20 gennaio 2010
Interviste
Varici, anche il testicolo può averle
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di Nicola Miglino
Colpisce un maschio su cinque. Generalmente non dà dolore e viene diagnosticato per pura casualità. Eppure il varicocele, se non trattato, può avere ricadute sulla capacità fecondante degli spermatozoi. Ecco una serie di informazioni utili rilasciate a Dica33 da Marco Grasso, direttore dell'U.O. di Urologia all'Ospedale San Gerardo di Monza (Mb).
Dr. Grasso, che cos'è il varicocele?
Per varicocele si intende la presenza di vene varicose nello scroto, in particolare a livello del cosiddetto plesso pampiniforme che costituisce una delle vie di drenaggio del sangue dai testicoli. Si differenzia in tre gradi: 1° grado, riscontrabile alla palpazione dopo sforzo fisico; 2° grado, riscontrabile alla palpazione in condizioni normali; 3° grado visibile all'ispezione.
Quali sono le cause e quanto è diffuso?
Il varicocele è molto diffuso, interessando almeno un uomo su cinque. Si ritiene che la dilatazione nel plesso venoso si produca per una congenita perdita di tono muscolare, o atonia, della parete venosa stessa. Infatti, nei pazienti portatori di varicocele di alto grado, può essere facilmente riscontrata, in famiglia, la presenza di malattie venose come vene varicose agli arti inferiori ed emorroidi. Il varicocele colpisce quasi sempre il lato sinistro per motivi anatomici. Quando è molto voluminoso si riscontra frequentemente un varicocele "di accompagnamento a destra", non sempre oggetto di cura chirurgica.
Esistono fattori di rischio?
L'unico fattore di rischio noto è la presenza di malattia venosa in famiglia. Per quanto riguarda i comportamenti è da segnalare che il body building, comportando violenti e ripetuti violenti incrementi di pressione endo-addominale può sicuramente aumentare e forse anche determinare il problema.
Il varicocele dà sintomi?
Il varicocele è definito "asintomatico" anche se da alcuni viene ipotizzato che, in casi selezionati, possa determinare una sensazione "di pesantezza". Nella maggior parte dei casi la diagnosi è formulata occasionalmente nel corso di una visita medica oppure quando il paziente si sottopone a un percorso diagnostico perché infertile.
Come si cura?
La soluzione è chirurgica, con legatura delle vene spermatiche o con scleroembolizzazione delle medesime. Ovviamente esistono fautori dell'una o dell'altra metodica ma ciò che conta è affidarsi a un centro adeguato che possa selezionare il paziente scegliendo la tecnica migliore.
Intervento: quanto dura, quanti giorni si rimane ricoverati e in quanto tempo si recupera?
L'intervento dura circa 40 minuti e viene fatto in day hospital o con una notte di ricovero. Il recupero è pressoché immediato considerando che si utilizzano mini accessi chirurgici poco invasivi.
Quali sono le conseguenze di un varicocele non trattato?
Il varicocele non trattato può comportare sostanzialmente due danni: l'ipotrofia del testicolo interessato non reversibile oppure l'infertilità maschile in alta percentuale recuperabile.
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