20 giugno 2008
Aggiornamenti e focus
Nervi a posto
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Ogni cosa al suo posto, solo così un sistema complesso come il sistema nervoso può funzionare bene e a lungo. Ma chi mantiene in ordine l'intricata architettura di nervi, neuroni e circuiti nervosi? Da molti anni i ricercatori sono impegnati nello studio dei segnali che guidano l'assone - una lunga estensione che permette ai neuroni di comunicare con altre cellule - per realizzare una corretta connessione nervosa.
Una risposta alle molte domande è stata trovata nei Nematodi, microscopici vermi parassiti di animali e piante. Per quanto piccolo, e ben lontano dalla complessità degli animali superiori, il loro sistema nervoso è stato oggetto di una ricerca americana sull'espressione di una superfamiglia di immunoglobuline, della quale fanno parte alcuni geni con importante ruolo nello sviluppo del sistema nervoso. L'equipe ha individuato un gruppo di geni, chiamati zig, che si esprimono tardivamente, soltanto negli stadi larvali e adulti, cioè al termine dello sviluppo embrionale. L'attività dei geni zig è stata isolata in un neurone chiamato PVT, nella corda ventrale (cordone nervoso) del verme allo stadio di larva. L'assone del PVT è tra i primi a farsi strada e si estende per tutta la lunghezza del verme e produce le proteine ZIG che indirizzano lo sviluppo degli altri assoni verso la destinazione esatta evitando che i circuiti nervosi si ingarbuglino durante la crescita dell'animale o durante i suoi movimenti.
Gli autori hanno tratto queste conclusione osservando vermi allo stato larvale precoce trattati chirurgicamente con il laser per eliminare i neuroni PVT: dopo due giorni l'assone si sviluppava per più di un terzo della lunghezza ma deviato, cioè incrociava la linea mediana dirigendosi verso il lato sbagliato della corda. Inoltre si è visto che in ceppi di vermi mancanti del gene zig-4 lo sviluppo del sistema nervoso è normale fino allo stadio embrionale, ma entrando in fase larvale, un gruppo di assoni subisce lo stesso tipo di deviazione. Il fenomeno però non si verificava quando i vermi privati dei neuroni PVT, venivano bloccati su una sostanza paralizzante: l'assenza di movimenti permetteva agli assoni di trovare la strada giusta da soli.
E' chiaro che il controllo molecolare delle proteine codificate dai geni zig sia cruciale per lo sviluppo corretto degli assoni e non è da escludere che questo meccanismo si verifichi anche negli animali superiori o nell'uomo: se mantenere in ordine i circuiti è importante per un verme figuriamoci per un cervello più evoluto.
Simona Zazzetta
Salute oggi:
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Una risposta alle molte domande è stata trovata nei Nematodi, microscopici vermi parassiti di animali e piante. Per quanto piccolo, e ben lontano dalla complessità degli animali superiori, il loro sistema nervoso è stato oggetto di una ricerca americana sull'espressione di una superfamiglia di immunoglobuline, della quale fanno parte alcuni geni con importante ruolo nello sviluppo del sistema nervoso. L'equipe ha individuato un gruppo di geni, chiamati zig, che si esprimono tardivamente, soltanto negli stadi larvali e adulti, cioè al termine dello sviluppo embrionale. L'attività dei geni zig è stata isolata in un neurone chiamato PVT, nella corda ventrale (cordone nervoso) del verme allo stadio di larva. L'assone del PVT è tra i primi a farsi strada e si estende per tutta la lunghezza del verme e produce le proteine ZIG che indirizzano lo sviluppo degli altri assoni verso la destinazione esatta evitando che i circuiti nervosi si ingarbuglino durante la crescita dell'animale o durante i suoi movimenti.
Gli autori hanno tratto queste conclusione osservando vermi allo stato larvale precoce trattati chirurgicamente con il laser per eliminare i neuroni PVT: dopo due giorni l'assone si sviluppava per più di un terzo della lunghezza ma deviato, cioè incrociava la linea mediana dirigendosi verso il lato sbagliato della corda. Inoltre si è visto che in ceppi di vermi mancanti del gene zig-4 lo sviluppo del sistema nervoso è normale fino allo stadio embrionale, ma entrando in fase larvale, un gruppo di assoni subisce lo stesso tipo di deviazione. Il fenomeno però non si verificava quando i vermi privati dei neuroni PVT, venivano bloccati su una sostanza paralizzante: l'assenza di movimenti permetteva agli assoni di trovare la strada giusta da soli.
E' chiaro che il controllo molecolare delle proteine codificate dai geni zig sia cruciale per lo sviluppo corretto degli assoni e non è da escludere che questo meccanismo si verifichi anche negli animali superiori o nell'uomo: se mantenere in ordine i circuiti è importante per un verme figuriamoci per un cervello più evoluto.
Simona Zazzetta
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