Prostatite

28 maggio 2024

Prostatite


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28 maggio 2024

Prostatite

Salve, sto penando da oltre un anno con una brutta prostatite estremamente invalidante. Dal tampone uretrale risulta unicamente la Clamydia, ho fatto l'anno scorso un ciclo di Ciprofloxacina, quest'anno due cicloi di azitromicina e due di doxiciclina ma la situazione non ha ancora trovato risoluzione positiva. Il medico che mi ha visitato da ultimo ha scritto il seguente referto: E. O. addome trattabile alla palpazione superficiale e profonda, non dolente. Pene e testicoli nella norma. E. R. prostata di volume regolare, lievemente dolente alla palpazione. Ecografia prostatica: prostata di volume regolare (38x33 mm) RPM assente Si consiglia: - Spermicoltura con atb anche con ricerca di Clamidia, Ureaplasma, Micoplasma, Trichomonas, Gardnerella; - Tampone uretrale anche con ricerca di Clamidia, Ureaplasma, Micoplasma, Trichomonas, Gardnerella; - Peaprostil nex 1 stick al giorno per 1 mese - Orudis 1 supposta a sera per 7 giorni. Sono davvero esausto di questa condizione, possibile che esistano infezioni così resistenti da durare tutto questo tempo? Esiste una soluzione, prima o poi questa problematica svanirà in qualche modo oppure dovrò rassegnarmi a convivere con questi sintomi così invalidanti a livello di dolore e sessuale per l'intera residua esistenza? Grazie. Saluti

Risposta del 28 maggio 2024

Risposta a cura di:
Dott. PIERGIORGIO BIONDANI


Gentile signore, in linea generale, in situazioni simili è opportuno valutare se sia persistente l'infezione da Clamidia, oppure si tratti di uno stato infiammatorio della prostata che persiste una volta debellata l'infezione, cioè una prostatite abatterica. Nei due casi i trattamenti sono molto differenti. Penso quindi che l'esecuzione degli esami microbiologici che le sono stati consigliati sia essenziale per guidare la diagnosi. Solo dopo il loro esitosi potrà valutare concretamente il percorso da seguire per cercare di bloccare una situazione che, se cronicizzata, potrebbe portare a notevoli limitazione della sua qualità di vita. Cordiali saluti dott. Piergiorgio Biondani.


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