02 novembre 2024
Ambramicina
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Cos'è Ambramicina (tetraciclina cloridrato)
Ambramicina è un farmaco a base di tetraciclina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici tetraciclinici. E' commercializzato in Italia da Scharper S.p.a.
Confezioni e formulazioni di Ambramicina disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Ambramicina disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Ambramicina e perchè si usa
Infezioni da microrganismi sensibili alla tetraciclina ed in particolare:
- polmoniti e broncopolmoniti batteriche
- infezioni acute e riacutizzate dell'apparato urogenitale;
- infezioni chirurgiche (infezioni dei tessuti molli, osteomieliti)
- infezioni acute e subacute del tratto intestinale, dissenterie batteriche ed amebiche, sindromi dissenteriformi dell'adulto e del bambino;
- endocarditi acute e subacute;
- meningite cerebrospinale epidemica e meningiti purulente in genere;
- brucellosi;
- rickettsiosi;
- in otorinolaringologia (tonsilliti, otiti, sinusiti, mastoiditi); in oculistica (congiuntiviti, blefariti, tracoma); in ginecologia (annessiti, metriti, cerviciti, vulvovaginiti); in dermatologia (foruncolosi, impetigini).
Indicazioni: come usare Ambramicina, posologia, dosi e modo d'uso
Adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni
Si consiglia una dose orale giornaliera che varia fra 15 e 25 mg/Kg di peso corporeo; in casi di particolare gravità il dosaggio può essere aumentato secondo il parere del medico.
In pratica, nell'adulto di peso medio, 4-6 capsule da mg 250 al giorno e quindi una capsula ogni 6-4 ore.
La durata del trattamento è in rapporto alla scomparsa della febbre ed al miglioramento dello stato generale.
Cessato il periodo febbrile acuto è consigliabile prolungare, riducendo eventualmente le dosi, la somministrazione dell'antibiotico ancora per alcuni giorni, al fine di evitare la possibilità di ricadute.
Nelle infezioni stafilococciche acute e nelle brucellosi è bene protrarre più a lungo il trattamento (circa 2 settimane); nelle endocarditi batteriche subacute il trattamento dovrà essere ulteriormente prolungato (almeno 6 settimane).
Popolazione pediatrica
Nei bambini di età inferiore a 12 anni, questo medicinale va somministrato solo nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. Questo vale soprattutto nel periodo neonatale e nell'infanzia , in quanto questo medicinale durante il periodo della formazione dei denti può causare colorazione dentaria permanente (giallo-bruna) (vedere paragrafo “Effetti indesiderati aggiuntivi nei bambini“).
(vedere paragrafo 4.4 e 4.8).
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ambramicina
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti..
Ambramicina può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Nelle donne in stato di gravidanza e durante l'allattamento il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ambramicina
In corso di trattamento con tetracicline possono manifestarsi alcuni fra i seguenti effetti indesiderati:
- Patologie gastrointestinali: anoressia, nausea, vomito, diarrea, glossite e altre mucositi;
- cutanee Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzioni di tipo eritematoso o maculopapulare;
- ipersensibilità Disturbi del sistema immunitario: eruzioni orticarioidi, porpora anafilattoide, edema angioneurotico;
- Patologie del sistema linfopoietico: rarissimi casi di anemia emolitica, neutropenia, trombocitopenia ed eosinofilia
Ipertensione endocranica
In associazione alle tetracicline è stata riferita ipertensione intracranica benigna con possibili sintomi di cefalea, vomito, disturbi visivi tra cui offuscamento visivo, scotoma, diplopia o perdita permanente della vista. La manifestazione di sintomi clinici, inclusi cefalea o disturbi visivi, deve far pensare alla possibilità di una diagnosi di ipertensione endocranica. Se si sospetta un aumento della pressione endocranica durante il trattamento con tetracicline, la somministrazione deve essere interrotta.
Popolazione pediatrica
L'uso delle tetracicline nel periodo neonatale e nell'infanzia fino a 12 anni può causare colorazione dentaria permanente (giallo-bruna); ciò si verifica soprattutto in seguito all'uso prolungato (di almeno 1 mese) di questi antibiotici ma è stato osservato anche dopo periodi di trattamento brevi ma ripetuti (vedere paragrafo 4.4)
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Patologie correlate:
- Blefarite
Infiammazione del margine delle palpebre che può estendersi alla cute, alla congiuntiva, ai follicoli, alle ghiandole ciliari e a quelle di Meibomio. - Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Cistite
Infezione che colpisce le basse vie urinarie, vescica e uretra. Se l'infezione non è accompagnata da sintomi ma soltanto dalla presenza di batteri nell'urina è chiamata batteriuria asintomatica. - Congiuntivite
Processo infiammatorio della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che ricopre il bulbo oculare e la porzione interna delle palpebre. - Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Gonorrea
Infezione sessualmente trasmessa provocata dal batterio Neisseria gonorrhoeae. Il germe può colonizzare i tessuti di rivestimento interni di uretra, cervice uterina e retto, più raramente anche la gola o la congiuntiva. - Infezioni Urinarie
Sono le infezioni batteriche dell'apparato urinario, composto dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall'uretra. Le infezioni più comuni sono quelle della vescica, chiamate cistiti, e le infezioni dell'uretra, dette uretriti, che possono manifestarsi anche contemporaneamente. - Meningite
La meningite è un'infezione che colpisce le meningi, le membrane che avvolgono il sistema nervoso e il midollo spinale, all'interno delle quali il liquido contenuto tende ad aumentare e a esercitare una compressione del sistema nervoso - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media. - Polmonite
La polmonite. Vediamo quali sono i sintomi e le cure di questa malattia infiammatoria - Prostatite
La prostatite identifica una infiammazione/infezione della prostata. Cause, sintomi e cure della prostatite. - Rickettsiosi esantematica
Rare ma non scomparse le rickettsiosi sono infezioni subdole veicolate dal morso di alcuni insetti, più spesso le zecche. Nel caso si venga morsi è opportuno rivolgersi a un pronto soccorso per attuare le misure più adeguate a contenere il rischio d’infezione - Rosacea
Malattia cronica della pelle che si manifesta con arrossamento della cute del viso, associato alla comparsa di piccole papule e vasi sanguigni dilatati, di solito nella parte centrale del volto. - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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