21 novembre 2024
Amoxicillina Almus
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Cos'è Amoxicillina Almus (amoxicillina triidrato)
Amoxicillina Almus è un farmaco a base di amoxicillina triidrato, appartenente al gruppo terapeutico Antibatterici penicillinici. E' commercializzato in Italia da Skills in Healthcare Italia S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Amoxicillina Almus disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Amoxicillina Almus disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Amoxicillina Almus e perchè si usa
Infezioni da germi sensibili all'amoxicillina: infezioni acute e croniche delle vie respiratorie, infezioni otorinolaringoiatriche e stomatologiche; infezioni dell'apparato urogenitale, infezioni enteriche e delle vie biliari; infezioni dermatologiche e dei tessuti molli; infezioni di interesse chirurgico.
Indicazioni: come usare Amoxicillina Almus, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
Salvo diversa prescrizione medica, le dosi medie consigliate sono le seguenti:
Adulti: 1 compressa 2 volte al giorno.
Le dosi sopra indicate possono essere aumentate a giudizio del medico.
La durata del trattamento deve essere stabilita in rapporto all'evoluzione della forma infettiva.
Dose nella compromissione della funzionalità renale
Nei pazienti con grave compromissione della funzionalità renale la dose deve essere ridotta. Nei pazienti con una clearance della creatinina minore a 30 ml/min, è raccomandato un incremento dell'intervallo di tempo tra le somministrazioni ed una riduzione nella dose giornaliera complessiva.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Amoxicillina Almus
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
È controindicato nei pazienti ipersensibili ed allergici a penicilline e cefalosporine.
Infezioni sostenute da microrganismi produttori di penicillinasi.
Mononucleosi infettiva (vedere paragrafo 4.4).
Amoxicillina Almus può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia, il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico.
Allattamento
L'amoxicillina è escreta nel latte materno in quantità molto modeste. Il rischio per il neonato è trascurabile, tuttavia è possibile che si verifichino sensibilizzazione o reazioni allergiche.
Quali sono gli effetti indesiderati di Amoxicillina Almus
Disturbi del sistema immunitario
Reazioni di ipersensibilità a carico della cute:
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Frequenza “molto rara“: reazioni cutanee come eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi tossica epidermica, dermatite bollosa ed esfoliativa, e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) (vedere paragrafo 4.4) e reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS).
Occasionalmente eruzione cutanea (orticarioide o eritematosa, maculopapulosa, morbilliforme); raramente angioedema.
Non nota: Malattia da Iga lineari.
Generali:
Raramente reazioni anafilattiche con sintomi caratteristici: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione e rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, vertigine, perdita di coscienza, difficoltà della respirazione o della deglutizione, prurito generalizzato specialmente alle piante dei piedi e ai palmi delle mani, orticaria con o senza angioedema (aree cutanee gonfie e pruriginose localizzate più frequentemente alle estremità, ai genitali esterni e al viso, soprattutto nella regione degli occhi e delle labbra), arrossamento della cute specialmente intorno alle orecchie, cianosi, sudorazione abbondante, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea; reazioni simil malattia da siero (orticaria, eruzioni cutanee accompagnate da artrite o morbilliformi, artralgia, mialgia, febbre, linfadenopatia, ipotensione, splenomegalia).
Patologie del sistema emolinfopoietico
Frequentemente: eosinofilia; raramente: anemia emolitica, test di Coombs diretto positivo.
Oltre a quelli segnalati tra le reazioni di ipersensibilità, raramente si può riscontrare: anemia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, porpora, aggregazione piastrinica anormale, prolungamento del tempo di sanguinamento o del tempo di tromboplastina parziale attivato.
Raramente: decolorazione superficiale dei denti (soprattutto nel caso della sospensione). Generalmente lo scolorimento può essere eliminato con il lavaggio dei denti.
Patologie gastrointestinali
Occasionalmente: diarrea, vomito, anoressia, dolore epigastrico, gastrite; raramente: glossite, stomatite, colite pseudomembranosa.
Non nota: sindrome enterocolitica indotta da farmaco.
Patologie renali
Raramente: nefrite interstiziale acuta.
Patologie epatobiliari
Raramente: aumento moderato delle transaminasi sieriche, altri segni di disfunzione epatica (colestatica, epatocellulare, mista colestatica epatocellulare).
Patologie cardiache:
Non nota: sindrome di Kounis (vedere paragrafo 4.4).
Non nota: sindrome di Kounis (vedere paragrafo 4.4).
Patologie del sistema nervoso
Raramente: cefalea, vertigine.
Non nota: meningite asettica.
Patologie renali e urinarie:
Non nota: cristalluria (compreso danno renale acuto).
Non nota: cristalluria (compreso danno renale acuto).
Infezioni ed infestazioni
Raramente: superinfezioni da organismi resistenti.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Patologie correlate:
- Bronchite
La bronchite acuta è un'infiammazione dell'epitelio (rivestimento interno) dei bronchi: come curarla, cause e sintomi. - Cistite
Infezione che colpisce le basse vie urinarie, vescica e uretra. Se l'infezione non è accompagnata da sintomi ma soltanto dalla presenza di batteri nell'urina è chiamata batteriuria asintomatica. - Endocardite
Infiammazione dell'endocardio (la sottile membrana trasparente che riveste la cavità del cuore) che generalmente interessa anche le valvole cardiache. - Faringite acuta
Con l’abbassamento delle temperature e il maltempo sono in aumento i casi di mal di gola. Infiammazioni della faringe che provocano difficoltà nel deglutire, talvolta accompagnata da tosse e secrezione - Gastrite
Patologia causata dall'infiammazione acuta o cronica della mucosa che riveste la parete dello stomaco. - Infezioni Urinarie
Sono le infezioni batteriche dell'apparato urinario, composto dai reni, dagli ureteri, dalla vescica e dall'uretra. Le infezioni più comuni sono quelle della vescica, chiamate cistiti, e le infezioni dell'uretra, dette uretriti, che possono manifestarsi anche contemporaneamente. - Otite
Infiammazione dell'orecchio, causata spesso da un'infezione da batteri, virus o funghi. A seconda della parte dell'organo interessata viene definita otite esterna oppure otite media. - Polmonite
La polmonite. Vediamo quali sono i sintomi e le cure di questa malattia infiammatoria - Sinusite
Infiammazione acuta o cronica delle mucose dei seni paranasali. Questi sono cavità piene d'aria scavate nelle ossa della faccia (massiccio facciale), tutte comunicanti con il naso. - Ulcera
Lesione infiammatoria aperta dovuta all'azione corrosiva dei succhi gastrici, localizzata sulla superficie interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale).
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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