. Ho effettuato cicli con " Ismigen 50mg ", da loro prescritto, leggo ora che il bugiardino nelle controindicazioni riporta di non assumere l'Ismigen nel soggetti portatori di malattie autoimmuni.
La mia domanda quindi è: Debbo sospendere l'assunzione di questo medicinale? Saluto e ringrazio. Ester
R: Non trovo controindicazione alla sua terapia per l'asma. Mantenga controllati i valori di TSH più frequentemente di quanto viene fatto usualmente.
10. Trent'anni fa il mio peso è aumentato di 25 Kg. In 6 mesi, ossia da 53 Kg a 78 Kg senza motivo apparente, dopo laboriosi e lunghi controlli è stata diagnosticata la tiroidite di hashimoto. Sembra impossibile da curare, il peso continua ad aumentare ed è quasi impossibile da controllare. Sono sempre sotto osservazione, esami del caso e alimentazione, per quel che mi dicono, adeguata, perdo peso in media 700 gr/mese e dopo circa 1 anno il peso ritorna superiore di due terzi nel giro di 3 mesi: viene modifica la dieta e ricomincio il circolo vizioso, che, ormai dura da 30 anni. Il peso ad oggi è di circa 90 Kg, etto+ etto-, su una struttura minuta e un'altezza di m 1,58, posso garantire che il mio fisico può sopportare al massimo 60/65 Kg di peso. La vostra opinione mi interessa molto. Cordialmente. Loredana
R: L'ipotiroidismo si può accompagnare ad incremento di peso. Generalmente questo è limitato nell'ordine di pochi kg. Variazioni anche modeste del valore di TSH si possono accompagnare ad un rallentamento del metabolismo. È indispensabile quindi che i valori di TSH siamo mantenuti ampiamente normali. Nel suo caso penso che altri fattori concorrano alla presenza di eccesso ponderale: cause alimentari, non costanza nell'attenzione dietetica, tipo di attività giornaliera, fattori familiari, altri disordini ormonali (funzione corticosurrenalica).
11. Ho una tiroidite di Hashimoto che curo con Eutirox 50, ho 64 anni con questa patologia autoimmune quali possono essere le conseguenze nel tempo, in attesa di una sua gradita risposta, la saluto cordialmente. Maria Rita
R: Mantenga i livelli di TSH nella fascia di normalità. Non è più giovanissima, quindi i valori di TSH possono essere nella parte alta dei valori di normalità, ed avere un ipotiroidismo ben controllato. L'ipotiroidismo come il suo, molto frequente, può rimanere anche l'unica espressione di disordine autoimmune nel suo corpo. Talvolta si può accompagnare ad altre malattie autoimmuni, da non ricercare preventivamente se non c'è l'indicazione clinica.
12. Gentile dottore, ho alcune domande da porle e la ringrazio in anticipo delle risposte che vorrà darmi.
1. Nella tiroidite di Hashimoto può essere utile una dieta che riduca o escluda il glutine (ci sono evidenze scientifiche?). Se si, lo stesso approccio può essere applicato anche alle tiroiditi autoimmuni non Hashimoto?
2. Alimentazione (alimenti da evitare/ridurre) in caso di ipertiroidismo e ipotiroidismo, in particolare: gli alimenti definiti "gozzigeni"- contenenti flavonoidi e tiocianati (soia, crucifere, miglio, tapioca, pinoli, arachidi, spinaci, cipolle) nitrati e nitriti delle carni conservate vanno evitati, ridotti o mangiati con moderazione? Il latte (mucche generalmente alimentate con alimenti gozzigeni) sarebbe da ridurre?
3. Colazione con latte ed alimenti integrali ed assunzione di Eutirox (mezz'ora prima): da evitare?? Grazie. Buona giornata. Annalisa
R: 1. No, non vi è evidenza scientifica certa che l'abolizione del glutine, in assenza di celiachia, sia utile per la tiroidite. Viceversa, se esistono sintomi che possono far pensare alla celiachia, ne vada ricercata la presenza, perché la dieta perla celiachia può migliorare l'assorbimento della terapia sostitutiva per l'ipotiroidismo.
R: 2. Non vi sono elementi certi, la mia ipotesi è che, ad eccezione del sale iodato, da evitare nei casi di ipertiroidismo, gli altri alimenti, se introdotti con moderazione, non sono dannosi.
R: 3. Eutirox va assunto a digiuno 30-60 min prima della colazione, che può essere quella da lei indicata. Oggi esistono prodotti a base di L-tiroxina liquida che permettono un intervallo minore tra l'assunzione della terapia e la colazione.
13. Buongiorno, soffro di tiroidite da Haschimoto. Da un controllo il TSH è saltato a 8,4 quindi ho aumentato Eutirox da 50 mg a 75 ora dopo 1 mese ho ricontrollato ed è 7,3. Cosa mi consiglia? Proseguo o cosa fare? Inoltre Le chiedo si parala di alga Spirulina o che alimentazione seguire per aiutarmi? Grazie
R: Per il migliore inquadramento del suo problema, bisogna sapere: la sua età; il suo peso; da quanto tempo è affetta da ipotiroidismo; se in precedenza i valori di TSH erano stabili, o fluttuanti; se assume altri farmaci che possono modificare l'assorbimento di Eutirox; se sono comparsi problemi a carico dello stomaco che possono compromettere l'assorbimento di Eutirox. Con il valore attuale di TSH, consiglio di aumentare la dose di Eutirox a 100 mcg/die. In alternativa può provare con la forma liquida di tiroxina, Tirosint, che in alcuni casi, in presenza di fattori interferenti, è assorbito meglio.
14. Mi hanno diagnosticato tiroidite di Hashimoto e prendo Eutirox da 50, la mia domanda è: questa malattia autoimmune nel tempo può peggiorare e quali sono i sintomi più evidenti? Io ora ho secchezza della pelle e sempre freddo. Anticipatamente Ringrazio e saluto Rosanna
R: La dose attuale di Eutirox è "bassa", quindi è possibile che il suo ipotiroidismo sia parziale e che possa peggiorare negli anni, richiedendo dosi maggiori di Eutirox. La terapia che sta facendo con Eutirox è sostitutiva (e non farmacologica) quindi le dà la quantità giusta di ormone che serve per riportare alla norma la funzione della sua tiroide.
15. Sono affetta da tiroidite di Hashimoto sotto terapia con Eutirox 100 mg giorni pari e 75 mg giorni dispari. A cosa porta nel tempo e c'è una cura? Grazie
R: Lei è affetta da ipotiroidismo causato dalla tiroidite. Immagino che dose che le hanno consigliato sia la dose utile a normalizzare i valori di TSH. La terapia con Eutirox è sostitutiva, quindi corregge solo il difetto ormonale della sua tiroide. Non vi sono altre cure.
16. Come mai quando in me si è manifestata una tiroidite di Hashimoto i medici hanno fatto così fatica ad indirizzarsi sulla tiroide, guardando piuttosto il pancreas? Eppure era così semplice: bruciavo tutto in un colpo e le forze calavano al punto di non avere nemmeno la possibilità di fare dei respiri autonomi, con la glicemia sotto 20 mi sono goduta dei giorni in cui non ero sicura di farcela ad arrivare a sera, gelata e con polso inesistente. Quando penso quegli anni mi vengono ancora i brividi. Solo con la chirurgia chimica e poi con Eutirox sono ritonata a vivere.
R: Probabilmente il quadro all'esordio era di difficile diagnosi. Quanto mi scrive non è sufficiente per inquadrare la sua malattia/malattie. La tiroidite può causare anche ipertiroidismo, non solo ipotiroidismo, che si può essere manifestato con metabolismo aumentato ed astenia. L'ipoglicemia invece fa pensare al pancreas e alla produzione patologica autonoma di insulina. Non conosco il significato di chirurgia chimica.
17. Soffro da 30 anni di Tiroidite di Hashimoto in terapia con Eutirox 75. Poiché la tiroidite sfocia nell'ipotiroidismo, come mai ho tanti sintomi tipici dell'ipertiroidismo? Grazie
R: Frequentemente i sintomi che il paziente ipotiroideo lamenta non sono utili per l'inquadramento terapeutico corretto, quindi in conclusione, a meno che il suo ipotiroidismo non sia curato con dose troppo generosa di Eutirox, può essere che il pazienti lamenti sintomi dell'ipertiroidismo, in presenza di una funzione tiroidea corretta bene dalla terapia sostitutiva. A meno che il suo caso sia una forma, rara, di passaggio dall'ipotiroidismo all'ipertiroidismo, e viceversa.
18. Sono una donna di 53 e dal 2010 mi hanno diagnosticato la tiroide di Hashimoto mai trattata se non con integratori al selenio. I valori tsh si aggiravano sui 2,8- 3,5. Avendo continua astenia ansia tachicardia e malesseri ho cambiato medico e Da febbraio 2015 assumo tiche da 25mg, ora mi pare vada meglio anche se non ho fatto esami recenti l'ultimo era 2,234. La mia domanda è: trattandosi malattia autoimmune e avendo avuto mia mamma con diabete trattato con insulina, poi cardiopatica con triplice bypass, quali complicanze posso avere? Cosa posso fare per evitare peggioramento? Ci sono patologie conseguenti alla tiroide tenendo conto che un lieve prolasso alla valvola mitrale? Sono fumatrice. L'ecografia con piccoli noduli mi hanno detto ininfluenti. La ringrazio fin d'ora per la sua attenzione. Cordiali saluti. Serena
R: La sua tiroidite sembra essere sempre stata eutiroidea, con valori di TSH normali e adeguati alla sua età. Tiche non contiene selenio, ma tiroxina, quindi è una terapia sostitutiva che presenta la formulazione del soft gel. La dose consigliata è bassa, e questo può spiegare la modesta variazione del TSH in trattamento. Ci sono forme di tiroiditi che non esitano verso l'ipotiroidismo, anche se la presenza di tiroidite richiede controllo periodico del TSH Reflex. Per quanto riguarda le altre patologie, bisogna sapere se la mamma ha sempre avuto un diabete trattato con insulina o se il trattamento con insulina abbia riflettuto la perdita di efficacia degli altri trattamenti ipoglicemizzanti, perché in questo ultimo caso non si tratta di malattia autoimmune. Penso che la cardiopatia ischemica della mamma sia la conseguenza del diabete. Una volta che la funzione tiroidea si mantiene normale, generalmente non vi sono altre complicanze della tiroidite. In merito al fumo, questa abitudine fa male e consiglio la sua interruzione. Dato il reperto ecografico, consiglio controllo ecografico periodico (24-36 mesi).
19. Dalla sindrome autoimmune o Hashimoto, si può guarire? Prendo da qualche anno Eutirox 50. Grazie
R: Generalmente no. Consiglio controllo annuale di TSH.
20. È da 5 anni che ho scoperto di avere la tiroide di Haschimoto e sto prendendo l'Eutirox. Siccome ho fatto da poco una fecondazione il valore del Tsh dopo il transfer è aumentato da 0,40 a 2,38. Premetto che ho assunto del Deltacortene. La mia domanda è questa: l'aumento del Tsh può influire negativamente sull'attecchimento? Quale deve essere il valore ideale del Tsh per poter procedere ad un transfer? Grazie mille. Cordiali saluti
R: Dopo fecondazione, si può osservare variazione del TSH sia nelle persone normali, che in quelle già ipotiroidee. Nel suo caso consiglio l'aumento della dose di Eutirox di 25 mcg al giorno, e controllo ravvicinato del TSH (20-30 gg).
21. Sono in cura con eutirox 75, tiroidite di hashimoto, ultima eco consumata tutta la tiroide. Gli anticorpi possono aggredire altri organi? A una mia amica i reni...
R: Nella maggior parte dei casi, l'ipotiroidismo autoimmune rimane l'unica malattia autoimmune del corpo.
22. Buongiorno e grazie per questa opportunità. Sono affetta da tiroide di hashimoto. Che complicanze ha negli anni questa patologia? Ho in sede una tiroide bloccata con Ibition per tiroidite di Haschimoto, ovviamente ho molti antigeni antitiroidei. Ci sono problemi a tenere le cose così o sarebbe meglio toglierla?
R: La tiroidite di Hashimoto può essere eutiroidea o complicata da ipotiroidismo. Nel primo caso bisogna controllare periodicamente i valori di TSH, per eventuale inizio di terapia sostitutiva con tiroxina quando compare ipotiroismo; nel secondo bisogna mantenere ben controllati i valori di TSH all'interno dei valori di riferimento in base all'età del soggetto. Gli anticorpi antitiroide possono danneggiare la funzione tiroidea, ma possono anche non farlo. L'insorgenza di ipotiroidismo si può manifestare anche dopo decenni dalla comparsa di tiroidite. Non occorre sottoporsi profilatticamente a tiroidectomia, a meno che la tiroidite si accompagni alla presenza di voluminoso gozzo.
23. Due anni fa mi è stata diagnosticata una Tiroidite cronica autoimmune in eutiroidismo (Hashimoto?), e due mesi fa ho iniziato a prendere l'Eutirox 25 perché il valore del Tsh è cambiato (tsh 8). Ho rifatto le analisi pochi giorni fa ora tutti i valori sono nella norma. Mi chiedo: E' possibile che a monte della tiroidite a leopardo ci fosse un fatto traumatico ed un forte stress, poi si guarisca e un giorno possa evitare di prendere l'eutirox visto che già sono tornata nella norma come valori? L'Eutirox è innocuo? E' vero che chi ha la tiroidite di Hashimoto è più vulnerabile a vari tipi di tumore? A parte quelli di screening quali controlli fare e con che frequenza per vivere tranquilli ma evitando di trasformarsi in schiava dei controlli stessi? Il 20 ottobre ho fatto un'ecografia e hanno rilevato dimensioni normali della tiroide e in sede, ecostruttura discretamente disomogenea come per flogosi autoimmune, vascolarizzazione parenchimale nella norma, con rilievo di area pseudonodulare di circa 9 mm al III superiore di sinistra. Non formazione nodulare. Alcuni linfonodi pericentimetrici a carattere reattivo in LC bilaterale. La ringrazio tanto per la sua cortese attenzione e ogni indicazione che potrà darmi, Elena
R: Sembra avere sviluppato ipotiroidismo da tiroidite autoimmune. Il trattamento con Eutirox ha normalizzato, come atteso, i valori di TSH (bisognerebbe sapere di più cosa intende per valori normali). Lo stress può influenzare il quadro di tiroidite, modificando la funzione tiroidea. Nel suo caso, viste le modeste alterazioni dei valori di TSH alla partenza, potrebbe anche fare una prova, sospendendo Eutirox. Non le garantisco nulla, perché è possibile che alla sospensione di Eutirox i valori tornino uguali a quelli di prima della terapia, e quindi in questo caso dovrebbe riprendere il trattamento sostitutivo. Il trattamento con Eutirox condotto bene non è dannoso, è sostitutivo di quello che la sua ghiandola produce di meno. La tiroide tiroiditica richiede controllo ecografico periodico per verificare eventuale comparsa di noduli patologici. Raramente si osserva insorgenza di tumore tiroideo, in altri casi è descritto un effetto protettivo della tiroidite nei confronti del tumore tiroideo. La sua ecografia mostra un quadro classico di tiroidite con presenza di pseudonodulo. Faccia l'ecografia come controllo tra 12 mesi.
24. Sono Luana, ho 39 anni e da circa 2 mesi i valori ft3 sono bassi... Il medico mi ha fatto fare gli esami degli anticorpi ed è uscita una brutta tiroidite. Intanto sto prendendo peso, è normale?
R: Fare diagnosi di disfunzione tiroidea in base ai valori bassi di FT3 non è una procedura corretta, perché i valori di FT3 possono essere ridotti per vari motivi (farmaci, alimentazione, altri stati patologici). Il riscontro di tiroidite richiederà il controllo periodico della funzione tiroidea e del quadro ecografico. In base a quanto scrive è difficile correlare l'aumento ponderale con le variazioni tiroidee descritte.
25. Sono Maria Rita e soffro di tiroidite di Hascimoto, quali conseguenze mi può portare tale patologia? Ho 64 anni, la ringrazio e saluto cordialmente
R: La tiroidite di Hashimoto è una malattia infiammatoria della tiroide, di tipo autoimmune. Si può accompagnare ad ipotiroidismo primario, che si diagnostica quando i valori di TSH sono elevati. In questo caso richiede un trattamento adeguato. Può essere tentato un trattamento profilattico con selenio per evitarne la progressione ad ipotiroidismo.
26. Ho 49 anni e da due mesi prendo l'Eutirox 25mcg per valori di Tsh pari ad 8, due anni fa a seguito ecografia mi era stata diagnosticata una tiroidite in eutiroidismo: è possibile che oggi questo scompenso sia dovuto ad uno stress momentaneo visto che ora i valori sono nella norma? Dovrò prendere l'eutirox per sempre? L'eutirox è innocuo? È vero che chi ha Hashimoto è più soggetto a tumori? Perché? Grazie per le sue risposte
R: Lei ha un quadro di ipotiroidismo da tiroidite autoimmune. Il trattamento con Eutirox ha normalizzato, come atteso, i valori di TSH (bisognerebbe sapere di più cosa intende per valori normali). Lo stress può influenzare il quadro di tiroidite, modificando la funzione tiroidea. Nel suo caso, vista la modesta alterazioni dei valori di TSH alla partenza, potrebbe anche fare una prova, sospendendo Eutirox. Non le garantisco nulla, perché è possibile che alla sospensione di Eutirox i valori tornino uguali a quelli di prima di Eutirox, e quindi in questo caso dovrebbe riprendere il trattamento sostitutivo. Il trattamento con Eutirox condotto bene non è dannoso, è sostitutivo di quello che la sua ghiandola produce di meno. La tiroide tiroiditica richiede controllo ecografico periodico per verificare eventuale comparsa di noduli patologici. Raramente si osserva insorgenza di tumore tiroideo, in altri casi è descritto un effetto protettivo della tiroidite nei confronti del tumore tiroideo.
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