Atarax

04 novembre 2024

Atarax


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Cos'è Atarax (idroxizina cloridrato)


Atarax è un farmaco a base di idroxizina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Ansiolitici. E' commercializzato in Italia da UCB Pharma S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Atarax disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Atarax disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Atarax e perchè si usa


Idrossizina è indicata nel:
  • trattamento a breve termine degli stati ansiosi negli adulti.
  • dermatiti allergiche accompagnate da prurito.

Indicazioni: come usare Atarax, posologia, dosi e modo d'uso


La quantità di sciroppo viene misurata tramite siringa per uso orale da 1 a 10 ml, graduata ogni 0.25 ml.

Posologia

ATARAX deve essere usato alla dose minima efficace e per il minor tempo possibile.

Negli adulti la dose massima giornaliera è di 100 mg al giorno.

La dose unitaria è di 12,5 mg – 25 mg (12,5 mg = ½ compressa; 25 mg = 1 compressa o un cucchiaio da minestra non colmo di sciroppo).

Popolazioni Speciali

La dose deve essere adattata nell'intervallo di dosaggio raccomandato, in relazione alla risposta del paziente al trattamento.

Popolazione pediatrica (bambini di età superiore a 12 mesi)

Per dermatiti allergiche accompagnate da prurito:

Nei bambini fino a 40 kg di peso, la dose massima giornaliera è di 2 mg/kg al giorno o 1 ml/kg al giorno con siringa graduata.

Nei bambini che superano i 40 kg di peso, la dose massima giornaliera è di 100 mg al giorno o 50 ml al giorno con siringa graduata.

La dose unitaria è di 10 mg – 20 mg (10 mg = 1 cucchiaino da caffè di sciroppo/5 ml con siringa graduata; 20 mg = 1 cucchiaio da frutta di sciroppo/10 ml con siringa graduata).

Le compresse non sono adatte per la somministrazione ai bambini.

La posologia varia da 1 a 4 somministrazioni giornaliere a seconda dei casi.

Anziani: Nel trattamento dei pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita, valutando l'eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. Si consiglia di iniziare la terapia nel paziente anziano con metà del dosaggio previsto per l'adulto a causa della lunga durata d'azione del farmaco.

Negli anziani la dose massima giornaliera è di 50 mg al giorno (vedere paragrafo 4.4).

Compromissione epatica: Nei pazienti con compromissione epatica, il dosaggio deve essere ridotto di un terzo.

Danno renale: Il dosaggio deve essere ridotto nei pazienti con danno renale da moderato a grave, perchè l'escrezione del metabolita cetirizina è ridotta in questi pazienti.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Atarax


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, alla cetirizina, ad altri derivati piperazinici, all'aminofillina o all'etilendiamina.

Nei pazienti affetti da porfiria.

Nei pazienti in terapia con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) (vedere paragrafo 4.5).

Pazienti con accertato prolungamento dell'intervallo QT, acquisito o congenito.

Pazienti con fattori di rischio noti per prolungamento dell'intervallo QT come patologie cardiovascolari, significativi squilibri elettrolitici (ipopotassiemia, ipomagnesiemia), storia familiare di morte cardiaca improvvisa, bradicardia significativa, uso concomitante di altri medicinali noti per prolungare l'intervallo QT e/o indurre torsione di punta (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).

Durante la gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Atarax può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Donne in età fertile

Le donne in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci per la prevenzione della gravidanza durante il trattamento con idrossizina.

Gravidanza

Studi nell'animale hanno evidenziato effetti tossici sulla funzione riproduttiva.

L'idrossizina attraversa la placenta, raggiungendo concentrazioni nel feto che sono superiori a quelle nella madre.

Attualmente non sono disponibili dati epidemiologici sull'esposizione di donne gravide all'idrossizina. Pertanto, l'idrossizina è controindicata in gravidanza.

Travaglio e parto

Nei neonati di madri trattate con idrossizina durante la gravidanza inoltrata e/o durante il parto, sono stati osservati i seguenti eventi subito dopo il parto o nelle prime ore dopo la nascita: ipotonia, disturbi del movimento, ivi inclusi disturbi extrapiramidali, movimenti clonici, depressione del sistema nervoso centrale, condizioni ipossiche neonatali e ritenzione urinaria.

Allattamento

La cetirizina, il principale metabolita dell'idrossizina, è escreta nel latte umano.

Sebbene non siano stati effettuati studi formali sull'escrezione dell'idrossizina nel latte umano, effetti avversi gravi sono stati riportati nei neonati/bambini allattati al seno di madri trattate con idrossizina.

L'idrossizina è pertanto controindicata durante l'allattamento. L'allattamento deve essere interrotto, qualora la madre debba essere trattata con idrossizina.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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