Sindrome metabolica: cause, sintomi e cure

Definizione

Sindrome metabolica: definizione e generalità

Il termine sindrome metabolica (o sindrome X) vuole ricomprendere diverse entità cliniche che in alcuni soggetti si trovano a coesistere, e sono: l'obesità, specie quella addominale, l'alterata tolleranza al glucosio, la dislipidemia (alti livelli di trigliceridi e basse Hdl) e l'ipertensione arteriosa. La sindrome metabolica è associata a un maggior rischio di malattia coronarica e complicanze vascolari.

Cause

Sindrome metabolica: cause principali

L'insulinoresistenza, che determina poi iperinsulinemia, è il fattore critico, perché già di per sé incrementa il rischio cardiovascolare, inoltre è probabile che agisca da primo substrato sul quale si instaurano più facilmente le altre alterazioni descritte.
Sintomi

Sindrome metabolica: sintomi più comuni

La sintomatologia è quella riferita ai singoli disturbi, quando presente perché, a parte per l'ipertensione non controllata farmacologicamente, le altre alterazioni difficilmente inducono sintomi che il paziente può avvertire.
Diagnosi

Sindrome metabolica: come efftuare la diagnosi

La diagnosi è difficile, sul piano teorico, perché manca una definizione clinica condivisa della sindrome. Nella pratica clinica, tuttavia, il primo e più significativo indice di sindrome metabolica è l'incremento della circonferenza addominale, direttamente correlato all'obesità viscerale. Secondo i criteri Oms poi occorre che siano presenti almeno 3 tra i seguenti fattori:

Circonferenza vita > 102 cm nell'uomo e > 88 nella donna;

trigliceridi > 150mg/dl;

Hdl <40mg/dl nell'uomo e < 50mg/dl nella donna;

ipertensione >130/85 mmHg o in cura;

glicemia a digiuno >100 mg/dl.

Cure

Sindrome metabolica: cure e rimedi

I trattamenti consigliati sono sia farmacologici che comportamentali e dietetici, anche associati tra loro, per facilitare il raggiungimento dei risultati, ovvero ottenere: il calo della glicemia e della pressione arteriosa, la riduzione della circonferenza vita e il miglioramento del profilo lipidico.

Fonte: Rugarli. Medicina Interna sistematica. Sesta edizione - 2010 Elsevier