02 novembre 2024
Bisolvon
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Cos'è Bisolvon (bromexina cloridrato)
Bisolvon è un farmaco a base di bromexina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Mucolitici. E' commercializzato in Italia da Opella Healthcare Italy S.r.l
Confezioni e formulazioni di Bisolvon disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Bisolvon disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
- bisolvon 2 mg/ml soluzione orale 40 ml
- bisolvon 4 mg/2 ml soluz. iniett. per uso im ed ev 5 fiale 2 ml
- bisolvon 8 mg 20 compresse
A cosa serve Bisolvon e perchè si usa
Bisolvon è indicato nel trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni respiratorie acute e croniche.
Indicazioni: come usare Bisolvon, posologia, dosi e modo d'uso
1 fiala per via intramuscolare o endovenosa lenta 2-3 volte al dì.
Le fiale possono anche essere impiegate per fleboclisi in soluzione glucosata.
Istruzioni per l'uso
Fiale a prerottura non occorre la limetta.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Bisolvon
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Controindicato durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Bisolvon può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilità umana. Basandosi sull'esperienza preclinica non vi sono indicazioni di possibili effetti sulla fertilità a seguito dell'uso della bromexina.
Vi sono dati limitati sull'uso della bromexina nelle donne in gravidanza. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti con riguardo alla tossicità riproduttiva. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l'uso di Bisolvon durante la gravidanza.
Non è noto se la bromexina e i suoi metaboliti passino nel latte umano. I dati di farmacodinamica e tossicologia disponibili sugli animali hanno mostrato l'escrezione della bromexina e dei suoi metaboliti nel latte materno. Un rischio per i bambini allattati al seno non può essere escluso. Bisolvon non deve essere usato durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Bisolvon
Le frequenze sono definite secondo la seguente convenzione:
Molto comune: ≥ 1/10
Comune: ≥ 1/100, < 1/10
Non comune: ≥ 1/1.000, < 1/100
Raro: ≥ 1/10.000, < 1/1.000
Molto raro: < 1/10.000
Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.
Disturbi del sistema immunitario:
Raro: reazioni di ipersensibilità
Non nota: reazioni anafilattiche, tra cui shock anafilattico, angioedema e prurito.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche:
Non nota: broncospasmo
Patologie gastrointestinali:
Non comune: nausea, vomito, diarrea e dolore ai quadranti superiori dell'addome
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Raro: rash, orticaria.
Non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson/ necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
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Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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